Da qualche giorno i nostri cari lettori ci stanno chiedendo informazioni sull’ormai famigerato art 71 del “decreto Brunetta”. Di seguito pubblichiamo il testo. Invitiamo i lettori interessati a lasciare un commento, a scambiarsi opinioni e informazioni qui sotto. Questa pagina è dedicata a voi!
Art. 71
Assenze per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni
1. Per i periodi di assenza per malattia, di qualunque durata, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nei primi dieci giorni di assenza e’ corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennita’ o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonche’ di ogni altro trattamento accessorio. Resta fermo il trattamento piu’ favorevole eventualmente previsto dai contratti collettivi o dalle specifiche normative di settore per le assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day hospital, nonche’ per le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie salvavita. I risparmi derivanti dall’applicazione del presente comma costituiscono economie di bilancio per le amministrazioni dello Stato e concorrono per gli enti diversi dalle amministrazioni statali al miglioramento dei saldi di bilancio. Tali somme non possono essere utilizzate per incrementare i fondi per la contrattazione integrativa.
2. Nell’ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare l’assenza viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica.
3. L’Amministrazione dispone il controllo in ordine alla sussistenza della malattia del dipendente anche nel caso di assenza di un solo giorno, tenuto conto delle esigenze funzionali e organizzative. Le fasce orarie di reperibilita’ del lavoratore, entro le quali devono essere effettuate le visite mediche di controllo, e’ dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14 alle ore 20.00 di tutti i giorni, compresi i non lavorativi e i festivi.
4. La contrattazione collettiva ovvero le specifiche normative di settore, fermi restando i limiti massimi delle assenze per permesso retribuito previsti dalla normativa vigente, definiscono i termini e le modalita’ di fruizione delle stesse, con l’obbligo di stabilire una quantificazione esclusivamente ad ore delle tipologie di permesso retribuito, per le quali la legge, i regolamenti, i contratti collettivi o gli accordi sindacali prevedano una fruizione alternativa in ore o in giorni. Nel caso di fruizione dell’intera giornata lavorativa, l’incidenza dell’assenza sul monte ore a disposizione del dipendente, per ciascuna tipologia, viene computata con riferimento all’orario di lavoro che il medesimo avrebbe dovuto osservare nella giornata di assenza.
5. Le assenze dal servizio dei dipendenti di cui al comma 1 non sono equiparate alla presenza in servizio ai fini della distribuzione delle somme dei fondi per la contrattazione integrativa. Fanno eccezione le assenze per congedo di maternita’, compresa l’interdizione anticipata dal lavoro, e per congedo di paternita’, le assenze dovute alla fruizione di permessi per lutto, per citazione a testimoniare e per l’espletamento delle funzioni di giudice popolare, nonche’ le assenze previste dall’articolo 4, comma 1, della legge 8 marzo 2000, n. 53, e per i soli dipendenti portatori di handicap grave, i permessi di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
6. Le disposizioni del presente articolo costituiscono norme non derogabili dai contratti o accordi collettivi.
Vedi anche: Ddl Brunetta: sì del Senato, è legge
Vedi anche: Statali: ‘fannulloni’ pronti al ricorso – Sul piede di guerra contro Brunetta
Vedi anche: Brunetta dichiara guerra ai falsi malati
Vedi anche: “Decreto Brunetta” D.L 112 del 25.06.2008 – art 80: Verifica invalidità civili
Vedi anche: Assenteismo: maxi-tagli in busta paga nei primi 10 giorni di malattia
Mi sembra evidente che Brunetta voleva colpire tutti indistintamente i dipendenti della p.a..
Ha fatto di tutta un’erba un fascio e ha considerato alla stessa stregua dipendenti lavoratori da dipendenti fannulloni e assenteisti
Non mi sembra corretta questa cosa, anzi direi abbastanza discriminante x chi ogni giorno è presente nella p.a. e lavora veramente con il cuore..
Soffro di mestruazioni abbondanti e per 3 giorni al mese sono bloccata a casa, ciò costituisce un problema x me perché lavoro e mi mortifica assentarmi per malattia e dover chiedere al mio medico il certificato inoltre a lovoro non ci sono le condizioni per poter gestire tale condizione. I servizi igienici sono indecenti o non funzionanti. Manca la carta, il sapone, asciugamani, mancano appoggi per tutto l’armamentario e se malaguratamente a causa dell’eccessiva perdita ti sporchi sei fregata. A causa di questo grave problema sto sprecando la mie ferie DOVUTE. Mi sento umiliata come donna e come lavoratrice.
(correzioni)Soffro di mestruazioni abbondanti e per 3 giorni al mese sono bloccata a casa, ciò costituisce un problema x me perché lavoro e mi mortifica assentarmi per malattia e dover chiedere al mio medico il certificato inoltre a lavoro non ci sono le condizioni per poter gestire tale condizione. I servizi igienici sono indecenti o non funzionanti. Manca la carta, il sapone, asciugamani, mancano appoggi per tutto l’armamentario e se malauguratamente a causa dell’eccessiva perdita ti sporchi sei fregata. A causa di questo grave problema sto sprecando la mie ferie DOVUTE. Mi sento umiliata come donna e come lavoratrice.
Soffro di mestruazioni abbondanti e per 3 giorni al mese sono bloccata a casa, ciò costituisce un problema x me perché lavoro e mi mortifica assentarmi per malattia e dover chiedere al mio medico il certificato inoltre a lavoro non ci sono le condizioni per poter gestire tale condizione. I servizi igienici sono indecenti o non funzionanti. Manca la carta, il sapone, asciugamani, mancano appoggi per tutto l’armamentario e se malauguratamente a causa dell’eccessiva perdita ti sporchi sei fregata. A causa di questo grave problema sto sprecando la mie ferie DOVUTE. Mi sento umiliata come donna e come lavoratrice.
I sindacati dovrebbero avere il coraggio di rilanciare proponendo a Brunetta di rinunciare allo status di dipendente pubblico per tutti i dipendenti di enti pubblici ed applicare il contratto metalmeccanico, sia la parte normativa che la parte retributiva. Sono sicuro che la proposta verrebbe rifiutata, ma sono anche sicuro che i sindacati non la farebbero mai…
Saluti da un povero dipendente comunale
Sarebbe bello fare di tutta l’erba un fascio caro Fabio ma teniamo pure conto che i livelli di responsabilità i titoli i curriculumnon sono mai uguali. Inoltre chi ha raggiunto un livello nella P.A. ha superato un fior di concorso Pubblico aperto a tutti (anche ai metalmeccanici che hanno pari titolo). Il tuo discorso sarebbe davvero interessante se si estendesse il contratto di cui parli anche ai politici insomma se uguaglianza deve essere lo sia per tutti…In altre parole il Motto della Rivoluzione Francese è una pia utopia ed è servito (la storia c’è l’ha insagnato bene) ad arricchire una ristretta classe dirigenziale. La verità è ke oggi i sindacati hanno, negli anni passati, avuto la loro.. tali politiche di bottega…do-ut-des danno incrementato i debiti che non possono essere eterni. ki paga i conti della P.A. orasono sempre i soliti stipendiati fissi. Pigliamocela invece con gli evasori e non facciamo classismo di sorta …io non sono un dirigente (anche se avrei titolo a farlo)faccio l’infermiere in un reparto di emergenza e sono orgoglioso di aiutare il prossimo sia che abbia un contratto di metalmeccanico sia ke ha un contratto da dirigente. Ciao
Non c’è altro provvedimento tra quelli di cui al d.l. 112/2008 che grondi – più dell’art.71 d.l.112 – discriminazione / criminalizzazione / incostituzionalità. Non vorrei davvero essere nelle vesti di nessun collega ammalato (sto parlando di quelli veri e purtroppo che ne sono: altro che lombosciatalgie da scrivania e senza pensare al peggio), nel senso che non si capisce chi sia il soggetto erogatore della certificazione perchè non sembra poter essere (se non per due periodi massimi di dieci giorni) il medico di base (o altro medico di fiducia), onde si ignora in concreto a chi rivolgersi (“struttura sanitaria pubblica”: ma il pronto soccorso non rilascia certificati di malattia e comunque non effettua visite domiciliari). Anche l’estensione delle fasce colpisce indiscriminatamente relegando il malato agli arresti domiciliari (con un’ora di libertà): d’accordo che c’è il giustificato motivo dell’assenza ma chiunque abbia una minima conoscenza della questione sa che non ogni necessità esistenziale si traduce in “giustificato motivo” di assenza alla visita di controllo (p.es. non lo è la spesa quotidiana, che ora diventa impossibile). Ed allora a chi abbia la fortuna, almeno per oggi, di non affrontare la questione concreta, resta solo – in attesa che si concretizzino reazioni sindacali o politiche – l’aperta critica verso un provvedimento iniquo e vessatorio che, al di là della sua evidente (ma è solo un auspicio) indifendibilità giuridica (art.3-32-38 Cost.), mostra disprezzo e malanimo preconcetto verso l’intera categoria di lavoratori del p.i.
A prescindere dall’attaggiamento di mera prevaricazione nei confronti di tutti, se si vogliono colpire le leggere basta guardare nel fascicolo personale le certificazione mediche degli ultimi 10 anni e fare distinzione tra un ” periodo nero di malattie vere ” e chi invece ci marcia sistematicamente … rimane del tutto incomprensibile la modalità di esecuzione: di fatto il medico di famiglia non esiste più e bisogna necessariamente rivolgersi alla struttura centrale ASL .. ma se sono malto come faccio ad andare alla struttura centrale e fare la visita per farmi visitare? oppure in altrnativa se il certificato lo rilascia ancora il medico di famiglia .. a che titolo me lo devo fare autenticare da un’altro medico?
Mi sembranno atteggiamenti demenziali …..
il decreto brunetta non è chiaro è provocherà problemi applicativi.
Innanzi tutto appare evidentemente ingiustificata la decurtazione dell’indennità corrisposta per la responsabilità di un settore, dipartimento o altro perchè il dipendente continua a mantenere su di se tale responsabilità anche se malauguratamente ha la febbre. Tanto più se, come sembra, dall’11 giorno ricomincia a percepire lo stipendio completo.
Per struttura sanitaria pubblica si intende esclusivamente un ospedale? Non mi sembra il modo migliore contribuire al congestionamento del pronto soccorso.
Quanti medici fiscali si prevede di assumere per mandare la visita obbligatoriamente a tutti (anche quelli che non hanno precedenti di assenteismo) anche per un solo giorno.
Cerchiamo di capire cos’é una Struttura Sanitaria Pubblica. Recita infatti il secondo comma del Decreto Legge n° 112, del 25.6.2008: “Nell’ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare, l’assenza viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica”
Cosa vuol dire? Forse che il nostro medico di base, entità espressa e gestita economocamente dal Servizio Sanitario Nazionale, quindi pubblico, che ci visita e ci cura per nostra espressa scelta di fiducia, non potrà affermare che la nostra temporanea assenza dal lavoro é giustificata dalla patologia da egli accertata? Mettiamo in dubbio la professionalità dei nostri medici? Se il pubblico dipendente ammalato dovesse davvero recarsi presso il primo Pronto Soccorso attivo nella sua città per richiedere una certificazione medica, perché ha un raffreddore, un’influenza recidiva, notoriamente contagiosi, una lombosciatalgia, così frequente nel pubblico impiego data la postura giornaliera, egli verrebbe cacciato via in malo modo, e giustamente, da medici, infermieri e tecnici impegnati in ben altre gravi casistiche sanitarie “pubbliche”.
Vorrei inoltre porre l’attenzione su un altro articolo del decreto l’art. 70 che cancella tutti i trattamenti economici aggiuntivi per infermità dipendenti da causa di servizio. Vuol dire che un poliziotto che è stato ferito in servizio attualmente poteva prendere un aumento stipendiale pari al massimo al 2,5% (ossia se gli andava bene un aumento al massimo pari a 500-600 euro l’anno) adesso non ha diritto neanche a questo mi sembra veramente uno scandalo.
Sono stata assunta come Categoria protetta con il 50% di invalidà (ma che non corrisponde proprio al nome indicato!!)mi fanno lavorare più del 100% di un lavoratore che gode ottima salute) e purtroppo mi capita di rimanere a casa per qualche giorno durante l’anno causa la mia patologia cronica.
Vorrei sapere se intendono agire anche là dove “la malattia” non è una scelta da fannullone !
DIREI CHE ELLA HA PROPRIO RAGIONE… Sono anch’io un impiegato che ogni anno devo assentarmi per riabilitazione secondo quanto dispone la legge 118. Prendo 30 giorni di congedo straordinario previa prescrizione medico provinciale in riferimento all’invalidità oltre i due terzi. Sistematicamente l’amministrazione decurta i giorni secondo il DL112/08, perchè, stante alle leggi tali gg sono equiparati a malattia. L’interrogativo nasce spontaneo: non sono essi congedi straordinari disciplinati dalla normativa riguardante le fasce protette?
sono dipendente di P.A. dal 1987 e nel cordo di tutti questi anni non ho fatto pochissime assenze per malattia ………. negli ultimi 3 mesi sono stata colpita da un’ernia discrale e purtroppo non sono potuta andare a lavorare per circa 20 giorni … non riuscivo a muovermi dal letto …….. con questa nuova regola ho già finito il “bonus” annuale e se per fortuito caso mi dovesse ricapitare …….. e ricapiterà perchè inoperabile … mi decurteranno parte dello stipendio perchè malata ……… no è discriminante e non giusto …. perchè non facciamo noi i conti in tasca a loro e guardiamo le “loro ” assenze?? o finte presenze??
gentile Signora,
sono malato e senza lavoro …..almeno Lei quando si reca al lavoro…lo stipendio lo ha !
Ci pensi…e poi esprima giudizi !
caro ,igor in una societa’ equilibrata e giusta
il suo stipendio di sussistenza e l’emolumento
per vivere e curarsi lo dovrebbero togliere a qualche primario magari di sinistra o di dx, nominato non per concorso ma per carica politica,al quale se va’ male, riceve uno stipendio di otto nove mila euro al mese,e se sbaglia qualcosa e’ assicurato e a lui ci pensa il partito a reinserirlo,mi creda,un dipendente statale prende al max. 1200 euro che diventano mille se si ammala il che’ non e’ raro visto le condizioni di lavoro e lo scarso rispetto delle
normative di sicurezza sopratutto come dipendente statale,ma non lo capisce che questa e’ una guerra tra poveri? e secondo lei chi la vuole?
Qualcuno si è dimenticato che lo Stato, inteso come pubblica amministrazione, Comuni, Provincie, Regioni, Stato, incassa a vario titolo appena il 145% dello stipendio netto di un dipendente …. 1000 euro al dipendente 1450 alla P.A. … altro che mezzadria, ma qualcuno si dimentica che nella cifra è compresa anche l’assistenza medica e l’indennità per malattia, insomma è tutto pagato e strapagato, perchè si dovrebbe ripagare visto che gli stipendi sono comunque da morti di fame?
Ma poi, i 25,00€ di ticket dovuti al Pronto Soccorso di qualsiasi ospedale pubblico per ogni “codice bianco” (infatti sarebbero questo il codice di triage assegnato a ogni povero cristo che avrà bisogno della “certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica”) chi ce li rimborsa?
Il decrete dice: “dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare l’assenza viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica.” Non capisco non sarà più il medico curante a rilasciare i certificati??Bisognerà andare al distretto sanitario ??
Questo decreto legge capita proprio a fagiolo! Sono malata da 1 mese causa vertigini, nonostante i vari esami ed altri ancora che farò non hanno ancora trovato nulla. La struttura pubblica sicuramente non mi rilascerà nessun rinnovo del certificato se non hanno trovato nulla. Inoltre, vivo sola e sono sorda e non ho nessuno che mi badi salvo scomodare i miei genitori che stanno a 30 km da casa mia x portarmi la spesa nel caso le vertigini fossero fortissime!!! E poi, se viene il medico fiscale, io non mi posso difendere se sono effettivamente in casa perchè, il campanello non sempre riesco a sentire… Fuori ci sono i lavori edilizi e con le protesi acustiche sono completamente out…
Complimenti, Brunetta! Se è uno scherzo è veramente di pessimo gusto… se invece sarà legge…. chi semina vento raccoglie tempesta!
mi rendo conto che ogni legislazione lascia il peggio di se come onere sociale; con la precedente ci ha pensato il caro bersani che ha incollato l’economia nazionale.. stavolta è toccato a questo qua…
poi, ovviamente ne tocca l’innocente per i tanti colpevoli…
la considerazione che vorrei aggiungere è che per essere così prevenuti nei confronti dei dipendenti pubblici bisogna proprio aver fatto tanto troiaio in prima persona!!!!!!!!!
Il fatto è che molti dipendenti hanno approfittato negli anni ed ora…. ma quello che vuole fare il min.Brunetta mi sa tanto di caccia alle streghe. Responsabilizzare i dirigenti, che sono dirigenti solo il 27 di ogni mese e che pensino loro a chi mandare le visite fiscali (che hanno un costo)a chi fa il malato per professione e non a chi è malato sul serio.In 21 anni di P.A. ho solo 32 giorni di malattia. Ma continuerò ad essere così fortunato a non ammalarmi??
stamattina una doccia fredda all’assemblea sindacale organizzata per motivi interni. esce questa storia del decreto. Il commento unanime è stato: tentativo politico di affossare le pubbliche amministrazioni, Roma ladrona al rogo insomma, e di incentivare le sottoscrizioni di assicurazioni private per coprire le spese mediche….e noi che lavoriamo con il cuore da 30 anni nella sanità ci sentiamo uno zero assoluto…( risparmio della spesa pubblica anche nelle piccole cose, ci hanno tolto l’uso delle telefonate verso i cellulari e spesso per aiutare l’utenza chiamiamo dai nostri numeri privati!!!!!).
Io ritengo che sia una manovra vergognosa! Chi si dà per malato e non lo è troverà sicuramente un modo per continuare “fregare” tutti gli altri si troveranno a dover pagare un ticket al P.S. ad attendere ore e a essere penalizzati anche con una parte di riduzione di stipendio…come si suol dire cornuti e mazziati!!! Se si prendessero le loro responsabilità nulla sarebbe!!! Nella pubblica amministrazione non ci sono solo persone fannullone e corrotte!!! che vadano a prendere quelle e non tutte le altre che svolgono onestamente il loro lavoro per 1150 euro al mese!!!
Brunetta, ha ragione …basta con le assenze per partito preso..ormai i 45 giorni di congedo straordinario erano diventati ordinari…e poi tutte le assenze del sabato e domenica ..nei luoghi in cui si lavra anche nei week end?…beh basta se uno sta male h apoco da preoccuparsi ….tutti gli altri si.
e poi se non va si può sempre andare a lavorare in fabbrica..dove tutto ciò non è mai stato permesso.
Il “caro” ministro, non riuscendo a responsabilizzare la dirigenza della P.A. , cerca di risolvere il problema dell’inefficienza (ma è proprio così?…)a valle piuttosto che a monte.
Quello dell’art. 71 è una storia che va contro le leggi della fisica. Vengono cancellati in un sol colpo diritti acquisiti con la legge 3/1957, un balzo nel tempo di 51 aa, purtroppo all’indietro…, altro che sviluppo, ricchezza, rilancio. Immagino un dipendente al suo secondo periodo di indisponibilità….., per una cacarella!, dove deve farsi refertare ? Al P.S., all’ASL pagando ticket e magari si vedrà rispondere:- vista la lista d’attesa, torni tra 3 mesi circa!
E’ discriminante,è criminalizzante, come i mali del nostro amto Paese fossero tutta colpa dei dipendenti della P.A.
L’Italia non cresce? E’ colpa dei dipendenti P.A.
Il PIL avrà un rallentamento? E’ colpa dei dipendenti P.A.
La giustizia non gira? E’ colpa dei dipendenti P.A.
E’ facile così!.. ha ragione un signore sopra…conviene farsi fare il contratto da metalmeccanico!!!!!!!!
ma poi pensandoci bene sarebbe tutta colpa dei metalmeccanici…………………………
MEDITAE GENTE!, MEDITATE!
[…] Brunetta” – DL 112 del 25.06.2008 Archiviato in: Midi — Luglio 2, 2008 @ 12:26 pm furetto: Di seguito ne pubblichiamo il testo. Art. 71. Assenze per malattia e per permesso retribuito dei […]
a Nicola che scrive che i dipendenti pubblici si prendono 45 giorni all’anno di congedo staordinario e che, quindi, brunetta ha ragione, rispondo che, anche se alcuni hanno sfruttato il lassismo delle amministrazioni pubbliche per fare il proprio comodo, non è questo il modo di riportare la moralità. l’incentivo e l’organizzazione del lavoro non esistono spesso a causa delle direzioni amministrative incapaci e partitiche, e questo porta scontento e desiderio di fuga dei lavoratori.togliendo soldi per le malattie e obbligando a difficili percorsi burocratici per le certificazioni si penalizzano tutti, e il malcontento aumenta…si può NON lavorare anche essendo presenti 8 ore al giorno ( settimana enigmistica, sudoku..ecc !!!!)
Il Decreto Brunetta, per certi versi, è giusto. Così, per alcuni “furbetti” non sarà più possibile fare i p…ropri comodi nella P.A.. Peraltro, chi è veramente malato lo può dimostrare anche con Certificati Medici rilasciati dall’A.U.S.L.. In definitiva, sono convinto che darà “filo da torcere” agli assenteisti della P.A., che a mio avviso vanno mandati a casa. Lo dice un dipendente della P.A. che in 24 anni di servizio è stato assente x malattia neanche 30gg. .Un saluto a tutti.
gira come una trottola questo decreto legge del sig Brunetta nella nostra asl…è da stamattina che molti dipendenti si chiedono quello che un po’ tutti sopra dicevano: chi sarà la figura professionalmente delegata a rilasciare il certificato dall’undicesimo giorno in poi? o dal secondo evento di malattia? e via via tutte le domande di rito…
è davvero avvilente, mortificante, demotivante lavorare nello Stato, per lo Stato, con stipendi da fame, e continuare a vedere che lo Stato non colpisce chi abusa, viola, esagera, non osserva le elementari norme di pubblico interesse, così come previsto dalla Legge.
credo che i signori dirigenti dovrebbero avere il coraggio di assumersi la responsabilità di procedere con i provvedimenti disciplinari quando servono, le OOSS smetterla di proteggere tutti e tutto..
cmq il lavoro andrà avanti, assicurato dai tanti lavoratori dipendenti pubblici che in nome di un’etica forte e di un senso Alto di appartenenza allo Stato assicurano i servizi e le prestazioni per i cittadini.
p.s.
ma brunetta che minchia di lavoro faceva prima di fare il ministro…?
per Mario: scusami, ti capisco, ma forse non sai che ci viene anche decurtato lo stipendio…e che i certificati presso le ASL è praticamente impossibile farli…il pronto soccorso non può rilasciare certificati di malattia, e inoltre si intasa inutilmente un servizio di emergenza e per il codice bianco si pagano 25 euro…e ancora…i dipendenti pubblici, viste le non assunzioni, sono quasi tutti over 50 e lo sai che ad esempio non sarà più possibile fare esami per prevenzione tumori se non usufruendo delle ferie? ti sembra un modo per tanare i furbetti?
Il medico di base convenzionato è da intendersi quale soggetto facente parte a tutti gli effetti del SSN. Ad affermarlo è stato il TAR Lazio con sentenza n. 8701 del 2002. Bisogna far passare questo concetto altrimenti i vari uffici del personale incominceranno a fornire interpretazioni stravaganti. Si consideri, inoltre, come già anticipato da altri utenti, che il SSN non offre, allo stato, nessuna forma di rilascio certificazione senza una previa prenotazione che, appare anche superfluo doverlo ricordare, non è compatibile con l’istituto del controllo medico.
La P.A. è piena di handicappati che non fanno altro che creare guai e stare in malattia a scapito di noi che ci spacchiamo la schiena. Se stanno male che se ne restassero a casa ed è lì che Brunetta li vuole lasciare. Secondo me è un grande!
Bravo !…..ma comunque gli si dovrebbe garantire una sussistenza dignitosa !…no?
Il caro Brunetta ha preso il posto del …onorevole Bersani. L’acredine nei confronti della P.A. è inaccettabile! E’ possibile che questi politici debbano sfogare le loro frustrazioni su persone che comunemente fanno una fatica immane a sbarcare il lunario?
Proponiamo noi, invece, un referendum che sancisca la costituione di una commissione i cui componenti vengono nominati dalle diverse associazioni di lavoratoti che abbia la capacità di vigilanza sulle assenze dei politici dal Parlamento. A mio avviso proprio quelle andrebbero giustificate vista l’importanza del mandato elettorale.
Vorrei lanciare un monito al maggiormente illuminato nella maggioranza di Governo, vale a dire Berlusconi: lo fermi o sarà la rovina.
Credo che lei sappia che i Governi si creano e cadono sulla pubblica opinione! Mi creda in questo momento se si andasse a votare il consenso sarebbe intorno allo zero.
Glielo dice una persona che senza remore dichiara di aver consapevolmente votato il suo Governo ma se le cose continuano in tal senso mi auguro che presto possa sgretolarsi.
Quest’affermazione non certo solo per difendere una serie di categorie che con assoluta abnegazione lavorano per circa 1100 euro al mese ma per far fronte anche al disprezzo con cui Brunetta si esprime nei confronti di quelle categorie. Protrei scrivere per ore o dimostrare come le sorti dell’Italia non si sollevano in questo modo ma combattendo la criminalità e il lavoro nero; in tal senso mi pare che il Governo stia facendo poco ma abbastanza per farci passare per popolo xenofobo. Mi auguro che le organizzazioni sindacali insorgano e facciano capire a sig. Brunetta che il volano dell’Italia è rappresenato da tutti coloro che si alzano al mattino per una manciata di euro e che temono anche di ammalarsi considerato che avrebbero difficoltà anche a curarsi.
Voglio fare la Cassandra della situazione (mi riesce quasi sempre…) ma credo che col decreto Brunetta il Governo rischi un’inesorabile caduta non solo di stile.
Ad maiora
Era ora. Noi operai ci facciamo il culo in fabbrica e questi da anni sono autorizzati a grattarsi……Avete visto le poste? Gli ospedali e i mezzi pubblici? Ci voleva il pugno di ferro….basta con i ladroni che impoveriscono l’Italia produttiva e noi lavoriamo per tutti
ho cercato il sito di renato brunetta, c’è un indirizzo mail…io ve lo giro, non so se le mail arriveranno a destinazione, ma provare almeno ci aiuta a sfogarci…buon divertimento…
info@renatobrunetta.it
per ernesto: spesso i servizi pubblici non funzionano a causa delle amministrazioni che non sanno gestire per troppe ingerenze partitiche e per incompetenza. se nessuno ti dice cosa e come devi lavorare, se non hai fogli, penne, telefoni, pc, se stai in una stanza con le blatte che girano e i bagni che non funzionano…se riesci anche ad essere efficiente dovresti vincere un nobel …
anche nei centri commerciali ho visto commessi sbuffare…andare in giro, rispondere con maleducazione…non è il loro negozio e sono mal pagati…Un datore di lavoro, Stato o privato che sia, se vuole efficienza deve dare senso di appartenenza, incentivare e curare i dipendenti, non vessarli e punirli e mal pagarli…è la regola del mercato, ma questi mica lo sanno…
gianna Dice:
Luglio 2, 2008 alle 3:54 pm
La P.A. è piena di handicappati che non fanno altro che creare guai e stare in malattia a scapito di noi che ci spacchiamo la schiena. Se stanno male che se ne restassero a casa ed è lì che Brunetta li vuole lasciare. Secondo me è un grande!
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Ma non ti vergogni a dire simili cose? Che ti si può augurare se non che ti succeda qualcosa di grave anche a te così forse capirai (ma ne dubito) cosa significa essere handicappato.
(Tanto x usare le tue stesse parole)
Vedo con piacere che un primo effetto questo art.71 l’ha sortito,mettere uno contro l’altro dipendenti pubblici e privati.Complimenti a chi gioisce,ma vedi caro dipendente della fabbrica che io rispetto moltissimo,io ho 2 lauree raggiunte con immani sacrifici,ho vinto un concorso pubblico così come previsto dall’art.97 della Costituzione Italiana e ho ottenuto di lavorare in un ente pubblico.Il gioco perverso della dicotomia tra lavoratore pubblico e privato non porta lontano,PRETENDO lo stesso trattamento di fronte alla malattia dei lavoratori privati.E’ palesemente incostituzionale un diverso regime e i giudici del lavoro e di cassazione saranno presto chiamati a dirimere molte questioni sull’applicabilità di tale articolo.Vedere nel dipendente pubblico il nemico è una scemenza colossale,perchè anche quand’anche fosse fannullone,le tasse e i contributi le paga fino all’ultimo centesimo,diversamente dalla marea di evasori fiscali che si annidano tra artigiani commercianti ecc.e che pretendono oltretutto che gli ospedali funzionino ,gli enti pubblici siano al loro servizio…io non mi sento al servizio del delinquente evasore,ci vuole la galera per questi soggetti altro che servizi pubblici efficienti.Meditate…
decreto legge 112 assenze per malattia
cosa deve fare un dipendente della p.a. affetto da patologia cronica per fare i controlli?
prendersi le ferie? non mi sembra che sia previsto niente, a parte per le gravi patologie,
si invita il ministro ad esprimersi perchè si rischia di saltare controlli importanti e poi di ammalarsi gravemente pesando di più sulla spesa sociale.Vorrei chiedere al ministro perchè l’esclusione di militari e polizia
Il Sig. Ernesto dice:”Era ora. Noi operai ci facciamo il culo in fabbrica e questi da anni sono autorizzati a grattarsi……Avete visto le poste? Gli ospedali e i mezzi pubblici? Ci voleva il pugno di ferro….basta con i ladroni che impoveriscono l’Italia produttiva e noi lavoriamo per tutti”
Gentile Signore, questo Suo illuminante intervento denota a quali sublimi altezze di pensiero è arrivato il “nostro” popolo che va in visibilio per veline e calciatori……
Mi scuso, sto divagando, quindi per tornare al quid, Le dico: non si rende conto che il governo sta conducendo (con ottimi risultati vedo) la politica di fomentare la “guerra fra poveri” ?
Non pensa che oggi sono interessati i dipendenti pubblici ma domani saranno interessati tutti ? E se ora Lei si sta giustamente lamentando per le dure condizioni di lavoro in fabbrica, non immagina che domani verrà importato il “modello Cina” anche qui ? Perchè questo, caro Signore è il futuro che aspetta noi “comuni mortali”.
non mi sembra giusta la nuova legge, chi ha subito operazioni e deve per forza camminare per rinforzare i muscoli deve fare levatacce o farsi mangiare dalle zanzare che dopo li 20 sono affamate? gli orari di prima mi sembravano piu giusti. e pensae che questo governo l’ho votato!
Al caro Brunetta vorrei dire solo poche cose, invece di fare erba di tutto un fascio perche non controllo i veri assenteisti? e secondo Brunetta con 40 di febbre devo andare in ospedale con codice bianco e fare 3 ore di fila? o magari crea un distretto di medici atti a visitare i malati a casa e profumatamente pagati cosi vai soldi spesi inutilmente. Ma Brunetta, che guadagnando 15.000 euro al mese non poteva affittare un neurone per poterla pensare meglio???? e come mai visto che l’assenteismo è oramai noto non hanno mai provveduto a licenziarli??? basta fare un giro nei vari comparti amministrativi e vedere ogni persona quanto si ammala….. e loro lo sanno in quanto vengono formulate statistiche su ogni dipendente.
Io sono in Polizia e so bene come funziona nel mio comparto… molti si ammalano troppo spesso ma il ministero ne è al corrente e non fa nulla….
Queste disposizioni emanate dal giustiziere Brunetta non colpiscono gli assenteisti ma i disgraziati onesti che dovranno temere il ripetersi nell’anno solare, il che può accadere, di malattie che durano un giorno eppure tali da impedire il raggiungimento del posto di lavoro quali: una cefalea con vomito persistente, una colica addominale acuta, forme virali etc.Per cui se combattere l’assenteismo e risparmiare i denari pubblici significa colpire chi in definitiva fa anche solo quattro o cinque giorni di assenza su 365 giorni mandandolo sofferente, dalla seconda volta, a fare la fila di ore al pronto soccorso (sai gli intasamenti!) per fare il certificato di un giorno, mi sa allora che il Brunetta dovrebbe più approfondire l’argomento invece di agire solo per prendere i plausi di gente che parla senza sapere tante cose. Inoltre le disposizioni che dovrebbero essere adottate non sono affatto comprensibili nemmeno nella modalità di applicazione supposto, che sia pratico attuarle. Un’ultima cosa: ci deve spiegare il Brunetta ( forse non è pratico della P.A.) come intende condurre la sua crociata contro i fannulloni assenteisti raccomandati che fanno fare le “telefonatine” dalle alte sfere!
Brunetta fa proprio schifo: speriamo che si ammala lui e resta a letto per sempre
Il fatto è che lui col suo stipendione, alla faccia nostra, può permettersi,colf, badanti e controcolf.!!!!!Speriamo che gliene servino tante, parola un dipendente che fa il suo lavoro con passione, formazione continua a mie spese, e che non guarda neanche se le sue ore settimanali hanno superato quelle richeste (e non credete che sia straordinario!)!!!!!Per i fannulloni, che erano tanti,il decreto va senz’altro bene, ma, state tranquilli, quelli… troveranno, comunque il modo di fregare Brunetta! Chi la prenderà in quel posto sarà sempre la povera gente che non ha i dovuti santi nel paradiso terrestre.
Quello che avevo previsto già in altre discussioni on line:
discriminazione totale contro il personale delle P.A. … !! Distrutti anni e anni di lotte sindacali … !! Ora arriva questo nano e siamo tutti delinquenti dai dipendenti ai dirigenti, dai dottori di famiglia a quelli privati.
Neanche chi commette reati viene trattato alla stessa stregua.
Prima tutti inseguivano il sogno di essere assunto nella P.A. …. ora leggo che c’è qualcuno che gode per questi “tagli di diritti assurdi”, perchè nel privato non ci sono.
Non c’è niente da fare …….. siamo un popolo senza un anima …….!!
è sbagliato colpire tutti indistintamente come chi ha lavorato 20/30 anni in qualsiasi ente privato o pubblico che sia……….chi è favorevole lamentandosi dei sabato e domenica e dei 45 giorni di congedo straordinario probabilmente non ha mai visto posti di servizio diversi dall’ufficio con sabato e domenica diriposo
caro Brunetta si vede che non conosci la P.A. dove la maggioranza dei dipendenti lavora mettendo il massimo impegno ma con stipendi di fame che non consentono di arrivare alla 3^ settimana del mese e facendo a volte straordinari che non vengono del tutto retribuiti, non è cosi che colpirai gli assenteisti fannulloni che non ricorrono alla cosidetta malattia voce di popolo ma i veri assenteisti sono quelli che risultano presenti negli uffici ma non ci sono molte volte con il bene placido dei vertici. I controlli devono essere altri non penalizzate sempre gli onesti lavoratori perchè chi truffa lo Stato di questo provvedimento se ne puo fregar di meno.
forse sarà solo uno sfogo inutile, ma io una mail all’indirizzo di brunetta l’ho mandata…
Mi piacerebbe tanto che Brunetta si ritrovasse malato seriamente decurtato dello stipendio e relegato in casa come in prigione magari con una bella riabilitazione da fare visto che anche lui è un dipendente pubblico ma adifferenza di noi altri profumatamente pagato spesato e rimborsato. Iniziassero un pò tutti i nostri politici a ritrattare i loro contratti le loro pensioni e le spese che tutti noi poveracci gli spesiamo con le tasse che paghiamo ma non si vergognano nemmeno un pò?????
devo dire che i nostri politici hano davvero toccato il fondo.
dobbiamo ringraziarli che ci hanno lasciato l’ora d’aria? certo dovrebbero capire che così facendo i veri fannulloni andranno a lavorare sempre piu contenti. se poi il nostro governo ci fa aspettare mesi prima di poter prendere un’appuntamento per una visita specialistica…………….io davvero farei a meno di stare a casa……ma con un braccio inutilizzabile non pèosso lavorare, e magari anche domani potrei avere una visita a pagamento nella struttura ospedaliera pubblica……… ma davvero i soldi non bastano……..mi sembra quasi di dover pagare un pizzo allo stato
BRUNETTA E CO. AVRANNO UN GRAN BEL RISULTATO… IN CAMBIO DI UN POSSIBILE CALO DEL NUMERO DI DIPENDENTI AMMALATI SI ASSISTERA’ AD UN AUMENTO DI QUEI DIPENDENTI CHE, PUR PRESENTI IN UFFICIO, SI GIRANO I POLLICI? A QUESTI ULTIMI,INFATTI, PROBABILMENTE SE NE AGGIUNGERANNO ALTRI… TUTTI QUELLI CHE SI SENTONO INGIUSTAMENTE ATTACCATI…
ED INOLTRE, CHISSA PERCHE’ DA QUESTE “PENALIZZAZIONI” SONO ESCLUSI I DOCENTI UNIVERSITARI? IL SIG./DOTT. BRUNETTA NON E’ FORSE UN DOCENTE UNIVERSITARIO….MAGARI A TEMPO PERSO?
Sera il decreto colpisce veramente i fannulloni?
Io ho ragazzi, appartenenti alle forze dell’ordine che nell’anno solare hanno fatto circa 200 gg di malattia, sommando certificati, rilasciati da medici compiacenti…..
A questo punto è chiaro che l’on. Brunetta ha una fornitura di vino decisamente scadente se non fortemente adulterata, giacchè ha ben pensato di mandarci indietro al 1956.
Sarà un amante dei viaggi nel tempo?
Scherzi a parte , ho la soluzione di tutto……
Il decreto scade intorno al 23 di agosto.
Il ministro ha voluto garantire “l’efficienza” dell’apparato statale fino a quella data(pochi si ammaleranno), poi in estate causa ferie, pensa se i Parlamentari penseranno alla conversione in Legge….per me finisce tutto a fine agosto anche in considerazione dell’incostituzionalità dell’art. 71.
Caro Ministro, t’ho scoperto! e solo un tiro mancino di 2 mesi……..
Ha! se non fosse così, cambia subito vino perchè questo ti è andato decisamente alla testa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questo Brunetta, a mio avviso è un criminale presuntuoso ed anche un analfabeta in quanto neanche Lui sà quello che scrive!!!!!!!!! Insomma, è un fascista…… ma di quelli proprio stupidi……………………………
E’ FASCISMO.
Io assisto mia madre portatrice di handicap per circa 100 ore al mese e attualmente godo del permesso, in base alla legge 104/92, di assentarmi dal lavoro per 18 ore mensili che sono un’elemosina rispetto alla mia reale necessità.
Poi arriva Brunetta che mi considera un “fannullone” e decide che io merito gli incentivi legati ai fondi per la contrattazione integrativa solo se rifiuto di usufruire del mio diritto ad accudire mia madre.
Spero, a questo punto, che l’on. Brunetta si scomodi anche per venire a fare il bagno a mia madre, a farle da mangiare, a vestirla, a somministrarle le medicine dal momento che il mio stipendio mi serve per intero per mantenere la mia famiglia.
Sig. Ministro, la sto aspettando……
leggo con piacere che il 90% delle risposte è stato lasciato in orario lavorativo.
C’è qualcuno che ha fatto due conti per verificare cosa costerà mettere a regime questa norma? 1)Le Pubbliche Amministrazioni dovranno richiedere alle case produttrici di modificare i programmi informatici di gestione delle presenze/assenze per codificare le causali di assenza per malattia salvaguardando quindi le assenze dovute a infortunio ricoveri ecc… ecc…(comma 1) Occorrerà studiare un meccanismo che consenta agli Uffici del Personale (naturalmente ho in mente Pubbliche Amministrazioni di medie grandi dimensioni)di controllare anche in senso cronologico i certificati medici che pervengono (ricordo che devono essere trasmessi entro tre giorni dall’evento morboso)verificando se contengano una prognosi inferiori/superiore a dieci giorni, se sia il primo il secondo ovvero il terzo certificato prodotto dal dipendente nell’anno solare, in qual caso occorre verificare che sia stato rilasciato da struttura sanitaria pubblica (?) se così non fosse l’assenza, pur in presenza di una certificazione rilasciata da un pubblico ufficiale (tale è il medico di base/famiglia)dovrebbe essere considerata una assenza ingiustificata per cui immagino si dovrà aprire un procedimento disciplinare nei confronti del dipendente (comma 2)mi immagini le risate degli avvocati. Sul comma 3 si è detto molto quella che più condivido è che si tratta dell’introduzione di una nuova fattispecie di reato (malattia) da punire con la privazione della libertà individuale relegando il dipendente agli arresti domiciliari. Una nota di colore: è stato statisticamente verificato che in alcuni comparti della P.A. (ho in mente in particolare la Sanità) una larga parte di dipendenti mantiene la residenza in regioni diverse dalla sede di lavoro, e in caso di malattia (in residenza) la richiesta di visita fiscale viene inoltrata alla Asl competente per territorio, ebbene numerose richiese non possono essere soddisfatte stante la numerosità delle richieste in proporzione ai medici fiscalisti deputati allo scopo. Mi fermo qui. Se qualcuno ne ha voglia provi a ipotizzare i costi, che naturalmente saranno posti a carico dei cittadini, ovvero di tutti i cittadini che pagano le tasse. Tasse che se non ricordo male, e qualcuno prima di me lo sottolineava sono pagate in larga misura dai dipendente pubblici.
[…] “Decreto Brunetta” – D.L. 112 del 25.06.2008 [image] Da qualche giorno i nostri cari lettori ci stanno chiedendo informazioni sull’ormai famigerato art 7 […]
credo, che questo decreto sia incostituzionale, in quanto vi è una disparità di trattamento tra lavoratori. Ma i sindacati dove sono? cosa fanno per proteggere i lavoratori? E gli scioperi che noi ora pensionati abbiamo fatto negli anni addietro a cosa sono serviti se basta un ministro qualsiasi (che dura il tempo che dura). Forse questo (non voglio chiamarlo signore perchè non lo è) uomo non è mai stato male, (beato lui) forse non ha mai lavorato in vita sua. Ma i dipendenti della suo ministero cosa fanno sono tutti sani? E andando a cose più pratiche se uno ha bisogno di fare della fisioterapia quando ci va di notte? Chi vive da solo chi gli fa la spesa chi gli compra le medicine forse Brunetta? Trovo vessatorio il fatto di diminuire lo stipendio ai lavorati pubblici che già prendono poco e come pagano visite specialistiche medicinali che il ssn non passa che sono tanti. Ma questo ministro pensa che i lavorato ri della P.A. hanno il suo stesso stipendio che tra l’altro gli paghiamo noi? Forse non lo sa il suo datore di lavoro siamo noi contribuenti e per ciò che mi riguarda lui è licenziato.
Caro Ministro Brunetta…. perchè non prova a dare una occhiata a come sono entrati questi “fannulloni” nella pubblica amministrazione… Quasi tutti quelli che oggi si “sbracano” negli uffici o stanno a casa pur risultando in servizio, sono entrati con raccomandazioni politiche, concorsi truccati e appoggi di questo o quel Ministro in auge al momento!! Quindi… chi è causa del suo mal…. e non spari a zero su chiunque abbia un tesserino di dipendente pubblico! Anche Lei lo è e con uno stipendio 10 volt superiore al mio! Dica ai SUOI colleghi di dare il buon esempio (vedi pianisti e assenteisti d’oro nel parlamento) Grazie di cuore per farmi sentire un ladro agli occhi del pubblico che viene nel mio ufficio.
Rispondo al caro ernesto che con molto disprezzo esprime la sua opinione contro il pubblico impiego….mi sembra di capire che il pomeriggio del 2 luglio alle ore 4:10 ti trovavi davanti al PC sicuramente al fresco e non in fabbrica a sudare come lasci intendere. Complimenti e grazie, sia a te che per la tua categoria che si spacca la schiena e manda avanti questa Italia di fannulloni.
Chi ha voluto questi signori al governo adesso se li tenga.Il Sig. Brunetta è anche lui soggetto a queste norme e si spera che non debba ammalarsi mai. E i Dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni che fanno? I responsabili dell’efficienza della P.A. sono proprio loro e dovrebbero controllare la situazione. Quindi un maggiore discernimento è loro compito. E’ alla base che si controllano le anomalie. Questi signori quando pagheranno per le Amministrazioni che non funzionano? Un impiegato malato funziona molto meno di un impiegato assente. A buon rendere.
Un applauso ai signori che hanno sputato veleno pochi commenti fa. Non hanno capito lo scopo del Signor Ministro dell’Amore e del Suo Bisunto Padrone, che è quello della guerra tra i poveri.
Invece di fare dei seri controlli sui lavativi veri e di applicare Leggi che già esistono, si preferisce la gogna per tutti, onesti e non, si preferisce l’esagerazione, per accontentare i pregiudizi della gente.
Già il d.l. 112 contiene norme che non rispondono alle caratteristiche d’urgenza che consentono di emanare un decreto legge.
L’effetto di norme quelle di cui all’art. 71 sarà un aumento della spesa pubblica ed u calo di rendimento dei dipendenti che si sentono presi alla gola. I professori devono restare dentro le università a fare ricerca e a dare input alla gente normale che deve ivece governare con i piedi per terra.
E’ un decreto a dir poco vergognoso. Ideologicamente ed in modo sibillino trasmette il seguente messaggio “i mali dell’Italia derivano da quegli esseri spregevoli che sono gli appartenenti alla P.A.”. In realtà crea un effetto gravemente discriminatorio: pensiamo a quelle famiglie monoreddito nel caso in cui il lavoratore dipendente pubblico si ammali veramente. Di che vivranno i figli? A questo si aggiunge il fatto che i dipendenti pubblici non possono avere il doppio lavoro e gli straordinari (quando ci sono) vengono pagati una miseria venendo altresì tassati. Quel che mi meraviglia è che i politici (dei partiti di governo) votati dai dipendenti pubblici non abbiano preso le difese degli appartenenti alla P.A. A questi dico “grazie” per tutto quello che (non) avete fatto. Ne riparleremo alle prossime elezioni.
Forse il ministro Brunetta nel fare i Decreti della P.A. ha omesso un particolare che non siamo tutti uguali e che ancora oggi alcuni uffici sono sotto organico e chi lavora e costretto a fare orari prolungati per dare un servizio pubblico più efficace.Invece di fare articoli inutili si preoccupasse di premiare veramente chi da il cuore e riceve in cambio poche centinaia di euro al mese. Berlusconi mi meraviglio di Te che dici di essere attento ai problemi della gente e non ti sei accorto che questo sta rovinando gli ambienti di lavoro,andando a colpire non i fannulloni ma tutti i dipendenti anche quelli onesti.
Il pubblico dipendente (e… attenzione! non la dirigenza o i funzionari…!) è il capro espiatorio ideale, in questo clima di caccia alle streghe.
Da sempere oggetto di invidie e gelosia da parte di altri lavoratori “sfortunati” (che, magari in nero…, guadagnano in un mese il doppio di quello che noi si guadagna in un mese…!) o da parte dei “cosidetti” disoccupati (che se davvero avessero bisogno di lavorare e non stessero sulle spalle dei genitori, zii, nonni, e servizi sociali e pubbliche ammistrazioni con sussidi e aiutini vari), si spacca la schiena (io personalmente lo faccio e conosco un sacco di colleghi che ugualmente lo fanno!) per dare all’utenza un servizioi passabile e non lo schifo nel quale ci han gettato quindici anni di tagli e riduzioni al budget.
A questo punto, meglio davvero stare nella mediocrità della P.A., tanto non v’è scampo di vedere riconosciuto un minimo il nostro impegno.
Che schifo!
sono una dipendente pubblica molto favorevole al decreto ” Brunetta ” perchè assicuro per esperienza che una ” regolata ” occorreva…ma a partire dall’alto però, dai nostri capi che vengono al lavoro alle 11 e se ne vanno dopo pranzo, che sono obbligati a timbrare solo l’entrata, che non ci consentono di lavorare bene perchè sono ignoranti e presuntuosi, e via dicendo. Ma dico di più, il decreto deve valere anche per i capi più in alto nella scala gerarchiva, a partire da chi ci governa a chi fa le leggi. Io sarò contenta di seguire le regole di Brunetta ma prima di me le deve seguire il mio Dirigente, il Parlamentare, il Ministro, Berlusconi. E’ il padre che da’ l’esempio al figlio non il contrario……
quel nano sarebbe meglio che stesse a casa, questi pensieri gli vengono cosi’ ho li pensa perche’ la cosa e’ preocupante tutti quelli che dispongono della 104 o gli ammalati in cronicita’forse non si rende conto sto’ coglione scusate il mio sfogo ma quando ci vuole ci vuole
Questo decreto significa agire senza coerenza su un problema che esiste e che avrebbe bisogno di ben altri metodi di correzzioni ,
è solo un altro medoto di fare cassa in un periodo critico dell’anno nel quale sono deserti per primi gli uffici dei vertici della P.A. e quelli della politica .
In questa giornata sono assente dal lavoro per una cefalea tensiva da stress (chi ne soffre sà di che parlo)
Ministro si abboffi pure con la mia misera indennita al servizio Penitenziario !!!
Un impiegato
Amico dell’emicrania (ne soffro anch’io) però la forza di stare al pc e scrivere ce l’hai!
Sono dipendente pubblico da 22 anni e non ho nemmeno usufruito di tutta l’astensione facoltativa per maternità……Sino ad un anno fa avevo accumulato si e no 30 giorni di malattia…… Nel maggio 2007 ho subito però un primo intervento chirurgico con 30 gg. di convalescenza; un altro in settembre con altrettanto gg di convalescenza. La scorsa settimana un altro e forse se Dio vuole l’ultimo e sarò in covalescenza sino la 6 agosto. Non sono state passeggiate e ne avrei fatto a meno. Rispondo a coloro che sono contenti del decreto Brunetta: lavoro all’INPS e mi per motivi di lavoro consulto i programmi relativi ai certificati di malattia e ne vedo anche parecchi……….. Inutile inveire contro i dipendenti pubblici perchè nel privato le sindromi depressive con prognosi di 5 giorni o le lombo-sciatalgie con prognosi di 3 gg. sono innumerevoli, così come le assenze alle visite fiscali. Dov’è la vergogna? Nei medici di base compiacenti! P.S. sino al 6 agosto sarò agli arresti domiciliari? Mi sembra che in questo art. del decreto ci sia “qualcosa” di incostituzionale….non vorrei allargarmi ma sembra quasi una legge etnica.
E’ stato detto tutto quello che si poteva dire su q
E’ stato detto tutto quello che si poteva dire su questo Decreto Legge e non voglio aggiungere altro, se non che per la prima volta nella mia vita mi sento discriminato. Non avete idea di quanto mi senta triste in questo momento.
Nell’attesa che si chiarisca, forse in fase di conversione in legge, qualche aspetto di questo nuovo regime di malattia per i pubblici dipendenti, potrebbe sssere utile fornire alcune semplici istruzioni per l’uso, del tipo:
1) in assenza di norme attuative il rilascio di certificazioni di malattia non può essere richiesto a “strutture sanitarie pubbliche” onde, per ora, continua ad applicarsi la regola precedente (anche perché il medico di base è pagato dal Servizio sanitario Nazionale e non dal paziente – ved. sent. TAR lazio citata);
2) poichè l’estensione delle fasce incide anche sulla possibilità di eseguire adempimenti ordinari (invio raccomandata, spesa, acquisto di medicinali anche non urgenti), è opportuno conservare ogni documentazione(scontrini;ricevute ecc.) che comprovi il motivo dell’assenza nell’ambito di orari diversi da quelli che valgono per la generalità dei lavoratori dipendenti (10-12;17-19);
3) in caso di assenza alla visita di controllo che sia effettuata nei nuovi orari (8-10;12-13;14-17;19-20) si potrà produrre tale documentazione (conservandone copia) e si avrà comunque cura di fare apporre nel referto medico una dichiarazione relativa al carattere palesemente incostituzionale dell’art. 71 d.l.n.112/2008 (in riferimento ad art.3-32-38 Cost.).
Ben vengano altre idee/suggerimenti.
Buongiorno a tutti.
Ho avuto la pessima idea di accettare l’incarico di aiutare una PA a “Migliorare la gestione dei processi”. Sono un esperto di e-Goverment ed insegno all’università di Trieste. Non si deve assolutamente generalizzare. Sarebbe un errore enorme ma alcuni casi vissuti in prima persona relativi ad una gestione “familiare” della PA mi ha messo in guardia. Signori. Andando avanti in questo modo non c’è futuro per nessun ente. Se un impiegato diventa intoccabile, perché così deve essere e non si riesce a farlo lavorare in nessun modo, non ci sono strumenti, vi sono ingerenze, si mette in malattia o peggio ostacola l’attività, vi sono poche vie d’uscita. Si dovrebbe indurlo alla “mobilità”. Parliamoci chiaro. Il pesce puzza sempre dalla testa. Non abbiamo una classe dirigente degna. La maggior parte non conosce neanche i meccanismi della PA., figuriamoci il diritto amministrativo. Le riforme succedutesi nel tempo hanno reso possibile la presenza di una classe politica ingerente ma prevalentemente incompetente. Se non si mette a posto la catena del valore all’interno della funzione pubblica non serve né Brunetta, né nessun altro. Basta attendere qualche anno. Aumentando le competenze, mantenendo inalterato il livello occupazionale, deprimendo l’ingresso delle nuove tecnologie (questo tocca profondamente gli uffici con delle resistenze passive senza precedenti nella storia delle organizzazioni complesse) basterà attendere che la coperta sia così corta da dover aumentare i tributi locali o ridurre i servizi ai cittadini. Declino di un territorio. Ci sono stati troppi furbetti nel tempo ed ora il sistema colpisce tutti indistintamente. La mia idea è che serve, è necessario, affrontare una seria questione morale nella PA. Un privato non ha deroghe, le PA sì, persino nell’abitabilità degli uffici o l’accesso ai disabili (tanto per fare un esempio banalissimo). Chi sbaglia deve pagare. Serve introdurre un “Vero” controllo di gestione. Indicatori di qualità e coraggio. Premiare chi sa e fa bene il proprio lavoro e allontanare il lavativo. Le PA non possono essere più dei polmoni, delle casse di espansione di varie convenienze. Si deve iniziare dai dirigenti di servizio, dalla Posizioni Organizzative e poi a scendere. Un collaboratore motivato, vorrei essere smentito, ha piacere di fare il proprio lavoro, è contento se viene valorizzato e non ha ragione di star via se non il tempo necessario per rimettersi in forze. Se invece fra chi lavora e chi no non c’è differenza, anzi, con la logica degli obbiettivi vengono tutti premiati in virtù di un PEG allora lasciamo stare. Accettiamo questo periodo così e basta. Vi sono enti virtuosi, altri assai meno. Ecco perché non voglio generalizzare ma avanti di sto passo non c’è trippa per nessun gatto. Non giudico Brunetta, giudico gli anni passati, gli interessi dei sindacati, della politica negli uffici, dei “peculati” vari. Io non so se tornerò a fare il mio lavoro ma posso dire con coscienza di averle provate tutte ma ammettiamolo … molte volte, da noi, si deve fare tanto affinché non cambi nulla perché, a ben, vedere tutti ci guadagnano qualche cosa. Tutti, tranne i cittadini.
Cordiali saluti e buon lavoro,
Tullio F.
Sono un dipendente pubblico ed approvo il principio ma come sempre sembra un decreto destinato a non essere efficace.
Mi spiego meglio…
Di assenteisti per oltre 10 gg continuativi non credo ne esistano molti e quindi basterebbe non superarli continuativamente. Oltretutto difficilmente la propria amministrazione di appartenenza fa eseguire controlli a domicilio del sospetto fannullone.
Nota importante è che in realtà non c’è alcuna decurtazione dello stipendio base ma di quello accessorio…. che un piccolo impiegato difficilmente ha.
Piuttosto si deve togliere la vera piaga del dipendente pubblico e cioè l’appiattimento contrattuale che i sindacati hanno sempre portato avanti. Fare il proprio lavoro o non farlo si ha la stessa paga….
Meditate gente… meditate.
Invece di pensare alle assenze pensate ad aumentare gli stipendi che sono da fame magari per un mese facciamo cambio di stipendio così vedremo.
mi riferisco a quei dipendenti che danno ragione,pensano forse di avere sempre la salute? Non ho mai fatto malattia nemmeno io,ma ora sono stata operata a 1 spalla,sono sola,ho bisogno di tutto e di tutti,che mi accompagnino a fare fisioterapia,stirare,ecc.almeno il pane prima potevo andare a comprarmelo,e ora? Auguro a quelli pieni di salute,compreso Brunetta,di trovarsi nelle mie condizioni e poi di sapermi dire.Volevo inolre dire che non svolgo lavoro d’ufficio ma sono un operatrice sanitaria e lavoro presso una casa protetta e lì non c’è tempo per le parole crociate.
E’ chiaro che l’intento è di mettere in difficoltà tutti i lavoratori del pubblico impiego usando misure vessatorie mirate (non uguali per tutti – alla facia della dichiarata volontà di uniformare pubblico e privato!). Bisogna attivarsi con tutti affinchè il bambino del diritto alle cure mediche per i lavoratori della Pubblica Amministratzione (grave l’esclusione di Polizia e Militari dai possibili contenitori di fannulloni e malati immaginari… sono forse immuni per diritto divino o è forse meno “pubblico” il loro servizio??) non venga gettato insieme all’acqua sporca degli approfittatori che esistono e che vanno puniti.
Io sono una precaria della scuola (maestra di scuola materna), durante un anno solare che va da gennaio a dicembre vengo in contatto con ogni genere di virus veicolato dai bambini, quest’anno tra influenza e virus intestinale (recidivo addirittura per i bambini, perchè gli stessi si sono ammalati più di una volta) era impossibile rimanere immuni e non ammalarsi, ditemi voi con ancora metà anno difronte a me, e alle mie colleghe, come dovremmo fare… anzi lo chiedo al BRUNETTA, che sembra illuminato sulla gestione dei dipendenti pubblici.
E poi…. l’ASL della mia città è gia congestionata di suo, il PRONTO SOCCORSO idem, dovrei rivolgermi alla GUARDIA MEDICA??? Tuttti li appassionatamente? Se fossi impossibilitata ad andarci verrebbe l’unica guardia medica del territorio a casa mia a visitarmi?? Con quali costi per lo Stato si attuerebbe quest’articolo??
E poi un fannullone, che si reca al lavoro non produce di più sapendo che per stare a casa deve fare una trafila burocratica immane, se era fannullone prima rimane fannullone timbrando ogni giorno il cartellino, io nella scuola ne vedo tante così, che magari non fanno nemmeno un giorno di malattia, ma renderebbero di più se stessero fuori dalle scatole.
Confido solo che questo articolo decada entro il 23/08 senza essere tramutato in legge dello stato, altirmenti a pagare non saremo solo noi dipendenti pubblici, ma anche il resto degli italiani che dovrà pagare per noi e con noi la burocrazia per attuare tale proposta.
Non capisco il motivo per il quale una cosa del genere venga pensata, studiata, scritta e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (quindi efficace al 100%) e nessun telegiornale ne parla; i giornali tacciono; i sindacati fino a ieri muti; solo oggi ne parlano. Ma vi siete dimenticati che i camionisti per molto meno hanno bloccatto per 15 giorni l’Italia? Cavolo, facciamoci sentire e proviamoi a bloccare con una serie di scioperi sta’ cacchio di macchina statale che ancora vive grazie a gente come noi che concede tutto al lavoro sewnza chiuedere in cambio nulla se non il giusto. Mas che vengano a portarci via anche lo stipendio se dovessi stare male…. no non lo accetto. Fan c… il lavoro e fan c… anche a me che ho sprecato tempo prezioso in passato. Forse era meglio che ne approfittavo anch’io. Pessima consolazione….. luigi
Rispondendo a Mauro credo che la cosa riguardi tutti gli enti pubblici e pertanto anche le forze di polizia poichè anch’esse (essendo dipendenti di un’amministrazione pubblica) rientrano nel personale indicato nell’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Se qualcuno ha notizie più precise puo informarci per cortesia???
Ciao, io mi chiedo:
Senza apposite direttive la “Struttura Sanitaria Pubblica” quali risposte darà al lavoratore della P.A. che richiede il Certificato Medico? E poi dove si deve andare? Al Pronto Soccorso? nel più vicino ambulatorio ASL? E il medico della Guardia Medica è “Struttura Sanitaria Pubblica”?
Spero che in sede di conversione venga aggiunto un emendamento che indichi a tutti i soggetti come comportarsi.
credo che il ministro sia andato fuori di testa
Sembra di sognare…Se questo articolo 71 è opera di due “geni” o aspiranti al premio Nobel perché le leggi non le lasciamo scrivere ai modesti o mediocri ? La chiarezza ci guadagnerebbe.. Questo articolo ha un intento punitivo e vessatorio nei confronti di tutto il pubblico impiego ma è una cattiveria piena di confusione, inconcepibile per chi deve emanare leggi…Intanto comincia con “…per i periodi di assenza per malattia, di qualunque durata,.., nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale..”: e per le assenze da 1 a 9 giorni ? Avrebbe dovuto essere scritto “nei primi giorni, fino a 10 gg.” Ma così non è chiaro niente.. Per quanto riguarda il certificato che deve essere rilasciato da una “struttura sanitaria pubblica” dalla seconda malattia in poi nel corso dell’anno, per quanto ne so il medico di base è un pubblico ufficiale e tanto mi basta. Io ho diverse malattie croniche fra cui l’asma bronchiale: non ci penso neanche alla possibilità di girare per ambulatori pubblici quando ho un peggioramento…se avessi la possibilità di girare per ambulatori pubblici andrei al lavoro, non mi metterei in malattia. E inoltre perché dovremmo andare a pagare un ticket quando il certificato di malattia dal medico di base è una prestazione gratuita ? Oltre a tutti i compendi accessori tolti per malattia anche l’aggravio del pagamento del ticket per avere il certificato ? E non c’è più la libertà di farsi curare da un medico scelto ?
Io invito tutti i colleghi a presentare il certificato del medico di base: dobbiamo farlo in massa.
Spero vivamente che questo decreto non venga convertito in legge, ma in quest’Italia non c’è da avere tante speranze.
tutto questo grazie ai soliti furbastri che hanno fatto il loro comodo, ma c’è anche da segnalare la complicità di chi redige il certificato.
La mia domanda e’:dove sono quelli a cui ogni mese versiamo una quota di iscrizione?I sindacati cosa fanno? E’ normale che in questo marasma vengano coinvolti tutti? Ci hanno tolto tutto a partire dalla pensione e poi cos’altro e’ progresso questa repressione? meglio chi si trovaagli arresti domiciliari. speriamo che non venga convertita in legge perche’lede veramente la liberta’ delle persone, ma dove siamo?
E MENO MALE CHE LO CHIAMANO POPOLO DELLE LIBERTA’
A se quel romano non avesse stipulato quelle alleanze che lo hanno interrato,si sarebbe guadagnato piu’ seggi e avrebbe potuto fare opposizione ma a questo punto se la suonano e se la cantano.Facciamo le leggi salva deputati e a noi chi ci salvera’?
E’ finalmente arrivato il momento del pugno di ferro contro i fannulloni? Forse, si! Forse oggi c’è un governo con un sufficiente consenso elettorale e che può permettersi di non temere il voto dei dipendenti pubblici nellla cabina.
Forse è arrivato l’ora di tutelare i dipendenti piubblici che vogliono lavorare. Ma questi saranno abbastanza coraggiosi da non difendere i colleghi che vivono sulle spalle della collettività?
Forse è arrivato il momento buono per gestire la Pubblica Amministrazione con maggiore efficienza ed efficacia. Ma la classe politica sarà pronta a non utilizzare il potere ministeriale per acquisire consenso in vista di future elezioni?
Nell’attesa che vengano rinnovati i contratti di lavoro non resta che vedere i protagonisti alla prova dei fatti.
al sig brunetta,anziche’inventare eresie su noi dipendenti pubblici per quanto riguarda la malattia,si dovrebbero fare piu controlli agli sportelli degli ospedali perche’ la gente non paga i ticket dichiarandosi disoccupata e non e’ sempre vero.le aziende poi non pagano tutto
quello che dovrebbero dare ai dipendenti ossia
livelli,fascie superiori, intramoenie ed altro,pensano solo ad incrementare i propri introiti.e’una vergogna in tutta la sanita’
e non e’ certo colpa dei dipendenti se le cose non vanno come dovrebbero.voi politici dovreste
dare il buon esempio ma non e’ proprio cosi perche’ voi al lavoro non andate mai.
Lo sai Gianna che di handicappati, e non mi riferisco certo all’handicap fisico, è pieno il mondo? Ci sono nel pubblico, nel privato, in Parlamento….e, chi più ne ha più ne metta.Lavoro in una P.A. da 38 anni e, alla soglia della pensione, mi duole sentir parlare in questi termini dei pubblici dipendenti.Sono sempre stata orgogliosa del mio lavoro e dell’Ente per il quale lavoro; posso dire, guardandomi allo specchio senza vergognarmi, che mi sono sempre guadagnato lo stipendio che percepisco. Non facciamo di tutta l’era un fascio, troviamo il modo di perseguire chi veramente sbaglia e poi, Minstro Brunetta, perchè i tagli non li facciamo ai Ministeri, agli Enti ombra, agli staff, ai portaborse, alle macchine blu, ai cellulari aziendali, ai viaggi di lavoro, ai benefit di cui usufruiscono i parlamentari? Pensiamo ai giovani precari, agli anziani con pensioni da fame, alla malasanità, alla sicurezza!!!!
Sono favorevole a colpire i fannulloni, soltanto quelli veri però sia nel pubblico che nel privato. Noi dipendenti della P.A. li conosciamo bene i fannulloni, sappiamo chi sono, li vediamo all’opera, sappiamo come agiscono, come riescono a schivare il lavoro, quali sotterfugi usano per fare poca fatica. Proprio perchè si conoscono per nome e cognome si dovrebbero colpire solo loro, quelli veri. I dirigenti, i direttori, i responsabili di struttura sanno chi sono. Non sarebbe forse meglio dar loro degli strumenti per poterli stanare? E i medici di base non conoscono forse i loro assistiti? Sanno o non sanno se il ricorso alla malattia è o meno verosimile? C’è bisogno di sovraccaricare delle strutture che hanno altro da fare? A cosa serve? Ha senso pensare che una struttura sanitaria pubblica faccia un check up ad una persona per stabilire se la sua malattia è vera o falsa? Alla fine si farà un timbro sul certificato del medico di base! Bel risultato…un po’ di burocrazia in più e un bel po’ di perdita di tempo, di energie e di risorse per le strutture sanitarie!! Geniale
concordo con quanto espresso da tullio f. dell’università di trento.
penso che sia inutile inveire contro l’on. brunetta che ha espresso un provvedimento che colpisce i dipendenti pubblici,ma credo sia il frutto di un lavorio cominciato da tempo per screditare i lavoratori (e non i dirigenti) della P.A. a cominciare dai Mass media che molto enfaticamente inseriscono nelle notizie del telegiornale dell’impiegata tal dei tali denunciata per aver osato fare una fotocopia ad uso privato con una pubblica fotocopiatrice. Caspità!!!!!!
i sindacati: nella realtà lavorativa in cui vivo si sono trasformati da struttura deputata alla difesa dei diritti dei lavoratori in una organizzazione impegnata nella difesa dei privilegi di pochi (e tra quei pochi ci sono loro stessi e anche i famosi fannulloni)
i dirigenti: la maggior parte delle volte espressione di poteri politici, più interessati a tessere relazioni e intrighi per mantenere le proprie posizioni e privilegi che a far funzionare la macchina della pubblica amministrazione ovvero a occuparsi dei bisogni dei cittadini, dimenticandosi ma perchè noi glielo permettiamo, che sono i loro datori di lavoro.
la P.A. oltre che di fannulloni grazie a dio è dotata di gente che va al lavoro ogni giorno per fare il proprio dovere e anche di belle menti che studiano, si aggiornano e fanno progetti, ma a cui vengono tarpate le ali in nome di inciuci e strategie finalizzate agli interessi di pochi, e questo esite nel pubblico e nel privato, tranne forse nelle piccole, piccolissime imprese.
Non credo sia un problema di classe politica di destra o di sinistra, che oggi mi sembra un discorso davvero anacronistico, credo sia giunto il momento di far sentire forte il bisogno di noi cittadini di un cambiamento nel governo del nostro paese, altrimenti diventiamo davvero il fanalino di coda dell’europa e non solo.
sono daccordo riguardo all’orario per le visite fiscali ma non sono daccordo riguardo alla riduzione dello stipendio sulla malattia.Con un salario di 995 euro al mese come si fa a campare una famiglia di 5 persone se ci tolgono una percentuale sulla malattia? Secondo me invece nelle pubbliche amministrazioni dovrebbe:. essere obbligatorio l’orologio marcatempo con le impronte digitali per evitare veramente gli assenteisti.Perche molti timbrano il cartellino e se ne vanno a fare i porci comodi loro o addirittura si fanno marcare da altri e quanti soldi si risparmierebbero così?
Sono un elettore di centrosinistra ed un antiberlusconiano convinto. Ma questo immenso e grandissimo Prof. Brunetta ha fatto finalmente (e spero che continui a fare) ciò che i dipendenti di aziende private hanno sempre lamentato. Non penso che il prof. si sia accanito contro i dipendenti della p.a., ma abbia voluto eliminare dei priviliegi (e non neghiamo che nella stragande maggioranza ci siano) di cui godono i dipendenti della p.a. in primis l’odiato eccessivo ricorso alle finte malattie. Pertanto faccio un plauso al ministro Brunetta (non lo stesso al suo capo dei ministri) di buona continuazione del suo lavoro.
Secondo me è anticostituzionale che i lavoratori pubblici, nel caso di assenze per malattia, debbano essere reperibili dalle ore 8-13 e dalle 14-20 mentre nel privato continua la reperibilità dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Come è anticotituzionale che i dipendenti pubblici debbano farsi fare, nel caso di oltre 10 giorni di malattia o a partire dalla seconda malattia nell’anno solare, il certificato non dal medico di base ma dal medico USL (e dove lo si trova?) mentre il lavoratore privato continua ad andare dal proprio medico di base.Se così fosse i dipendenti pubblici sarebbero trattati con minore dignità sociale e ciò contrasta con l’articolo 3 della Costituzione. E’ chiaro che Brunetta, essendo un ministro (e professore universitario) che non conosce la costituzione, deve, come minimo, dimettersi. Inoltre, si vocifera che Brunetta(non so se sia vero ma credo sia facile controllare)come parlamentare e come professore universitario,sia piuttosto assenteista. In compenso è molto presenzialista alla TV e nei posti che contano.
Su questo articolo 71 del DL si potrebbe scrivere un fiume di cose.
Il dibattito sta facendo emergere quale sia il livello di alcuni connazionali.
Si parla di handicappati che non fanno nulla: c’è da augurarsi che chi lo dice possa avere modo di provare direttamente o da vicino cosa significa in Italia avere un handicap;
di pubblici dipendenti che rubano i soldi:se solo i pubblici dipendenti si fermassero tutti per una settimana o quindici giorni ci si renderebbe conto che il paese ancora più o meno cammina grazie ai pubblici dipendenti. Si pensi che fra i pubblici dipendenti ci sono i medici e gli infermieri di ASL e ospedali, spesso precari; gli insegnanti di scuole di ogni ordine e grado, spesso precari da anni; gli addetti ai servizi doganali (se si fermassero in breve in Italia non entrerebbe più nulla); coloro che rilasciano le patenti di guida, i passaporti, le carte di identità, i documenti per matrimoni, ecc..; i vigili urbani le cui funzioni sono molteplici dal traffico al controllo sul commercio abusivo; il personale di polizia e del corpo forestale su cui è inutile specificare le funzioni; i i dipendenti degli uffici giudiziari che lavorano fra ristrettezze infinite; i dipendenti dei comuni che si oocupano di servizi sociali, della manutenzione delle strade e dei giardini, dei procedimenti edilizi; i dipendenti della camere di commercio; ecc.., ecc…
dell’orario di molte mail (preciso che questa mail è scritta da casa perché oggi sono a casa a causa di un regime lavorativo part-time): al riguardo sarei curioso di sapere se chi fa osservazioni del genere le fa dal proprio lavoro posto di lavoro privato dopo aver letto le mail degli altri, sottraendo tempo al lavoro che, anche se nel privato, è di fatto pagato dai consumatori del bene o del servizio che la propria ditta produce o fornisce mettendo nel prezzo il costo del lavoratore che invece di lavorare naviga in internet.
Vorrei poi sapere se ci si rende conto che i tanti artigiani, commercianti, liberi professionisti che non rilasciano fatture e ricevute fiscali sono consapevoli che, evadendo il fisco, fanno pagare più tasse ai dipendenti, pubblici e privati, che non possono di sicuro evadere. Se il dipendente pubblico finto malato è un truffatore (ed è bene colpirlo ma senza sparare nel mucchio), chi evade le tasse tutti i giorni da anni cosa è?
Invito tutti i dipendenti pubblici considerati truffatori a priori a pretendere sempre scontrini, ricevute, fatture da chiunque è tenuto a darle e di perdere un pò di tempo per chiedere immediati controlli da parte di chi di dovere o denunciare gli evasori in modo circostanziato. L’evasione fiscale è ben superiore al costo di tutte le finte malattie d’Italia.
Per quanto riguarda il decreto, esso è offensivo, denigratorio, discriminatorio, anticostituzionale e dimostra l’ignoranza giuridica e la miopia economica di Brunetta.
Poiché l’ipotesi pronto soccorso non è praticabile perché danneggerebbe tutti, non solo i dipendenti pubblici ma chiunque dovesse aver bisogno di ricorrere al pronto soccorso; le ASL , e quindi le Regioni con non si sa quali soldi e personale, dovrebbero istituire uffici per le certificazioni territorialmente diffusi, in grado di visite domiciliari per fare ciò che oggi fa il medico di famiglia, che comunque sarebbe pagato. In più dovremmo avere più medici fiscali. (Osservo che medici fiscali, dell’ASL, dei pronti soccorsi sono tutti pubblici e saranno tutti abbastanza incazzati) Economicamente l’operazione è sicuramente in perdita.
Se si dovesse ricorrere per forza all’ASL o al Pronto Soccorso pongo questa questione. Una persona che lavora in un Comune di montagna dove in inverno nevica tanto da bloccare le strade, nel caso si ammali in inverno, con 40 di febbre o una diarrea, dovrebbe prendere l’auto per giungere al pronto soccorso più vicino che potrebbe essere anche a 40 km, guidare con la febbre sotto la neve, aspettare ore al pronto soccorso, rientrare la sera in condizioni anche peggiori. Se durante lo spostamento o a causa di questo questa persona avesse un incidente con danni a se e ad altri oppure avesse una polmonite che può anche portare alla morte, chi impedirebbe ad un familiare o alla persona stessa di chiedere i danni allo Stato che, con una norma assurda e anticostituzionale, sarebbe all’origine del fatto?
Se comunque prima di andare al pronto soccorso vado dal mio medico che mi da una prognosi di 12 giorni, quale medico di pronto soccorso sconfesserebbe il medico di base? Se riducesse i giorni e a causa di questo determinasse un problema di salute, la denuncia nei suoi confronti sarebbe scontata. E da dipendente pubblico maltrattato, chi glielo fa fare di rischiare?
Ancora, se il pronto soccorso mi rilasciasse il certificato, il medico fiscale, della medesima ASL del pronto soccorso, cosa verrebbe a controllare. Solo se sto a casa? Nessun medico fiscale si opporrebbe al pronto soccorso. Bel costo inutile.
I dirigenti che non timbrano ma che sono sottoposti alla medesima normativa, come farei a controllarli?
E i consulenti scelti dai politici e spesso molto ben pagati per fare talvolta cose inutili e frequentemente con curricula modesti, resterebbero fuori dalla norma. Eppure fra le consulenze si annidano molti sprechi creati dai politici.
Al MInistero della Difesa lavorano militari e civili. Per i primi la norma non vale, per i secondi si. Eppure stanno spesso nella medesima stanza. Non è discriminatorio?
Una persona che ha responsabilità di servizio se è malata non è pagata per tale responsabilità ma se succede qualcosa durante la malattia, comunque è chiamata in causa. Ma se non sono pagato perché dovrei essere responsabile. Di fatto è una sospensione della responsabilità che ricadrebbe sul superiore o, in mancanza, direttamente sul politico. Diversamente sarebbe una follia.
Alcuni pensano che le norme sulle indennità valgano solo per quadri o i dirigenti ma non è vero. Ad essere sospese sono tutte le indennità fisse (di rischio, di cassa, di vigilanza,) ma anche i premi produttività sono decurtati. Anche se dopo la malattia tu recuperi tutto il lavoro accumulato comunque sei decurtato. Meno male che si parla di culture del risultato. Che relazione c’è fra risultato e la malattia di un giorno o due giorni?
La legge sull’assistenza a persone disabili o malate è di fatto sospesa per una parte di lavoratori dipendenti mentre vale per gli altri. Non è discriminatorio e anticostituzionale oltre che essere una punizione anche per le persone malate. Chi ha un parente in queste condizioni cosa dovrebbe fare per non perdere i soldi, chiamare qualcuno o affidarsi all’assistenza pubblica (da ridere)? Nel primo caso ci costa di più, nel secondo o non ottiene nulla oppure allo Stato costa più di quanto risparmia.
Potrei continuare per ore.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.Abbiamo un sacco di politici FANNULLONI,che fino ad ora hanno fatto solo i loro interessi,rieletti Nuovamente dal POPOLO SOVRANO,evidentemente è quello che ci meritiamo,noi Italiani,basta guardare come si stanno muovendo per risanare l’Italia!!!!E visto che il problema principale del degrado dell Italia sono i Dipendenti Pubblici e i Magistrati,Come manovra mi sembra azzeccata.A proposito,Visto che i politici DOVREBBERO ESSERE MIEI DIPENDENTI,spero di vederli a casa negli orari indicati da Brunetta.
PROPOSTA: PERCHE’, A PARTIRE DAI 12 ANNI E IN MANIERA PROGRESSIVA, NON FACCIAMO 15 GIORNI DI CARCERE OGNI DUE ANNI FINO AL COMPIMENTO DEL 55 ANNO DI ETA? POICHE’ MOLTI RUBANO POTREBBE ESSERE UNA PROPOSTA ESPIATIVA. INFATTI, PERCHE’ CERCARE I COLPEVOLI DI UN REATO CON GRANDE DISPENDIO DI ENERGIE? SCONTIAMO TUTTI UNA PICCOLA PENA E NON SE NE PARLI PIU’. MOLTO COMODO PER UNO DEI TANTI PARASSITI CHE PAGHIAMO E CHE E’ UNA VERGOGNA CHIAMARE ONOREVOLI. INFATTI, NON VANNO COLPITI I VERI MALATI, PUBBLICI O PRIVATI CHE SIANO, MA VANNO COLPITI (ANCHE LICENZIATI) I FINTI MALATI. MA BRUNETTA, DA MISERABILE LADRO (IN QUANTO ELETTO) QUEL’E’ NON HA IL CORAGGIO DI FAR FUNZIONARE LA DIRIGENZA A QUESTO PREPOSTA (RISORSE UMANE) MA HA LA NECESSITA’ ELETTORALE DI FARE LA VOCE GROSSA. MISERABILE, NEANCHE DA CHIAMARE UOMO NE DA TRATTARLO COME TALE. COLPLISCE COSI’ I MALATI VERI CREANDO LORO E ALLE LORO FAMIGLIE ULTERIORI DISAGI. UN MISERABILE MANTENUTO DA TUTTE LE PERSONE ONESTE DI QUESTO PAESE. UN INCAPACE, INCAPACE DI SCOVARE (E PUNIRE) I FINTI MALATI (COME SAREBBE GIUSTO).
MI VIENE UN DUBBIO: COM’E’ CHE NOI DIPENDENTI VEDIAMO E SAPPIAMO CHI SONO I FANNULLONI, CHI SONO I FINTI MALATI, CHI E’ CHE TIMBRA E POI ESCE DALL’UFFICIO PER TORNARE DOPO ORE, E INVECE I DIRIGENTI PREPOSTI (CHE PURE SONO NELLO STESSO UFFICIO) NON LI VEDONO? COM’E’ CHE QUANDO LO FACCIAMO NOTARE CI VIENE PROPOSTO IL SOLITO ALLARGAMENTO DI BRACCIA? E COME MAI, HA VOLTE, IL DIRIGENTE (OGGI STR-PAGATO) NON AGISCE? COM’E’ CHE SPESSO, ANZI, COPRE RICEVENDO DA TALI PERSONE FAVORI E CORTESIE? E PERCHE’ BRUNETTA NON LICENZIA I DIRIGENTI CHE NON SANNO, NON SI ACCORGONO, NON AGISCONO SU TUTTO QUESTO? E’ STRANO, SE NOI POTESSIMO STILARE UN ELENCO CON NOMI E COGNOMI, SUGGERIRE QUANDO E DOVE MANDARE LE VISITE, LO FAREMMO IN NON PIU’ DI UN’ORA. MAH!
CONCLUDO: QUINDI, VISTA LA MALAFEDE DI UNA CLASSE POLITICA E LA CONVENIENZA DI UNA CLASSE DIRIGENTE LE SPESE LE FARA’ IL MALATO VERO. AVRA’ UNA SOLA ORA D’ARIA (PROVATE A PENSARE AD UNA LUNGA CONVALESCENZA DOPO UNA SERIA OPERAZIONE), DOVRA’ CIMENTARSI CON BOLLI, TIMBRI, ULTERIORI ESAMI PER CERTIFICARE IL SUO STATO. IL DIRIGENTE CONTINUERA’ A PRENDERE I SUOI SOLDI E IL POLITICO AD ACCONTENTARE I SUOI AMICI. I CITTADINI AD ANDARE SEMPRE PIU’ INDIETRO.
Quello che trovo ancor più strano in tutto questo è il silenzio assoluto (sui vari organi di informazione) dei vari sindacati su questo assurdo decreto. Almeno ci facciano conoscere la loro posizione, sperando che non si siano rincoglioniti anche loro come sta specie di onorevole chiamato BRUNETTA. Voglio far ricordare a tal signore che c’è gente affetta da gravi patologie che va a lavorare. Non è giusto che queste persone oltre a pagare fisicamente devono pagare anche economicamente. Si riveda ciò che ha scritto, io al suo posto mi vergognerei.
chiedo scusa a chi gestisce questa rubrica perchè, oggi, quando ho letto il contenuto del famigerato l’articolo 71 mi sono lasciata prendere dal furore e ho riportato il mio pensiero (quello che dovrebbe restare nascosto anche a noi stessi)su questo spazio:la mia volontà era quella di “limare” alcune espressioni poco convenienti e, quindi, inviare il commento. purtroppo, inavvertitamente, ho cliccato su invia commento e la “frittata” è andata in rete, anche se solo per pochissimo tempo. chiedo ancora scusa, anche ai lettori( e mi auguro che siano stati pochissimi, o meglio nessuno). maria
Parlamento Ue: Brunetta assenteista
(ANSA) – TRIESTE, 12 GIU – Renato Brunetta, che ha annunciato battaglia contro i fannulloni nella P.A, e’ stato tra gli europarlamentari italiani piu’ assenteisti. Lo sottolinea il Piccolo di Trieste, che cita il sito web radicale ‘Fai notizia’, secondo cui il ministro si piazza al 611/mo posto come presenze tra gli europarlamentari, con una percentuale del 48,21%. Indici di partecipazione minori sono stati raggiunti da Pannella (47,14%), Di Pietro (44,29%), Veltroni (41,79%), Mastella (40%) e Dell’Utri (14,64%).
ma Berlusconi lo ha capito chi si è messo nel governo? l’esperienza del governo di centro sinistra con la bindi per la sanita e con berlinguer per la pubblica istruzione non gli fa pensare niente? il centro sinistra ha perso le elezioni per quei due signori! se continua così attaccando i magistrati e facendo blaterare questo mini-onorevole abbisognevole della 104 non farà molta strada! é giusto combattere chi fa della malattia una seconda trance di ferie, ma è sbagliato sparare nel mucchio! dare più responsabilità ai dirigenti loro sanno chi si assenta per bisogno e chi magari si assenta per fare il consulente nel proprio studio privato(facendo la dichiarazione dei redditi gratis allo stesso dirigente!). questo mini-brunetta mi sembra forte con i deboli e debole con i forti!
Decreto farneticante e anticostituzionale. Speriamo che le organizzazioni sindacali si muovano in tempo per impedire i deliri incoscienti del puffo, uno dei più assidui assenteisti d’ Italia!!!
il decreto va immediatamente annullato, anzi si dovrebbero raccoglgiere le firme per sfiduciare il ministro.
il ministro Brunetta si vanta di essere stato eletto sapendo benissimo che la legge elettorale non prevede il voto di preferenza. Forse il Presidente del Consiglio farebbe bene a sostituirlo, al governo non serve un ministro arrogante e presuntuoso.
invece di premiare i veri lavoratori, con questo sistema li penalizzeranno.i lavativi dovrebbero temere di perdere il posto come succede per i lavoratori privati se non rendono…
ci vorrebbe un colpo di stato loro si mangiano l’Italia e poi se la prendono con i lavoratori io domando a brunetta che avendo i soldi tanti problemi non c’è là . per cui neanche le malattie ci pesano. ma ha mai avuto problemi seri da non saper come fare , dimenticavo e un politico non anno famiglia. scusate. comunque io da dipendente statale mi cancellerò dal mio sindacato invito tutti i lavoratori da cancellarsi dai sindacati cosi si danno una smossa e invito qualche generale di svegliarsi e dare una mano a questa nave che affonda ci stanno portando come quelli del terzo mondo svegliamoci
penso che questo decreto debba essere esteso anche ai privati e poi trovo giusto che chi sta a casa a volte per mesi le venga decurtato lo stipendio perche è una vergogna che prenda uguale a chi lavora , io lavoro in una casa protetta e quindi anche sabato e domenica
Sono un pensionato pubblico di 70 anni, ho lavorato per 48 anni e l’ho fatto sul serio, come tanti altri. I commenti sono tanti e mi sembrano corretti. Ma preoccupano quelli di adoratori di Berlusconi e della sua squadra, e di chi crede che il mondo migliorerà se: – si elimineranno per i pubblici impiegati diritti sanciti dalla Costituzione, quale ad es. quello alla difesa della salute, che non sarà più garantito se i malati veri dovranno vagare – con febbre o attacchi renali o vertigini ripetute, o emorragie, ecc – per ospedali o pronti soccorso, già pieni di lavoro,o per ASL che fissano visite urgenti a mesi di distanza, per gravi carenze organizzative, ignorate da…. , e che forse non potranno chiedere più al medico di base, che li conosce, di attestare una malattia, come fa chiunque sia dipendente, anche privato; – si cancelleranno per i soli dipendenti pubblici (ministeriali, regionali, comunali, INPS, INAIL, INPDAP, sanità, polizia, vigili del fuoco ecc. ecc)i contenuti essenziali dei Contratti nazionali di Lavoro, ammessi per legge da anni, e cioè molto prima di un governo che pensa a taglieggiare, invece a migliorare le condizioni di vita e di lavoro, perché questo sia più efficace, nell’interesse dei cittadini. Queste persone sembra non capiscano che il Governo sta individuando dal Governo, artatamente, varie categorie che si indicano come nemici del POPOLO (pubblico impiego,sindacati, lavoratori stranieri, magistrati corretti, giornalisti che non tacciono, ecc.) colpevoli dei problemi più gravi, dimenticando che in effetti l’economia e la Società scricchiolano per causa delle ingordigie di potere e di soldi di chi sta nei punti dove si decide quali soggetti possono avere perché legati al potere e quali devono essere sempre preoccupati della vita di ogni giorno, non riuscendo più a approfondire le verità, nascoste dietro le falsità che ci vengono propinate. Se si intende fare dei Pubblici impiegati i colpevoli di tanti problemi si deve capire che svilendone i diritti che hanno gli altri cittadini, si stravolgono i principi fondamentali di eguaglianza tra cittadini e lavoratori, contro la democrazia sbandierata quando si bloccano i processi e le intercettazioni, da controllare ma giustificate per molti reati, compresi quelli di politici e potenti. Può essermi sfuggito un commento che provo a dire: se …. intendeva, con le nuove norme accuratamente meditate per colpevolizzare una categoria, rendere più efficiente la PA, ci si chiede come mai il Dipartimento della Funzione pubblica (guidato, si fa per dire da….), dopo 10 giorni dal Decreto non ha ancora emanato chiarimenti sulla reale possibilità di applicare il Decreto nella parte che stabilisce (sarebbe da dire “farnetica”) a chi bisogna rivolgersi per avere certificata una malattia e sul modo con cuidebba comportarsi un Ufficio del personale (e un impiegato) che riceva da un (ipotetico) medico di una struttura pubblica una dignosi e una prognosi diverse da quelle del medico di base e del medico inviato al controllo (per inciso è bene non fare mai sapere a ciascuno dei medici le indicazioni di uno o di entrambi gli altri). Se li accettate farò, anche ad altri, alcuni commenti sulle altre norme economiche e finanziarie contenute nel DL 112 che è per molti aspetti la negazione di ogni logica. Grazie
Decreto inconciliabile e anticostituzionale. Speriamo che le organizzazioni sindacali facciano ritrattare questo ministro, da richieste legislative esagerate!!!
con gli orari assurdi posti dal sig. brunetta mi piacerebbe sapere se e quando debbo spedire un certficato medico alle 8,00 debbo essere in casa e gli uffici postali aprono proprio a quell’ora(non posso andarci,non ho la colf rumena), ci provo alle 13,00? è si,gli uffici postali chiudono proprio a quell’ora(non ho il maggiordomo).
ci provo alle 20,00 non trovo nessuno alle poste a quell’ora . a lavorare c’è solo brunetta e i certificati lui non li ritira.sarebbe stato logico solo usare in maniera piu’ sensata le vecchie fascie orarie con controlli piu’ seri,ma invece ora ci pensa lui a castigare tutti.
gli orari che lui ha stabilito per certi apetti mi sembrano una violazione alla liberta’ della persona.
tutto sommato hanno piu’ diritti rom zingari e extracomunitari senza lavoro che noi pubblici dipendenti.
spero solamente che rivedano gli orari in questione perche’ SONO VERAMNTE UNA NEFANDEZZA SOTTO TUTTI GLI ASPETTI.
io credo che anche le fasce orarie siano folli, per me che non ho l’appoggio della famiglia e che non per colpa a trentanni ho dei problemi cardiologici seri e mio malgrado sono costretta dal mio stato di salute a mandare a volte malattie lunghe, dovrò forse morire di fame o non pagare le bollette o non portare più i figli a scuola, penserà a tutto Brunetta?
La cura è un diritto, ho forse commesso un reato per essere agli arresti domiciliari?
non bastava la mia malattia a crearmi problemi tra controlli e liste di attesa infinte.
bastava potenziare i controlli, e convocare in asl a visita chi comunica ripetutamente malattia per verificarne i motivi, per verificare che vi sia una patologia di base concorde con quanto certificato.
così non si colpiscono i furbi ma solo coloro che i problemi li hanno e sono stati sempre corretti.
Ma un controllo sui medici che rilasciano certificati senza nemmeno vedere in faccia il paziente non lo facciamo?
Fai clic per accedere a Parere_Lavoro_malattia_04.07.08.pdf
Leggete cosa è stato scritto su un quotidiano.
Da ciò si capirà con quale criterio sono stati scelti certi ministri dal sig. Berlusca.
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BERLUSCONI-CARFAGNA (a letto); ora si capiscono molte cose.
Scrivo questo articolo per mettervi a conoscenza delle novità riguardo le intercettazioni, e in particolare Berlusconi. Infatti, grazie a nuove intercettazioni è stata resa nota una relazione tra il “premier” e la “ministra più bella del mondo”. Ora si capisce come mai una ex showgirl sia potuta diventare ministro. Ma la cosa più bella è che Berlusconi, in quanto possessore di RAI e Mediaset, sta riuscendo a non far circolare questa notizia: contemporaneamente però all’estero questa bomba è sulla bocca di tutti ( vi lascio immaginare le comprensibili prese per il culo!!!!!!!!!!!!!!!)
In questo modo è stato reso noto che la Carfagna è stata eletta per meriti privati e non per altri meriti………………
Questo casino dà l’ennesima conferma che tutti i ministri scelti dal “Cavaliere” sono solamente dei cagnolini che sono sottomessi e che fanno solo quello che gli ordina il padrone. Con questo casino delle intercettazioni e dell’indennità alle 4 maggiori cariche dello Stato, sono passati in secondo piano i problemi sociali ed economici della nostra società. Improvvisamente dalla televisione sono scomparsi: il problema dei rifiuti, il problema sulle pensioni, ecc.. Vi voglio solamente ricordare che nell’ultimo periodo di Prodi, pur di “farlo cadere”, i problemi dei rifiuti ed economici erano presenti in televisione dalle 8 di mattina all’1 di notte, con Bruno Vespa(amico stretto di Berlusca).Bravi Italiani, dimostriamo sempre di essere( come ci ha definito 3 anni fa, lo stesso Berlisconi) dei COGLIONI. Ora tenetevi questo “dittatore” che oltre alle televisioni possiede anche il 90% dei giornali e che quindi dall’alto decide tutto quello che noi possiamo sapere, leggendo o guardando.
Complimenti!!!!!!!!!!!!!!
Lo avete scelto ora tenetevelo senza lamentarvi.
Chiedo… nel caso di seconda malattia (inferiore ai 10 giorni) non potendo chiamare il mio medico a casa, stando male e vivendo da sola, chi possiamo chiamare? Ci sono indicazioni? Penso sarebbe utile conoscere i riferimenti alternativi al medico di base. Linda
cari amici ho letto con attenzione il dl e tutti i vostri commenti ed in questo decreto riscontro semplicemente una forte aggressività verso la categoria.nessuno nega che fosse necessario un ridimensionamento ma quel che emerge è un DRASTICO provvedimento che ha fatto breccia tra i sindacati come su un foglio di carta. Estendere le fascie orarie da 4 a 11 ore o mettere in dubbio la competenza dei medici è a dir poco ALLUCINANTE. Se per essere un medico compiacente bastasse nascondere la sfera di cristallo per scoprire i mali occulti o le simulazioni di malati immaginari be allora i medici “compiacenti” sarabbero anche dei veggenti prima di tutto.A mio parere era maggiormente necessario analizzare le situazioni di fatto per ogni specifico settore ed evitare di costruire questi sommari provvedimenti di esecuzione secondo un evidente astio.Forse il ministro si ricordava bene che i voti del suo governo erano soltanto in minima parte provenienti dai lavoratori della P.A. Lo scopo del decreto è proprio quello di disincentivare le aspettative per malattia ma in questo modo si sviluppa un atteggiamento repressivo che nuoce gravemente sulle condizioni di vivibilità delle persone sole o anziane già duramente provate economicamente.NON CI STANNO LASCIANDO NEMMENO OCCHI PER PIANGERE.Già mi aspetto un mare di ricorsi al TAR che genereranno delle casistiche specifiche che inevitabilmente modificheranno alcuni canoni del DL ma sarà sempre tutto A NOSTRE SPESE E TROPPO TARDI. a mio parere a fronte di un provvedimento DRASTICO occorreva una protesta DRASTICA ma che lo dico a fare i sessantottini o i francesi erano e sono altra cosa FANNULLONI FORSE???
C’é confusione per questa ipotesi di legge.Il mio medico l’ha gia applicata credendo che sia già applicativa.
PER FORTUNA MI MANCANO 11 MESI AI 40 ANNI DI SERVIZIO DI RUOLO PER S C A P P A R E VIA IN PENSIONE.
COMUNQUE, RICORDIAMOCI CHE SU 100 CITTADINI ALMENO 65 HANNO VOTATO PdL, pertanto, cari colleghi, bisogna stare attenti quando si entra in cabina per il VOTO.
Non bisogna essere tanto STUPIDI da credere alle fesserie che raccontano con i loro PROGRAMMI, specialmente quando sono già conosciuiti per come hanno gestito i precedenti Governi.
Saluti a TUTTI dal SALENTO.
SALENTO d’AMARE.
E’ veramente deprimente. Noi dipendenti pubblici saremo costretti a rimenere sul posto di lavoro finchè non ci moriremo. Siamo considerati fannulloni ed assenteisti infatti una mia collega era al lavoro anche se stava avendo una TIA e NESSUNO SI DEGNAVA DA PRESTARLE SOCCORSO MA SI LAMENTAVANO DEL FATTO CHE NON SI CAPISSE QUELLO CHE DICEVA!!!!!!!!!!!!!!! Dopo un solo mese e’ rientrata al voro e si è ritrovata nello stesso ufficio col rischio che le venisse un’altro attacco: ma si chi se ne frega di noi dipendenti di P.A..
ah… con questi chiari di luna vado a lavorare anche ammalata, bravo brunetta dei ricchi e poveri. proposta: infermiere e medico in tutti gli uffici della p.a. e anche astanteria. Ci conviene , sennò come facciamo a mangiare, spedire il certificato, fare le file alle asl…., almeno ci assistono i colleghi, o i dirigenti quando abbiamo la cacarella o il vomito o le mestruazioni super abbondanti (alle donne capita ogni tanto) e poi è giusto non mi piace stare a casa da sola per 11 ore al giorno.
Ma la notte posso uscire ?…………..
cosa aspetta il signor Brunetta ad apparire in televisione in tutta la sua bassezza di corpo e di spirito e chiarire agli italiani i mille dubbi che il suo superficiale ed abberrante decreto ,vista la carica che ricopre chi lo ha partorito, ha creato in tutti i dipendenti della P.A.
questa circolare e una vera cazzata che ha fatto il ministro brunetta,vi spiego il perchè:invece di adeguare gli stipendi alla pari di altri paesi europei,rinnovare i contratti di lavoro scaduti,sta combattendo contro la p.a perchè,non si riducono gli stipendi dei deputati e senatori che sono veri mangiapane a tradimento??????’perchè i fannulloni che stanno nella p.a.sono stati messi da loro politici,perche chi ha vinto un concorso senza raccomandazione sa come comportarsi,non fa il fannullone,ricordiamoci che il pesce puzza sempre dalla testa!!!!!!!! vedete il nostro presidente del consiglio che sta facendo???? sta sistemando prima i suoi problemi giudiziari e poi forse a noi restera solo la tessera per il pane,ribelliamoci,i sindacati stanno dormendo,non hanno battuto ciglio per questa situazione,io ho un contratto scaduto da 36 mesi,e una vergogna brunetta,siete,da buttare!!!!!!!!!!!!ha dimenticavo,ma come fa quel poveraccio che vive da solo in casa dovra trovarsi una badante,per spedire il certificato,fare la spesa,prendere le medicine…………..
Come sono contento. Si. Perchè io questa volta non sono andato a votare e quindi non ho la responsabilità di aver mandato questi DELINGUENTI al potere. Calma, calma… non scaldadevi tanto… avete mandato a csa i DELINGUENTI della sinistra? BENE. Ma non capite? La classe politica è un insieme di DELINGUENTI ben pagati che hanno solo il compito di farci pagare le tasse per le loro malefatte. Ve ne dico una: se il benessere e la crescita di un paese è affidata ai politici, significa chq eusti politici sono solo dei DELINGUENTI in quanto a loro dobbiamo di esser caduti nella cacca dove siamo finiti. 1600 miliardi di euro di debito pibblico… chi li ha creati? 80 miliardi di interessi passivi all’anno… ma vi rendete conto dove ci hanno portato questi DELINGUENTI? Allora dobbiamo fare solo una cosa: andare a roma, tutti, e buttarli dalle finestre, TUTTI, sia destra ch ecetro che sinistra.
Non vi aspettate ch equalcuno prenda mai le VOSTRE difese.
prima di tutto rispondo alla SIGNORA gianna solo cosi. mi auguro che lei stessa si possa sentire solo per un giorno cosa vuol dire sentirsi hanticapata come siamo noi, veri portatori , a lei e a tutti i fannulloni dico mi fate veramente schifo perchè non avete rispetto verso chi ha problemi. vi apetto tutti alla richiesta di una domanda VERA PER LA LEGGE 104, COMMA 3. POI NE RIPARLIAMO
sono dipendente come infermiera della P.A. dal 2004 e ho sempre cercato di evitare le assenze x malattia pur stando alle volte realmente male(sono andata a lavoro con un’infrazione del malleolo).Credo cmq che qst decreto sia eccessivo,tende a colpire gli assenteisti cronici ma anche coloro che si ammalano realmente.Nessuno è indistruttibile e soprattutto in qst periodo lavorando al Pronto Soccorso mi rendo conto che persone una volta sanissime si sono ammalate senza preavviso.Con qst decreto anche un dipendente impeccabile in passato,con una malattia “vera” inaspettata,potrebbe rischiare molto….ma stiamo scherzzando?
fermiamo le assurdità finchè siamo lucidi!
1.si straparla del P.A. per non affrontare altri problemi. Il clima di caccia alle streghe serve sempre a trascurare qualche altro tema (un es. a caso: l’evasione fiscale?)
2. moltissimi dipendenti pubblici sono donne che devono tamponare ogni emergenza in questo stato pietoso per quanto riguarda il welfare. Si ammala il bambino? il nonno sclera? la zia si rompe il femore? c’e’ un disabile in casa? tranquilli, c’e’ sempre una donna che fara’ lo slalom tra ufficio e problemi. E se lavora nel P.I., beh, e’ facile che ci scappi pure qualche giorno di malattia (ma non e’ proprio un gran divertimento).
3. sono stufa di sentir dire premieremo i migliori. Il lavoro interessante che dovrei fare io nella mia struttura lo fa una raccomandata con un bel contratto esterno. Ah, si’, potrei denunciare il mio capo per danno all’erario: ah…ah….. Delle mie competenze, della mia voglia di fare non frega niente a nessuno. Fannulloni, caro Brunetta, non si nasce, spesso ci fanno diventare!!!!!
Brunetta, genio dell’economia, dicono insegni all’universita’…(sic). In una trasmissione televisiva di alcuni anni fà, sentito con le mie orecchie, ad una signora che contestava i dati Istat sull’inflazione in quanto i generi alimentari, a suo parere, avevano subito incrementi di gran lunga superiori, replicava, che i numeri erano veritieri perchè nello stesso periodo era diminuito il costo dei bulloni (suppongo che lui ne abbia fatto indigestione anche se il ferro non ha contribuito alla sua crescita….)
Continuano a sfilare ministri con pochissime e confuse idee. In realtà l’Italia la stanno affossando questi signori che noi mandiamo a governare, ma in realtà pensano solo a fare i loro porci comodi, senza capire i veri probblemi del paese. A Gianna, dopo aver letto le grandi stupidate che ha scritto dico: complimenti sei candidata a fare il ministro. Sono pienamente d’accordo a colpire i fannulloni, ma così si colpisce anche chi si ammala veramente!!!
Italiani, abbiamo un governo di gnomi ( e di mafiosi corrotti) ma non potete dire che non sapevate chi fossero. Saranno lacrime e sangue per tutti ma non dovete lamentarvi, avete scelto voi i delinquenti che vi debbono rappresentare e…. gabbare!! Auguri
Io non ho capito una cosa, ma gli orari dell’art 71 del decreto valgono per tutti o solo per i dipendenti pubblici?
Io capisco una cosa sola che negli ultimi 15 anni circa il nostro paese sta subendo una devoluzione costanteche è percepibile un abbassamento della qualità della vita ed un insaziabile desiderio dei nostri politici di emulare paesi e culture che si basano unicamente sulla monetizzazione.La perdita dei diritti civili e del benessere comune sono i segni tangibili di una classe politica inadeguata ai cittadini.Signori cittadini vorrei ricordarvi il senso di appartenenza alla nazione ed il fatto che questo non deve comparire solo quando ci ritroveremo addosso le ipoteche sui mutui(come peraltro già avvenuto per quasi tutte le famiglie monoreddito che avevano avuto la felice idea di sottoscrivere un mutuo con i famosi due milioni al mese prima del 2001).RIVOGLIO LA MIA ITALIA COME ME L’HA CONSEGNATA MIO PADRE.Muoviamoci prima che sia troppo tardi!!!!!!Qualcuno faccia delle proposte serie e non critiche gratuite mi riferisco anche ai medici che sono stati etichettati come degli oscuri mestieranti.AGIRE AGIRE AGIRE
Chi poteva scrivere un tale decreto?
Un Professore Universitario: ovvero la categoria di dipendenti pubblici in assoluto più privilegiata di tutti. Chi ha studiato in una università statale, sa di cosa parlo.
Se li cercate non ci sono mai. Al loro posto, a lavorare, schiere di precari e ricercatori mal pagati.
Discriminazioni per i pubblici dipendenti.
Esulta chi li ritiene tutti fannulloni, in realtà senza di loro il paese si fermerebbe (scuole ospedali polizia strade ferrovie poste ecc.). COME ‘E SEMPRE SUCCESSO QUESTI PROVVEDIMENTI NEI PROSSIMI CONTRATTI VERRANNO ASSIMILATI ANCHE PER I LAVORATORI DIPENDENTI PRIVATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
IL GOVERNO INTANTO ALLENTA LA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE CANCELLANDO PROVVEDIMENTI IMPORTANTI DI VISCO.
I DELINQUENTI SONO I DIPENDENTI PUBBLICI (CHE LE TASSE LE HANNO SEMPRE PAGATE)
ONORE AGLI EVASORI FISCALI CHE SANNO SEMPRE DOVE VOTARE E NON TRADISCNO MAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
[…] più quotati “Decreto Brunetta” – D.L. 112 del 25.06.2008 – art 71″Decreto Brunetta” D.L 112 del 25.06.2008 – art 80: Verifica invalidità civiliMetalmeccanici […]
Brunetta che è un professore universitario ha fatto un piacere ai baroni come lui, infatti le norme dell’articolo 71 non si applicano al personale in regime di diritto pubblico, quali:
magistrati ordinari, amministrativi e contabili, avvocati e procuratori dello Stato, il personale militare e le Forze di polizia di Stato, il personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco nonché ai professori ed ai ricercatori universitari.
Un personaggio così squallido non ha il diritto di fare il ministro; SI DEVE DIMETTERE!!!!
A proposito del decreto Brunetta, mi chiedo seriamente, come possa vivere chi è in malattia a casa da solo, se, a causa degli orari di reperibilità, è assolutamente impossibile andare a fare la spesa.
Allucinante…ante..ante..ante..ante.
Scusatemi, ma il cambio di fasce orarie riguarda solo i dipendenti di P.A. oppure di dipendenti di privati?
Grazie
salve, ho questo problema, dal 15 luglio devo farmi delle trazioni per la cervicale, la seduta dura mezz’ora, con la mutua queste cose non si fanno più sono tutte a pagamento, non ho potuto mettere tutti gli appuntamenti di pomeriggio, ho dovuto fare una settimana di mattina l’altra di pomerigio.Kiedevo siccome vado presso una struttura privata il certificato che attesta che dalle ore tot.alle ore tot sono stato da loro per la trazione non vale come devo comportarmi? Grazie
i veri assenteisti sono quelli che sono presenti al lavoro ma non fanno un cazzo nell’arco delle ore lavorative, quelli sono i veri assenteisti, e ce ne sono ma tutti fanno fnta di non vederli, tanto sono lavativi da quando li hanno assunti…
quello che mi meraviglia sono i sindacati che hanno accettato una cosa del genere, niente di sicuro…che vuol dire rivolgersi all’asl??? A CHI c’è da rivolgerci al cardiologo al chirurgo????..m per piacere brunetta vai a lavorare te e tutti quelli a palazzo come te, che se prendeste uno stipendio come il nostro, smettereste di rompere le palle alla gente e sapreste i salti mortali che si fanno per arrivare a fine mese.
Stanno lavorando solo per pararsi il culo e poi dicono della PA dovreste vergognarvi voi ministri e i sindacati che tacciono su questa cosa vergognosa!!!
Quello che veramente è abberrante del decreto è la condizione che essere della pubblica amministrazione voglia dire imbrogliare con le malattie e le assenze!Io ne faccio parte da 22 anni con pochissimi giorni di assenza , e sono profondamente indignata da questo decreto che fa ,come spesso purtroppo accade in Italia , di ogni erba un fascio.Inoltre trovo ulteriormente grave che insieme a” noi” vengano discriminati anche i medici di base, in quanto coadiuvatori di questa ” truffa “.Penso che occorra necessariamente ritornare ad una serietà politica che non mi sembra di intravedere nel decreto del ministro.Tra l’altro , se si volessero fare davvero dei controlli mirati i mezzi sono già nelle mani del ministro ,che dovrebbe utilizzarli , invece di gettare fango a coso , compreso chi da sempre lavora ….e molto…oltre l’orario di servizio….senza riconoscimenti alcuni!!!Da ultimo una provocazione giuridica: la scelta del medico curante , compresa quella del medico di base , ma anche quella di un eventuale specialista è una libera scelta del cittadino : è un suo diritto. Come è possibile che io , malata , magari con una particolare patologia, vada a farmi certificare ( su quale base poi potrebbe farlo?) da un medico ( con quale specializzazione? ) la seconda volta che chiedo di assentarmi per motivi di salute. Credo ci siano gli estremi per ricorre al tribunale europeo del malato. Cordialità Laura D.
buona l’idea del tribunale europeo anche se le lungaggini burocratiche sono notevoli, vorrei ricordare che secondo l’unione europea tutti i precari con tre anni diseguito di contratti nel pubblico dovrebbero essere assunti a tempo indeterminato.Comunque resta evidente il carattere coercitivo e punitivo di tale decreto che parte da una serie di pregiudizi.Mi sembra di essere punito come un ragazzino che rientra a casa in ritardo e viene chiuso in castigo nella sua stanza.VERGOGNA AGIRE AGIRE AGIRE
Riguardo il famigerato art. 71 del famigerato e disgraziatissimo decreto…Sul comma 2 richiamo l’attenzione di tutti i colleghi “comunali” e cmq interessati al parere n. 45/2008,reso dal dipartimento della Funzione Pubblica (si veda “Il Sole 24 Ore” del 5 Luglio u.s.). L’interpretazione ufficiale risolve il problema, attribuendo anche ai cosiddetti medici di famiglia la possibilità di certificare ANCHE le assenze critiche (insomma i casi previsti dal secondo comma dell’art. 71, che dispone in materia di “assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare”.
Mi sia consentita una digressione personale che, lo so, vale per quel che vale…ho quarant’anni, lavoro nella P.A. da venti (mi sono pure laureato, mantenendomi agli studi, nel 2002), ho dovuto superare tre concorsi per arrivare alla qualifica di operatore amministrativo, . Ed il mio stipendio non raggiunge i 1.200,00 euro…ultima malattia risalente ad un ricovero in ospedale nel Novembre 2004…Se rinasco forse forse meglio fare come la Staller….con qualche toccatina si arriva in Parlamento e si ottiene una lauta pensione a vita….mah….povera Italia….
Noi abbiamo già la decurtazione dello stipendio per i primi 15 giorni di malattia e la visita fiscale dal primo giorno, ma i nostri “fannulloni” o non si ammalano, o restano malati per almeno 16 giorni. In cambio quando sono in “servizio” fanno poco più di niente, pur osservando rigidamente l’orario “di lavoro”. Quando si penserà a responsabilizzare Dirigenti e Direttivi che sono RESPONSABILI della gestione del personale e dei RISULTATI? Qualcuno dice che era previsto nel decreto anche la riduzione delle ore di permessi sindacali, poi misteriosamente scomparsa. Come mai la triplice mantiene i toni così bassi?
Qualcuno ha pensato come fa un dipendente che vive da solo a comprarsi le medicine e il cibo se non può uscire dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 20?
MA DOVE E’ FINITO IL BUON SENSO E L’UMANITA’
CARO BRUNETTA COMINCIA DAI TUOI COLLEGHI DOCENTI UNIVERSITARI CHE FANNO QUELLO CHE VOGLIONO, LASCIANO ASPETTARE ORE GLI STUDENTI, DANNO APPUNTAMENTI PER ESAMI, REVISIONI E POI NON SI PRESENTANO O MANDANO L’ASSISTENTE DI TURNO AL LORO POSTO. SONO STRAPAGATI PER POCHE ORE DI INSEGNAMENTO ALLA SETTIMANA E FUORI HANNO STUDI PRIVATI BEN AVVIATI, USANO GLI STUDIOLI DELLE UNIVERSITA’ E RELATIVE ATTREZZATURE PER LE LORO ATTIVITA’ PRIVATE, TELEFONI COMPRESI. FANNO ACCEDERE AI LOCALI MESSI A DISPOSIZIONE DALLE UNIVERSITA’ PERSONE SENZA ALCUN TITOLO.
NON TI RICORDI COSA FACEVI TU? C’E’ GENTE CHE SI RICORDA BENISSIMO DEI TUOI COMPORTAMENTI OPPORTUNISTI. LE LEGGI CI SONO GIA’ PER I LAVATIVI, BASTA METTERLE IN PRATICA SUL SERIO. MA RIPETO, SOLO PERCHE’ SIETE RIUSCITI AD AVERE UNA LAUREA E MAGARI QUALCHE SPALLA PER AVERE UNA CATTEDRA, VI SENTITE TANTO SUPERIORI DAL PERSONALE T.A. DELLA P.A. ? COMINCIA ALLORA A SPIEGARE COME SI OTTIENE UNA CATTEDRA. CREDO TU SOFFRA DI SPIRITO D’INFERIORITA’ E TI VOGLIA RIPRENDERE QUALCHE RIVINCITA.
Oggi ha fatto dietro-front, i certificati li fa il tuo medico curante. Razza di cretino ma prima di pubblicare questa cazzata sulla G.U. non sapevi le cazzate che vi avevi sparato? Io non ho votato questo governo di merda e me lo devo sorbire SPERO PER POCO, prima che facciano ulteriori danni. Volevo sapere una cosa: chissà se la Ministra il “servizietto” al presidente glielo ha fatto durante le ore lavorative o ha fatto “straordinari”. Noi italiani siamo un popolo di M…a ci lamentiamo ma non facciamo niente per cambiare. Aumentano la benzina? macchisenefrega, gli alberghi i ristoranti hanno prezzi alle stelle? prova ad andare in un ristorante all’improvviso per vedere se trovi il posto a sedere, MA CI PENSATE A QUANTO PRENDONO LE ATTRICI, I CALCIATORI, I VARI VALENTINO ROSSI ECC? PENSATECI E VEDRETE CHE NOI IN TUTTA LA VITA NON PRENDIAMO LA CIFRA CHE LORO PRENDONO IN UN MESE, EPPURE L’ITALIANO VA AL CINEMA (AD INCREMETARE LE TASCHE DI ATTORI E ATTRICI) VA ALLO STADIO ALL’AUTODROMO, INSOMMA GENTE, MA CHE CAZZO VOGLIAMO SE I PRIMI AD ESSERE MESSI AL MURO DOVREMMO ESSERE NOI?????
IL NANO PER CONFORMAZIONE FISICA,OLTRE AL CUORE
HA ANCHE IL CERVELLO TROPPO VICINO AL BUCO DEL
CULO.
Conosco, in un forum d’arte in internet, un tale pittore che è convinto che i lavoratori dipendenti non pagano le tasse, perché dice che sono i loro padroni a pagarle per loro. Gli ho chiesto continuamente per quale motivo si chiamano ‘detrazioni’, fino a farlo innervosire, ma non sapeva la risposta ed è diventato vago e arrogante.
Facile sparare dei dogmi, più difficile argomentare. La TV insegna.
Lui ha la sua verità, non la si può mettere in discussione. Questa è l’Italia di oggi. Non solo ignorante, ma fiera di esserlo.
grazie tanto ai nostri compagi Veltroni e Bertinotti che hanno buttato nel cesso anni di lotta fatta dai lavoratori per conquistare qualche diritto. Oggi si torna in dietro.Domani forse toccherà alla legge sulla maternità.
caro ministro brunetta,vedo mio malgrado che non ha capito niente , tanto gli italiani fatta la legge trovato l’inganno con questo voglio dire che i fannulloni continueranno a fare i loro comodi e chi e’ abituato a lavorare lo fara’ ancora malgrado tutto perche’ non solo troveranno medici corrotti anche nelle strutture pubbliche e ospedali ecc ma che chi e’ ammalato veramente vivra’ nell’ansia grazie a lei si vede che lei non ha problemi salute e non ha neppure familiari a casa con gravi handicap come i l tumore ecc e che non solo l’ammalato lo deve sostenere fisicamente ma anche pisicologicamente cosi aggrava ancora di piu’ noi familiari che li dobbiamo assistere gia’ percepiamo uno stipendio da fame gli statali figuriamoci dopo e poi come fa’ uno come me ad andare ad una struttura pubblica seha problemi con la schiena e non c’e’ la fa a muoversi dal letto adesso lei mi deve spiegare come con la sanita’ che fa acqua da tutte le parti e ti devi prenotare per farti una visita ci vogliono mesi? FARESTE MEGLIO A FARE I TAGLI DAL GOVERNO CON TUTTE QUELLE PERSONE CHE MANGIANO A SPESE DI NOI CHE PAGHIAMO LE TASSE E SIAMO RIDOTTI ALLA FAME
luci SANTE PAROLE SANTE PAROLE SANTE PAROLE parli con uno che stamattina ha riempito il bagagliaio della macchina con la pasta in offerta!!Se penso alle persone che vanno agli stadi comprando biglietti a prezzi da stelle per vedere partite dal risultato già stabilito.DIO ABBI PIETA’…………………BOICOTTIAMO IL SISTEMA E PRIMA DI ARRIVARE ALLA FAME apprendo da recenti notizie che vogliono elevare a scuola il numero di 33 alunni per classe nemmeno fossero buoi in cattività!!!!!!
il lavoro,nobilita l’uomo che riesce a farlo fare a gl’altri
Ahimè, si vuole annientare il pubblico impiego, non si tratta solo dell’art.71, ma anche dei tagli di fondi per il pubblico!!! Ho due lauree e le mie capacità non sono mai adeguatamente valorizzate, di questo che dite? si viene a lavorare solo per pagare le bollette e sfamarsi, con gli stipendi (1.330 euro per 30 Anni di servizio…) siamo largamente sottopagati e per di più ora anche l’influenza verrà tassata…
All’on. Brunetta faccio presente che si può economizzare nella P.A. solo con il taglio delle convenzioni (sempre dovute a favoritismi politici – vedi le long list regionali e provinciali),le cui retribuzioni spesso superano il mio stipendio (sono un D6 della provincia), in cambio di poche ore di lavoro settimanali non sempre assolte spesso con il placet dei responsabili degli uffici. Convenzioni quasi sempre inutili perchè negli uffici esistono già le figure professionali per sopperire alle necessità e quindi fanno diminuire il lavoro e la produttività dello stesso dipendente, che spesso si ritrova “senza lavoro”.
Ritengo punitivo l’art. 71 del D.Legge 112, che parte da una serie di pregiudizi nei confronti dei dipendenti della P.A. che intanto pagano tutte le tasse e percepiscono uno stipendio da fame.
Perchè da questo decreto sono stati esclusi i dirigenti che dovrebbero controllare e dare il buon esempio ai loro collaboratori?
Perchè devo recarmi presso una struttura pubblica, fare la fila,solo perchè questa mattina, grazie ad una orticaria violenta che mi ha gomfiato tutto il corpo e non posso neanche infilare le scarpe? Chi mi deve accompagnare visto che vivo da sola e al momento non posso guidare, e che vivo lontano dalla ASL circa 45 KM? Devo chiamare un’ambulanza che certamente non penserà a me visto che probabilmente avrà casi più urgenti a cui pensare? Intanto nel 2008 ho fatto solo 5 giorni di malattia dovuti a forti emicranie (ho la nevralgia del trigemino) e quando è stato necessario mi sono recata al lavoro con tutti i miei dolori e i miei acciacchi.
Inoltre credo che le decurtazioni previste siano un deterrente all’assenza anche motivata seriamente solo per il capofamiglia monoreddito per il quale gli euro di decurtazione possono essere essenziali per acquistare beni di prima necessitàper i suoi figli.
Dopo aver letto le varie risposte, mi sembra d’aver capito che:
* i medici di base continueranno ad emettere i certificati medici.(http://www.codau.it/tematiche/file_tema/267//Parere_Lavoro_malattia_04.07.08.pdf);
* lo stipendio verrà ridotto, durante la malattia (Questo è il famoso taglio alla spesa pubblica !!)
In un incontro tra operatori della psichiatria familiari di malati psichiatrici e persone con patologia psichiatrica ad un certo punto un familiare ha detto: Vengono fornite medicine “eccezionali” come il risperdal depot dal costo di 200 euro a fiala e poi il malato vaga per la città senza niente da fare. Non sarebbe meglio spendere soldi per creare posti di lavoro per questa gente?. Ha risposto paziente:Io non vorrei dei posti di lavoro “finti” per me, ma una società che accoglie ed accetta per le mie capacità e possibilità…….
Dedicato a gianna
sono dipendente ata e appartengo alla categoria protetta (sono invalida del lavoro 66%)le mie condizioni di salute continuano a peeggiorare anno x anno, attualmente sono esonerata da tutte le mansioni e a causa del mio stato di salute lavoro part time (3 gg a settimana)
vorrei per favore delle delucidazioni se questo decreto è applicato anche alla mia categoria
grazie antonietta 49
Penso che il Ministro Brunetta abbia avuto nel passato da Professore qualche problema personale con il pubblico impiego.
Io come lavoro faccio il Vigile del Fuoco e non mi sembra che nel settore pubblico tutto funziona male.
Siamo verso una crisi di personale con colleghi che sono sempre sotto stress a prestare soccorso a chi lo richiede.
E il Ministro fa questo decreto e spara nel mucchio senza pensare che le amministrazioni pubbliche sono fatte di persone con Nome e Cognome, quindi possiamo colpire chi approfitta non chi lavora seriamente e per un motivo si trova ad avere un problema serio di salute e viene penalizzato da un decreto…Vergogna….
Saluti
Sono un poliziotto Penitenziario vorrei dire al il Sig.Ministro passasse olmeno una giornata nelle carceri per vedere ceme effettivamente il personale di P.P. opera e con quanto stresse lavora. E poi con la crisi di personale dove siamo costretti ad effettuare 8 ore di servizio diurno e notturno,allora dico non basta gia l’stress giornaliero ora ci manca anche questa legge.ma mi faccia il piacere.C’è personale che cia veramente problemi e viene penalizzato con questa legge.Dadeci prima voi l’esempio anzeche di romm. cordiali saluti.
Penso che il Signorino Brunettino stia esagerando.. Sono daccordo sul fatto che bisogna colpire i fannulloni, ma cosi’ penalizza e discrimina chi veramente sta male.. Sarebbe un buon segno da parte sua incominciare a tagliare ai vertici certi privilegi… beh, e’ molto piu’ facile dare addosso ai lavoratori… E i sindacati? ma dove sono, cosa fanno? VIVA L’ITALIA
ho sempre votato a destra da 32 anni … ma giuro e cerchero’ di convincere tanta gente che ho sbagliato x 32 anni
siamo governati dalla carfagna che non sa mettere insieme 2 parole, la Gelmini che fu licenziata per inoperosità, la prestigiacomo che in una trasmissione venne chiamata Signora e lei puntualizzò Onorevole prego la Brambilla stendiamo un velo pietoso, si son voluti attorniare da oche giulive, In ultimo ci mettono il nano col cervello troppo vicno al buco del culo, ma cosa volete che venga fuori?
I nostri contratti stanno fermi 2 anni e dopo scioperi ci danno 70 € al mese di aumento, loro per andare a puttana si aumentano 800€ al mese, perchè poverini non ce la fanno a portarsi dietro la moglie con la miseria che prendono al mese. E noi, giusto Peter, facciamo la spesa comprando le offerte, poi sentiamo Draghi dire che gli stipendi sono fermi a 15 anni fa, doveva dirlo lui perchè sennò non ci eravamo arrivati da soli!!!! E Brunetta fa i talenti del caiser a decurtare lo stipendio a chi si sente male,a chi purtroppo è costretto a fare malattia perchè affetto da patologie gravi, ma vadano tutti affanculo, altro che pelle d’oca quando sento l’inno di mameli, mi viene il vomito. dalle mie parti dicono che quando uno è basso è perchè è maledetto, parole sante!!
Sono un dipendente della pubblica amministrazione politicamente di destra.
Vi faccio presente che il Sig. Brunetta che a me non piace è un socialista riciclato in Forza Italia.
Solo uno che viene da determinate ideologie può sparare nel mucchio come fa lui.
Comunque vi sta bene soprattutto a voi di sinistra veri fannulloni della pubblica amministrazione.
BRUNELLA TI DO UN CONSIGLIO NEL PIU’ BREVE TEMPO POSSIBILE FAI RITIRARE TUTTI I BADGE AI DIPENDENTI PUBBLICI ED ISTITUISCI LA TIMBRATURA DI INGRESSO/USCITA DALL’UFFICIO CON L’IMPRONTA DIGITALE NE VEDREMO DELLE BELLE CON I TUOI COMPAGNI
La CASTA colpisce ancora: si accanisce contro i piu’ deboli, indistantamente, e protegge i piu’ forti (v. onorevoli e docenti universitari). Lunedi’, sull’inserto del Sole24ore ho trovato l’ultima perla: “la riduzione della retribizione per malattia nei primi dieci giorni riduce anche la 13 mensilita’”. NON CI POSSO CREDERE!
Io, dopo dieci anni di servizio in cui di assenze per malattia non ne ho mai fatte, mi sono rotta una gamba. SIGNOR MINISTRO CONFESSO: ho fannullato per 35 giorni di gesso e adesso per 15 di fisioterapia.
Bisogna fare meglio: per una “banale” frattura ti decurtano i compensi, ma in caso di ricovero o di terapie salvavita i soldi, almeno quelli, sono salvi. Rob de matt!!!!!
… se gli orari delle visite fiscali sono dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 20.00, chi andrebbe a fare la spesa al povero malato solitario, Brunetta?
Dio ci liberi dai nani maligni.
Chi ha votato Berlusconi, ha messo tutti nella palta. Come al solito si fa leggi x luie non x noi, abbiamo gli stipendi fermi a 15 anni fa, questo non conta?Per quanto riguarda riguarda il nanon maledetto ovvero il ministro Brunetta, è vero che la gente in passato ha abusato di malattia e permessi ma fare una legge così restrittiva è un assurdo, il signor Brunetta non sa cosa vuol dire lavorare in certi posti,lui non ha mai lavorato,spero tanto che i sindacati ammesso che ci siano ancora e le lascino spazio,perchè con questa dittaura sicuramente spariranno si mobilitino e facciano qualcosa.
Mi sono dimenticato di dire ancora una cosa,che il nano maledetto dei sindacti se ne sbatte, se non’e dittaura questa?Ma come si fa a proporre una legge cosi’, mai nessuno che dice abbassiamoci i nostri stipendi e risparmiamo. Anch’io sarei capace di fare il ministro,tagliando le spese a tutti e cosi’ il governo guadagna.Anche l’ICI altra farsa i comuni si fregano le mani, perchè se non si trovano altre risorse aumentano multe rifiuti irpef e guadagnano molto di più il governo fa bella figura dicendo che abbassato le tasse e noi lo prendiamo sempre in quel posto Ciao nano maledetto spero che tu sparisca insieme al tuo governo
Sono una insegnante di scuola statale che raramente si assenta dal servizio,proprio per questo ritengo ingiusto essere considerata alla stregua degli assenteisti; comunque anche tra questi va verificato chi “ci marcia” e chi ha effettivamente problemi di salute. Come al solito, per non individuare i responsabili, si colpisce nel mucchio; se siamo trattati tutti allo stesso modo, forse è più conveniente adeguarsi….. Mi chiedo poi come sarà possibile, nel secondo periodo di assenza, magari di un giorno e con impossibilità a muoversi, giustificare per il tramite la struttura sanitaria pubblica…..miracoli di Brunetta?
al vero nano malefico dico:craxi si rivolta nella tomba quando sente il tuo nome, stai facendo un sacco di danno all’altro nano (che io ahimè ho votato negli ultimi dieci anni) che se non prende provvedimenti subito …. il guaio è che la sinistra è senza personalità altrimenti mai il paese sarebbe stao in mano del brunetta, della garfagna, della brambilla, di vito, etc.etc. andreotti dove sei?????
Dunque il decreto legge 112/08 in cui stà anche il tanto famigerato art.71 non è di Brunetta ma del ministro Tremonti ( ma cambia poco ), ed è inserito all’interno di un corposo articolato di politica economica, il cui scopo finale è risparmiare nei prossimi 3 anni almeno 3,5-4 miliardi di euro solo nella pubblica amministrazione, attraverso una riduzione delle quote economiche destinate alla contrattazione decentrata (40%?), l’assunzione di 1 ogni 10 pensionamenti, e udite udite la privatizzazione di interi servizi che dovrebbero passare dal pubblico al privato ( acqua, gas, parte del servizio sanitario, della pubblica istruzione, gli asili ecc. ecc. ), ovviamente non per un problema di efficenza ( chi si farebbe curare da una struttura ospedaliera privata dopo i fatti di Milano? ) ma perchè in un paese dove i diritti dei lavoratori fossero spazzati via, attraverso un precariato diffuso e ricattabile, chi poterbbe più solo pensare di fare opposizione?.Questo è solo l’inizio e l’attacco ( dopo la campagna bene orchestrata sui fannulloni ) al pubblico impiego, ventre molle del mondo del lavoro, poco incline alle lotte dure e di lunga durata, non è che il presupposto per un’ attacco a tutto il mondo del lavoro e in particolare chi concepisce il sindacato ancora in termini conflittuali, ed infine ribadire ancora una volta che in Italia le crisi economiche e sociali devono essere pagate dai lavoratori a reddito fisso. Difficile capirlo?.
Scusate ,ma sul fatto degli orari 8/12- 14/20 non credete che siano anticostituzionali?
Uno che magari ha una frattura al braccio deve restare recluso in casa tutto il giorno??
Possibile che una cosa del genere possa passare ?
Qua’ torniamo al medioevo altro che lotta ai fannulloni.
sono un dipendente pubblico e in merito all’articolo 71 del nuovo decreto
informo cgil, cisl e uil che molti lavoratori pubblici sono sconcertati dal silenzio
da parte di cgil, cisl e uil sull’argomento.
l’unica forma di mobilitazione è stata qualche picchetto davanti alle prefetture.
nessun sciopero..niente di niente..
intanto se ti ammali deve esserre reperibile dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 20, cioè agli arresti domiciliari e in più ti decurtano lo stipendio , mentre nel privato tutto rimane come prima.
voglio vedere se fosse successo così nel privato.
ci sarebbe stata la mobilitazione generale.
eppure i sindacati hanno un esercito di avvocati che potrebbero affrontare la questione nelle sedi appropriate ma si vede che sono tutti impegnati a dirimere i contrasti fra i vecchietti e le badanti tesserate..
i sindacati della funzione pubblica invece tacciono.
circola voce fra i lavoratori che i sindacati confederali abbiano barattato con il governo l’articolo 71 in cambio del silenzio sulla questione dei permessi sindacali, questione della quale brunetta ha smesso improvvisamente di parlare…
non so tutto questo sia vero ma fra i avoratori pubblici serpeggiano questi dubbi.
Lavoro da sedici anni nell’Amministrazione Pubblica e, salvo casi in cui sono rimasto vittima di infortuni sul lavoro – per cui porto con me un’invalidità – e incidenti gravi che ho subito nella vita privata, che mi hanno costretto ad assentarmi dal lavoro per parecchio tempo, ho sempre rispettato i tempi. Per quanto contenuto sul decreto Brunetta, posso ritenermi concorde che si debbano effettuare dei controlli molto più severi per i dipendenti che si assentano per lunghi periodi senza presentare una diagnosi che ne giustifichi tale vacanza – casi che vedo tutt’ora nell’ambiente dove esercito -, ma che escluda il persomale invalido da patologie croniche certificate. per quanto riguarda gli scatti di anzianità, faccio lo stesso discorso: se un lavoratore manca troppo tempo per malattia e non fa parte della categoria pochanzi menzionata è giusto che non la riceva, ma non capisco perché si debba erogare dopo tre anni di servizio anziché due, come accade nel privato. per ultima cosa, non capisco perché proprio chi ha difficoltà scaturite dalla propria invalidità debba rinunciare al collocamento regolare a riposo e godere della pemsione. Praticamente, chi è invalido, non solo perderà il diritto al lavoro, ma anche a quello di poter continuare una vita degna.
Non possono passare gli orari allungati !
Perche’ nel privato dovrebbero restare gli stessi?
Ma stiamo impazzendo?
E i nostri cari sindacati dove sono,questo loro silenzio mi puzza molto,forse hanno fatto merce di scambio con i permessi sindacali da decurtare?
Occhio gente, qua’ sento puzza di marcio .
Non vado in malattia dal novembre 2007 ed oggi il mio medico mi ha concesso 9gg, dopo accurata visita e dopo aver saputo di essermi trascinata un dolore alla gamba per due mesi con sospetta ernia a livello lombare(già accertate 3 ernie cervicali)e prescrizione di relativi esami di conferma. Ora io mi chiedo e valsa la pena andare a lavorare stando male se poi i risultati sono questi? Sono stata stupida a non aver approfittato quando tutti lo facevano?
Ma se Brunetta vuole colpire/punire perchè non controlla le schede personali dei dipendenti per rendersi conto di quelli che sono gli abituè della malattia, il suo decreto non fà altro che punire l’onesto facendolo sentire stupido per non averne approfittato precedentemente
io rimango perplesso da questo decreto. si parla tanto di assenteismo e di fannulloni nelle p.a. quando i primi sono i politici ke ci rappresentano escluso quando devono aumentarsi lo stipendio… lì si ke son tutti presenti ed il voto per alzata di mano è all’unanimità!!!!!
Non capisco perchè ad esempio il settore commerciale ha la 14a mensilità ed io (lavoro in ospedale) visto che lavoro nel pubblico e secondo il tappo sono agevolata,non ce l’ho.
Ma chi vi ha detto (mi rivolgo ovviamente a chi continua a dichiararlo) che questo decreto non si applica ai militari e alle forze di polizia? Ma sapete che se la disposizione rimarrà così com’è a rimetterci di più sarà proprio il personale di quel settore (oltre metà dello stipendio è fatto di oneri accessori)? Perchè prima di fare guerra a questa o a quella categoria non vi informate (provate a visitare il sito http://www.forzearmate.org per verificare quanto i militari ed i poliziotti siano tranquilli…). Provate ad immaginare cosa vuol dire per un militare o un carabiniere che rimane ferito in un conflitto a fuoco e da oggi non avrà più diritto alla pensione c.d. privilegiata (s’intende per causa di servizio).
Per favore, verificate le fonti di ciò che dite perchè è proprio così che sia crea quella mal-informazione (talvolta voluta) che permette lo scoppio della classica guerra tra poveri.
Scusate lo sfogo, ma credo che era giusto informare i gentili blogger che le condizioni dei militari non sono certamente delle migliori…
Non ci possono essere due fasce di reperibilita’diverse ,uno per il settore privato e una per il pubblico,se ipotesi remota,dovesse passare saro’ il primo a mettermi in malattia e avviare una causa contro questo decreto.
saluti
Cari colleghi lavoratori nel pubblico impiego a proposito dell’articolo 71 del decreto legge 112/2008 poiché i sindacati sono silenti sulla questione, i mass media pure e l’opinione pubblica pensa che i pubblici dipendenti siano il cancro della società, nonché responsabili di tutti i mali italiani (tutto congegnato a regola d’arte dalla classe politica)a questo punto l’unica soluzione è provare a difenderci da soli. Oltre alla decurtazione di stipendio di quando si è in malattia la cosa che più mi fa incazzare sono le nuove fascie di reperibilità cioè 8-12 e 14-20. E’ chiaro l’intento punitivo e vessatorio nei nostri confronti. Ci vogliono condannare agli arresti domiciliari almeno fino alla conversione in legge del decreto e comunque vedrete che non si tornerà più indietro ai vecchi orari di reperibilità 10-12 e 17-19, come nel privato. E allora mi sto chiedendo ma non è che questa discriminazione (mi vengono in mente le leggi razziali) alla quale siamo sottoposti sia perseguibile penalmente? Visto che i sindacati se ne sbattono, chiedo a qualche collega laureato in giurisprudenza se nel codice penale esiste qualche articolo che possa fare al caso nostro per denunciare Tremonti , Brunetta & C per comportamento vessatorio , discriminatorio e quant’altro nei nostri confronti? Se ciò fosse vero provate immaginare che bello sarebbe se ciascun pubblico dipendente potesse recarsi dai carabinieri o in questura per denunciare i vari ministri. Milioni di pubblici dipendenti che vanno da carabinieri e polizia per denunciare i due precitati rappresentanti della casta. Visto che i sindacati non hanno nessuna voglia di farci scendere nelle piazze così Tremonti e Brunetta non gli rompono le balle sulla questione dei permessi sindacali, ci arrangiamo da soli.La prima class action d’Italia. Ripeto!, c’è qualche qualche collega laureato in giurisprudenza che ha voglia di spulciare il codice penale e renderci edotti???…. I have a dream!
DOVE’ il problema?
avete voluto i FASCISTI al governo…
godiamoceli!
Segnalo indirizzi mail dei deputati UDC firmatari emendamento soppressione secondo periodo comma 3 art. 71 (in pratica le fasce di reperibilità resterebbero le precedenti):
delfino_t@camera.it
poli_n@camera.it
ciccanti_n@camera.it
Si propone questo testo della mail: oggetto: art. 71 comma 3 d.l.112-2008
testo: Esprimo plauso ed adesione alla proposta di emendamento da Lei presentata per la soppressione del secondo periodo del comma 3 trattandosi di previsione gravemente vessatoria e contraria ai precetti di cui agli art.3-32-38 Cost. (sent. Corte Cost. n.78/1988).
Comunque l’estensione delle fasce di reperibilità in caso di malattia all’orario 8-20 (con un’ora di pausa) non pare compatibile con alcuni precetti costituzionali.
Può, a tal fine, essere utile richiamarsi alla nota sentenza Corte Cost. 14/1/1988 n.78 che ebbe a dichiarare l’illegittimità costituzionale dell’art. 5, 14^comma, d.l. 463-1983 nella parte in cui non prevedeva una seconda visita di controllo prima della decadenza dal diritto a qualsiasi trattamento economico di malattia.
Dal contesto della decisione emerge che le norme costituzionali che potrebbero variamente entrare in gioco rispetto a fasce di reperibilità estese all’intera giornata sono: l’art. 3 per la disparità di trattamento che si determina tra lavoro pubblico e privato; l’art. 27 perchè l’obbligo di stare in casa per tutta la giornata si traduce in una pena afflittiva contraria al senso di umanità; l’art. 32 per il pregiudizio alla salute arrecato dall’impossibilità di svolgere un pur modesto esercizio fisico fondamentale per talune patologie ed in genere per la fase di convalescenza; l’art. 38 perchè trattasi di un onere vessatorio ed eccessivamente gravoso ai fini del riconoscimento del trattamento economico di malattia.
In particolare è evidente che il carattere vessatorio ed eccessivamente gravoso delle fasce di reperibilità – allora escluso dalla Corte in relazione alla loro ridotta durata – dipenderebbe proprio dalla loro estensione all’intera giornata, la quale preclude ogni equo contemperamento tra le esigenze vitali dei lavoratori e quelle finalità repressive di eventuali abusi che stanno alla base di tale estensione.
Io sono un poliziotto faccio servizio operativo su strada e faccio di media dalle due alle tre notti settimanali in quanto vi è sempre carenza di personale e mi capita di stare male almeno tre o quattro volte l’anno, vi giuro che adesso cercherò di non ammalarmi più scendendo meno possibile dalla macchina…. “ad intenditor…” sono sempre stato troppo ligio al dovere e questi sono i ringraziamenti. Non sono questi i modi per cambiare l’andazzo del p.i. colpendo i lavoratori onesti. Ho sempre votato a destra da tanti anni e me ne sto pentendo amaramente e farò di totto per convincere più gente possibile . .
Pensa Francesco che io ho sempre votato a sinistra e mi devo sorbire il pieno fascismo!!! (non che la sn sia meglio intendiamoci, purtroppo non sa governare) un sindacalista della cgil al quale ho scritto incazzatissima mi ha risposto che non è vero che il sindacato sta a guardare, si sta muovendo e in autunno si manifesterà…….già…quando il gallo è scappato si chiude la stia!! da qui a settembre stè brave persone che ci governano han fatto + danni della grandine!!! Nessun tg che parlasse di questa discriminazione tra noi pubblici e i privati, solo quando si trattava di darci dei fannulloni ne parlavano! Si parlava di aumentari i salari e invece se uno sta male lo decurtano, nella mia asl sono l’unica a rompere le palle ai sindacati, anche se in 3 anni ho fatto 15 gg di malattia, quindi non mi riscaldo per questo, mi riscaldo perchè gli anni passano, adesso stiamo bene ma non si sa cosa ci aspetta in futuro, e vederci decurtato lo stipendio solo perchè si sta male non lo si può digerire, ma vadano tutti affanculo.
Volevo saper una cosa ma è già in vigore questa legge? Ip ho lamoglie che soffre di depressione a causa della perdita di nostra figlia, purtroppo morta a soli dieci anni x un tumore maligno,ogni tanto ha bisogno di riposo il la porto in montagna in una casa di conoscenti deve stare anche lei agli orari se già andati in vigore grazie
Complimenti a Gianna e per la sua P.A. piena di handicappati che….Ma perchè lasciarli a casa e non metterli in un centro tutto per loro chiamandolo “campo di contentramento”? e poi magarli farli raggiungere dagli zingari schedati? Niente più sprechi nella PA, niente più delinquenza…Però queste idee non mi sembrano nuove? Brunetta, Maroni & C. istruiti come sono sapranno da dove le hanno prese…
verrei sapere i lavoratori che hanno patalogie croniche come fanno se quache mattina non riescono ad alzarsi dal letto come va alla struttura pubblica se non puo muovers.
ministro lo dicoa lei come fààààààààààà
[…] “Decreto Brunetta” – D.L. 112 del 25.06.2008 – art 71 [image] Da qualche giorno i nostri cari lettori ci stanno chiedendo informazioni sull’ormai famigerato art 7 […]
Apparte il fatto che a mio parere il monte ore giornaliero previsto dalle fascie orarie a mio parere non dovrebbe in ogni caso superare il monte ore di lavoro giornaliero ciò perchè il buon senso dice che se uno si ammala la mattina entro le 20 di sera potrebbe essersi quasi completamente rimesso dalle patologie più brevi ed invece deve ancora aspettare la famosa visita.Poi già vi anticipo come andrà finire.Adesso va tutto così poi salterà fuori qualcuno(malato cronico o assenteista cronico che sia)che sull’orlo del licenziamento o di provvedimenti disciplinari tirerà fuori uno scontrino della farmacia RECANTE UN ORARIO COINCIDENTE O COMUNQUE MOLTO PROSSIMO A QUELLO DELLA VISITA FISCALE.VOGLIO PROPRIO VEDERE COME VA A FINIRE.Soltanto che i ricorsi li pagano sempre i poveracci!!!che ne pensate?
Vorrei dire al signor ministro che pur essendo solo un po’ più alto di lui non ho complessi di inferiorità tali da dovermela prendere con le categorie più deboli della società, senza differenza tra chi ha veraente problemi di salute e chi se ne approfitta, come magari fanno anche i Parlamentari assenteisti. Comunque basti citare il parere di Buzzanca, esperto di diritto: “Da un esame preliminare del d.l. in relazione ai principi costituzionali si evince che il Governo non può adottare delle disposizioni urgenti come quelle del presente testo normativo al fine di introdurre una disciplina che di fatto non implichi alcuna urgenza”.
I frati che, come me, si sporcano le mani in mezzo alla gente saranno sempre dalla parte dei lavoratori onesti!
Vorrei dire al ministro Brunetta che pur se sono appena più alto di lui non ho tali complessi di ineriorità da dovermi sfogare con i lavoratori dipendenti. Per quanto riguarda il decreto, poi, visto che almeno io il diritto pubblico l’ho studiato (il ministro, a questo punto, non so se lo ricordi…) basti sapere che mancando l’urgenza della materia in questione (prerogativa essenziale per un d.l.) non è proponibile far passare un articolo del genere, a meno che nn siamo ritornati ai tempi del “fascio” (ma xké nessuno mi ha avvertito in tempo, ora che ho cambiato colore dell’abito da nero a grigio?). Comunque, i frati che, come me, si sporcano le mani in mezzo alla gente, saranno sempre dalla parte dei lavoratori onesti: sono loro che fanno andare avanti l’Italia e la società!
Dico soltanto questo al Ministro Bruneta.
Con questo orario delle visite fiscali, io non posso uscire a fare la spesa per mangiare. Faccio presente che mentre scrivo ciò sono solo in casa e non sòfino a quando dovro restare solo. Faccio presente al Ministro Brunetta che io non vivo d’aria. E vorrei fargli presente che come mangia Lui mangio anch’io.
ma noi italiani siamo proprio degli autolesionisti….ma cosa pensavate che un governo di destra possa perseguire,il piccolo sig.brunetta strumentalizzando la guerra fra poveri vuole arrivare a abolire tutte le conquiste sindacali art.18 compreso (e i sindacati dove sono???? tutti gialli??) o popolo bue svegliati prima che sia tardi-
p.s per quella per modo di dire sig.ra Gianna
VERGOGNATI!!!!! PER CERTE FRASI
volevo rispondere all’utente ernesta vai a farti friggere con le tue stronzate tue e quel pseudoministro,nemmeno i deliguenti con il soggiorno obbligato hanno tale limitazioni,vuol dire che quando devo andare a prendere le medicine manderò il ministro oppure ernesta……….
Scusate, ma a volte mi chiedo se (data l’età) riesco ancora a connettere… ma i medici di base non fanno più parte del SSN ? ed in quanto tali non sono “struttura pubblica” anch’essi?
Art. 71 del D.L. 25 giugno 2008 n. 112
Assenza per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
La cosa che trovo anomala è che di tutto questo non si parli a livello nazionale come se i pubblici dipendenti fossero una categoria di serie C, che con tale decreto viene discriminata e penalizzata rispetto al settore privato che ha goduto ad esempio, della detassazione degli straordinari.
Per noi dalla malattia viene decurtato parte dello stipendio, anche solo per un giorno di malattia si percepisce solo il salario fondamentale togliendo ogni altro emolumento o parte accessoria che in taluni enti costituisce buona parte dello stipendio stesso.
Quindi non ci si può ammalare.
Le fasce orarie di reperibilità vanno dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 20.
Anche qui c’è una discriminazione con il settore privato.
Le leggi per punire davvero i fannulloni ci sono sempre state, bastava saperle applicare e non avere paura di farlo.
Non solo. Si parla anche di percepire esclusivamente il salario fondamentale, state bene attenti, per qualsiasi forma di assenza dal lavoro (ferie, permessi retribuiti ecc).
In altre parole ci vengono tolti i soldi anche se si usufruisce delle ferie.
Eppure a me pare che la Costituzione italiana sancisca che ogni lavoratore di ogni professione e tipologia contrattuale, ha diritto personale e inalienabile ad un periodo di ferie al quale il lavoratore non può rinunciare che vengono pagate al 100% del salario giornaliero.
Parere Dipartimento Funzione Pubblica su certificazione medica giustificativa dell’assenza per malattia prevista dal dl n. 112 2008
Nella nota, indirizzata al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, si attesta chiaramente la competenza dei medici di medicina generale (medici di famiglia) a produrre la certificazione idonea a giustificare lo stato di malattia del dipendente nelle circostanze indicate all’articolo 71 del decreto legge 112 cd. “Tremonti”.
Finalmente anche il Dipartimento della Funzione Pubblica accede alla corretta interpretazione che il medico di famiglia è a tutti gli effetti Struttura Sanitaria Pubblica.
http://www.fpcgil.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7011
Pensate per un attimo di quali (in)felici momenti sia infarcita la carriera del ministro brunetta, e come di volta in volta egli si fosse riciclato nel panorama politico-economico italiano. Occorre vagliare attentamente le sue tappe per poterne comprendere pienamente la reale consistenza e definire i suoi interventi attuali spazzatura:
laureato nel clima 68ino (quando le lauree venivano regalate) in scienze politiche, come tanti altri nostri amministratori, si vanta di essere un grande economista…
Collaboratore economico di Craxi, Amato e Ciampi… negli anni 80 e 90, quando la corruzione, il debito pubblico e gli scandali fraudolenti imperversavano in Italia gettando le basi dello sfacelo futuro, lui riceveva nel 1988 l’ambito premio Saint Vincent per l’economia…
Dal 1983 al 1987 responsabile presso il Ministero del Lavoro e di tutte le strategie per l’occupazione e la politica dei redditi…(poi i risultati si commentarono da soli).
Editorialista del Sole 24 Ore (e quindi pagato con soldi pubblici carpiti ai contribuenti) per scrivere fumi di inchiostro.
Oggi strenuo propugnatore delle centrali nucleari (quando le bollette sono diventate insostenibili) mentre ieri tacito economista in accordo con i compari di turno.
Dal 1999, deputato al Parlamento Europeo nelle file di Forza Italia (pagato dai cittadini italiani) non si è mai accorto di nulla: salari degli italiani indecenti, prezzi da rapina saliti vertiginosamente rispetto ai cittadini europei, bollette da capogiro ecc.
Dal 2008 l’ambito titolo di Ministro finalmente (sicuramente un uomo ai vertici delle politica italiana… magari con tacchi maggiorati) per dedicarsi al suo sogno represso: prendersela con i dipendenti pubblici, ovvero con coloro che pagano le tasse sino all’ultimo.
Egli crede di avere il cappuccio fatato che rende invisibile chi lo indossa, come il nano nibelungo Alberico, ma così non è…
Evviva l’italia ed i suoi ministri.
Ma il sig. ministro Brunetta, non ha mai subito degli interventi a lungo decorso? da quello che che ha applicato alla P.A. direi di no, ho avuto la sfortuna di rompermi il tendine della spalla destra, e dopo l’intervento sono dovuta rimanere in terapia per 5 mesi per riprendere la funzionalità della spalla, se mi dovesse succeddere con la spalla sinistra, devo perdere la funzionalità del braccio? visto che non posso fare più di 10 giorni di assenza nell’anno solare, e perchè i dipendenti privati possono assentarsi per 6 mesi?, che ci parifichino al settore privato, tanto di quadagnato, e perchè non ha pensato per far risparmiare lo stato di portare gli stipendi dei nostri non amati onorevoli a quelli di un operaio qualificato, o di un semplice dipendente della P.A. al quale non viene aumentato lo stipendio da 9 anni, altro che aumenti del 37%, ma ha letto la sua di busta paga? si vergogni caro ministro.
Non condivido chi dice che è giusto che i “lavoratori” che soffrono di patologie particolari debbano restare a casa. Certo è che, alcuni di loro non possono sicuramente svolgere determinati mestieri o la maggior parte di essi. Non possono occupare un posto a discapito delle altre persone… di conseguenza dovrebbero avere opportunità secondo le loro possibilità e non essere dei “tappabuchi” senza capire che è male per loro e per i colleghi d’ufficio…
Vorrei chiedere al signor Brunetta,e a tutta la sua marmaglia di governo da me non votato se nei prossimi 8 giorni sarebbe libero di venire quotidianamente a casa mia,per andare a comprare il latte per i miei 2 figli dato che lavoro nella pubblica amministrazione da 4 anni e per la prima volta sono in mutua per essermi fatta male,purtroppo dalle 13 alle 14 i negozi alimentari sono chiusi , per cui se uno si ammala deve anche morire di fame per non poter fare la spesa? ma quando una persona fa le leggi lo connette il cervello o nella propria testa vi è solo sabbia?
Le regole sono necessarie in un paese civile e devono essere rispettate. Fatta premessa, credo che questo governo stia straripando ogni argine con i fiumi di decreti legge a carattere d’urgenza approvati quotidianamente senza alcuno scalpore, senza che nessuno si accorga (tranne i diretti interessati), oscurati dai grandi temi quali giustizia e sicurezza, norme ombre di se stesse che lasciano nell’ombra anche chi dovrebbe indignarsi, dalla sinistra ai sindacati, e che tacciono in un clima di stordimento e confusione. Io ho sempre rispettato le regole. Sono un’infermiera che ha sempre fatto il suo dovere aiutando le persone nella delicata fase della malattia. Ora, sono io in malattia, da due mesi, per una brutta ernia cervicale, e ne avrò per altri sei, forse dovrò operarmi. In questo clima di preoccupazione per la mia salute apprendo le nuove norme che disciplineranno la malattia dei dipendenti pubblici. Mentre mafiosi, spacciatori, stupratori, pedofili (e chi ne ha più ne metta), sono liberi, la caccia al “pubblico fannullone” invece è appena iniziata, catturati e dati in pasto alle fiere nell’arena “grande fratello Italia”, goduriosi banchettanti i nostri ministri, e spettatori compiaciuti gli elettori, complici delle disfatte di questo governo che progressivamente sta riducendo la libertà individuale e minando la democrazia che i nostri nonni, i nostri padri e le nostre madri hanno faticosamente ottenuto. C’è ancora molta confusione nel capire le nuove norme del pacchetto “caccia al fannullone”, ma una tra tante è la più chiara. Ho sempre rispettato i vecchi orari di reperibilità (10-12, 17-19) per eventuali visite fiscali, ora, con l’estensione delle fasce orarie: 8-13, 14-20, sono costretta a restare agli arresti domiciliari tutto il giorno, l’ernia m’impedisce di prendere pesi (visto il lavoro che svolgo) ma non di camminare, di andare a comprare un pezzo di pane nel negozio sotto casa, poiché vivo da sola, di scambiare due parole o semplicemente di poter sintetizzare la vitamina D con la luce del sole. Credo che si debbano fare delle distinzioni delle patologie. Certo che se soffro d’influenza me ne sto in casa, non ho nemmeno voglia di uscire, ma se ho un braccio ingessato, un’infezione ad un occhio, un’ernia, una riabilitazione dopo un’intervento chirurgico, o nei peggiori dei casi un cancro, due passi a maggior ragione si possono fare. Ora, io guarirò dall’ernia e spero che possano guarire tutti gli ammalati di cancro, ma spero anche che nessuno, con questa norma, si ammali di depressione.
P.S. dimenticavo di suggerire al ministro Brunetta che nella sua norma manca l’obbligo di recarsi in caserma per apporre la firma giornaliera. Chissà se farà in tempo ad aggiungerla!
Io dico che brunetta ha un solo difetto: E’ UNO STRONZO!!!!!
Perchè tanto timore per i nuovi controlli fiscali??? chi veramente è ammalato ha diritto all’assenza pagata e non dovrebbe avere problemi a restare in casa e rimanere a disposizione del medico fiscale anche 24 oree al giorno,
Probabilmetne qieta nuova regola dà fastidio a chi fino ad ora se ne è approfittato per andare al bar negli orari liberi e tornare a casa solo nelle fasce di orarie individuate. E’ vero che nel pubblico impiego c’è tanta brava gente che lavora sodo ma è anche vero che quest’ultimi lavorano anche per quei colleghi che sono degli approfittatori e di assenze pagate ne fanno moltissime. Chi è corretto e coscenzioso non teme le regole anche se sono restrittive.
Anche se vedo che molti di voi scrivono con rabbia su questo forum ohime!vedo che le cose nn cambiano perchè siamo sempre troppo babbei.In questo caso si palesa il fatto che nn solo abbiamo avuto negli ultimi anni solo aumenti di stipendio simbolici ma con questa manovra occulta ci vengono praticamente abbassati e ci vediamo spogliati di diritti quasi storici.Mi rivolgo a tutti i “fannulloni”da 1000 euro al mese che a mio parere è già tanto che non fanno le valigie e non cambiano paese.Non so se costoro si sono accorti che di questi 1000 euro circa il dieci per cento ogni mese viene lasciato al panificio per mangiare un panino che costa quanto una brioches.Forse Maria Antonietta sarebbe contenta ma i francesi oggi non avrebbero permesso tutto questo.Ma che parlo a fare tanto restiamo lo stesso tutti incollati sul divano davanti al televisore al plasma che nn abbiamo ancora finito di pagare.Mi dispiace affermare con tutto ciò la morte quasi definitiva della nostra classe sociale.
enrica scusami ma apparte il fatto che forse prima di scrivere una simile eresia nn ti sei nemmeno letta tutti i forum ma spero che non appena ti becchi una comune influenza e rimani da sola a casa perche sei scapola o tuo marito lavora 8 ore al giorno ti istituiscano appositamente un servizio di consegna farmaci e alimentari a domicilio!!!!!!
ENRICA la solita moralista del cavolo piena di pregiudizi per il pubblico impiego!!!!
Mi chiedo cosa possiamo fare affiché il d.l. 112 art. 71, a mio avviso ingiusto ed anticostituzionale, non sia convertito in legge. Che cosa possiamo fare prima che tutto sia definitivamente accantonato? La televisione, la stampa, l’opinione pubblica tacciono in un silenzio quasi surreale. Per favore dateci voce, fateci urlare a noi “pubblici fannulloni”. Ho la sensazione che siamo un po’ abbandonati, lasciati alla deriva. Dove sono finite le lotte sindacali? Dove sono finiti i grandi scioperi? Dov’è finita la solidarietà civile? Verrà a mancare, anzi è venuto a mancare uno dei diritti fondamentali: il DIRITTO ALLA MALATTIA. E si tace mentre questo governo sta saltellando tra un articolo e l’altro della nostra costituzione scarabocchiandola. La nostra storia scarabocchiata, la storia del popolo ITALIANO.
Caro brunetta,daccordo che non vedi di buon occhio i dipendenti pubblici a causa delle innumerevoli volte che non riuscivano a vederti dietro lo sportello e ripetevano sempre: avanti il prossimo, avanti il prossimo; per quanto riguarda il decreto non riesco ad immaginare come la classe dirigente giudichi noi lavoratori ma questo a noi non interessa perchè fino a prova contraria sono loro che rubano, pensate il signor del turco in un sol colpo ha intascato un’intera finanziaria. PS caro brunetta queste sono cose serie da estirpare e tu pensi al povero lavoratore ammalato… VERGOGNA !!!!
Caro ministro, mi rendo conto che la sua autostima e direttamente proporzionale alla sua statura ma prendersela con i poveri e sottolineo poveri lavoratori non le fa di certo onore.Sotto l’ombrellone cerchi di pensare invece come rendere più vivibile il posto di lavoro ai dipendenti pubblici e magari di dargli qualcosina in più di stipendio, solo così potrà migliorare la P.A..Vede lei è partito col piede sbagliato, ha già tutti contro. Complimenti un vero record.
rispondo a enrica:
nel privato e anche nel lavoro pubblico fino all’entrata in vigore di questo decreto infarcito di anticostuzionalità le fasce di reperibilità vanno dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Quindi poichè è anticostituzionale pretendere che solo i lavoratori pubblici siano reperibili dalle 8 alle 20 con pausa di un ora o si torna come prima oppure si deve estendere anche al lavoro privato tale fascia di reperibilità.
saresti contenta?
Rispondo a Maria.
In effetti i sindacati si sono dileguati. Anche io mi sarei aspettata una mobilitazione nazionale, manifestazioni ecc. in fondo è l’unico modo che abbiamo adesso per farci sentire.
Una volta diventata legge, si può ricorrere ad una petizione (è una richiesta ad un’autorità – generalmente governativa – o ad un ente pubblico sottoscritta da numerosi individui) art. 50 della Costituzione.
Ci sono anche petizioni abrogative (io sto dando per scontato che questo decreto passi, tanto i numeri loro ce li hanno ed il silenzio che avvolge questo problema non depone a nostro favore). Le petizioni abrogative si attuano per invogliare il legislatore ad abrogare una determinata norma giuridica, es. la petizione per la liberalizzazione delle droghe leggere, contro la pena di morte, ecc.
La petizione in questione non ha valore legale, ma le firme di milioni di persone rappresentano una forza morale.
La legge italiana prevede:
50.000 firme per depositare un disegno di legge in Parlamento, inoltre le firme devono essere prima validate dalla Corte di Cassazione.
500.000 per indire un referendum abrogativo, inoltre le firme devono essere prima validate dalla Corte di Cassazione.
Egregi signori, credo che alcuni cambiamenti ci possano essere nelle regole di vita (sempre nell’intenzione di “migliorarla”), ma sono d’accordo con la maggior parte di voi nel considerare magari una fascia d’orario meno gravosa per tutti quegli impegni familiari…. (es.: 8-12 e 16-20)… purtroppo paghiamo come al solito, lo scotto degli abusi grazie a quei “solerti colleghi” di lavoro !!!
il decreto brunetta non è chiaro è provocherà problemi applicativi. e’ stato fatto da chi, proprio non ha cognizione di come si lavora nella p.a. oramai, per il bene comune, nel mio ufficio, la colla la porto io, la carta per le fotocopie la porto io, la gomma e il nastro scotch lo porto io, … e brunetta non guadagna 1200 euro mese come me! lo sapete che ai senatori spetta una indennità per pagarsi il parrucchiere (circa 150 euro al mese) questo, brunetta, è giusto…? Berlusconi, dove sei ? complimenti anche a me che ho sempre, dico sempre votato berlusconi ogni volta che si è candidato, oggi concede a gente come brunetta di dire cazzate rischiando uno scontro sociale tra cittadinanza e lavoratori dell p.a. facendo discriminazione tra lavoratori del privato e quelli della p.a. come sai quali e quanti guai provocano al paese! con 1200 euro al mese. vergogna! vorrei fare stare a loro con quei pochi spiccioli 8 ore al lavoro e senza sentirti mai una gratificazione. grazie, berlusconi, e arrivederci alle prossime elezioni…
Rispondo a Stefania.
Proprio oggi ho parlato con un responsabile del sindacato (cgil) per capire come stanno le cose. Credo che anche i sindacati abbiano le mani legate poichè questo governo non ha nessuna intenzione di dialogare, pare che riescano forse a modificare la norma sulla decurtazione dello stipendio, speriamo. Io nel mio piccolo invece non ci stò o comunque voglio provare a fare qualcosa, sto scrivendo articoli da spedire ai giornali con la speranza che possano essere pubblicati, altrimenti questo grave abuso di potere passerà inosservato, e se così fosse allora vuol dire che in Italia per catturare l’attenzione dell’opinione pubblica bisogna fare un talk-show oppure far piangere con una storia strappalacrime o sposare un Briatore di turno, allora sì che si finirebbe sul giornale e tutto farebbe scalpore tranne i diritti calpestati.Pessimista? Forse si, ma mi limito a leggere la realtà. Anche secondo me questo d.l. verrà convertito in legge il 31/7, allora faremo non una ma centomila petizioni sperando che tutti i colleghi della pubblica amministrazione abbiano pronta la penna.
BRUNETTA, vuole sistemare la sanità con i dipendenti pubblici dicendo andate al pronto soccorso che lì vi curano subito, ma se volete fare una mammografia aspettate 3 anni.Mi dispiace per il privato che inferisce cotro il lavoratore pubblico ma per colpa di questo governo che cerca soldi da tutte le parti.Questo vuole togliere anche i sindacati così i nostri diritti, le battaglie dei nostri genitori se ne vanno.Ma chi li ha votati?
Con questo decreto il puffo Brunetta sta evidenziando tutto il suo complesso d’ inferiorità, pensate è ancora più nano del Berlusca! Ma che stia a casa e si faccia curare da uno psicoterapeuta, mi sa che sta impersonando fin troppo “un giudice” di De André. Comincino loro a dar prova di rettitudine e onestà: si son fatta una legge eletorale tale che consente a chi a la fedina penale sporca di entrare per primo in parlamento. Poi passiamo ai dirigenti pubblici, che con stipendi d’ oro fanno quello che gli pare piace e senza dar conto del loro operato. Poi andiamo a scovare gli imboscati, che grazie alla loro “lunga ed instancabie” lingua e a sindacalisti amici “rubano” lo stipendio senza bisogno di essere “malati”. E poi quel nanetto affetto da egocentrismo infantile va a rompere i coglioni ad una che magari ha tutte e due i polsi fratturati e che prima di 4 mesi non se ne esce e la tiene agli “arresti domiciliari” e con lo stipendio dimezzato!!! Ma va’ a mori’ amm……!!!
Secondo me questa legge colpisce tutti indiscriminatamente,si dovrebbe separare i veri lavoratori da i fannulloni.Dovrebbero controllare il numero dei giorni di malattia in un anno solare, solo cosi si renderebbero conto di chi e’ un vero lavoratore. Un lavoratore con problematiche oncologiche o con patologie debilitanti la malattia deve essere considerata diversa dal “lavoratore”che in un anno solare prende ripetute malattie (laringiti,lombosciatalgie,sindromi influenzali mal di testa etc…)Quello che manca e’ un severo controllo.Perche’ non incentivare i lavoratori costanti? E colpire veramente i fannulloni o gli imboscati.N.B in 18 anni di lavoro avro’ mandato un mese di malattia.
carissimi lettori chissa’ perche’il debito pubblico deve essere risanato sempre dai dipendenti pubblici i quali dichiarano tutto. augurandosi di star sempre bene. forse sara’ il caso di controllare i liberi professionisti considerati dalle loro dichiarazioni dei redditi famiglie povere! con rispettive agevolazioni(esenzioni ticket, rimborso libri scuola,borse di studio ) ma i c/c sono elevati.Come si chiama questa malattia? non vuole essere una guerra tra le varie classi sociali, ma la realta’di vita e’ ben diversa dalla realta dei palazzi di montecitorio.
………….sono senza parole…perchè il caro ministro non va a fare i conti in tasca ai suoi colleghi?lavorano per noi…forse..mi sembra assurda allora l’enorme differenza di stipendio..riducessero i loro stipendi e le loro indennità..cosi vedremo veramente il calo dela spesa pubblica..secondo me tutto va ridotto ma per tutti non solo per noi p. a.
Sono fortunata! In questo periodo di crisi io ho un lavoro: sono dipendente pubblica. Sono 10 anni che, con lo stipendio più basso dell’ufficio, avendo le capacità e il titolo di studio svolgo mansioni superiori come altri colleghi. Traduco: non mi pagano per quello che faccio. Che stupida, eh? Ma va fatto. Te lo devi guadagnare lo stipendio, anche quello, decisamente più alto, del collega che, con una salute di ferro e minimamente intimorito dal D.L.112/08, continua a grattarsi….l’ombelico! Ed io? Che centro con quel decreto? Beh… uso quelli che erano 3 giorni retribuiti ex L.104/92 per tenere VIVA e serena mia madre! Quest’inverno l’ho quasi persa, ma, grazie alla mia ostinazione, alla professionalità dei tanti medici e la disponibilità degli infermieri , anche loro dipendenti pubblici e decisamente mal retribuiti, l’abbiamo salvata e per questo ringrazio, di tutto cuore, i colleghi fannulloni lavoratori pubblici della sanità.
P.S. Non sarebbe male affidare gli uffici pubblici a dirigenti capaci e preparati, abili organizzatori magari, perché gli attuali criteri di selezione mi sfuggono.
P.P.S. Confido nella disponibilità dell’onorevole ministro Brunetta a recarsi personalmente in farmacia in orario di visita fiscale in mia vece lo sfortunato giorno in cui dovessi ammalarmi.
Mi auguro e vi auguro una salute di ferro.
Resto perplesso nel constatare che il datore di lavoro (in questo caso lo Stato, in qualità di datore di lavoro pubblico) può stabilire, unilateralmente, le modalità di effettuazione degli accertamenti sanitari durante le assenze per malattia o infortunio del lavoratore dipendente. Ero convinto, piuttosto, che tale materia fosse oggetto di contrattazione.
In effetti, lo Statuto dei lavoratori (Legge 20 maggio 1970, n. 300), non dice molto a riguardo, mentre è più rigoroso per quanto riguarda le “visite personali di controllo” (art. 6), laddove stabilisce che “le relative modalità debbono essere concordate dal datore di lavoro con le rappresentanze sindacali aziendali oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna.”
Vorrei sapere (Decreto Brunetta a parte) quale norma attualmente individua la fascia oraria 10/12 – 17/19 per le visite di controllo, e se esiste qualche sentenza che stabilisca (o dalla quale si deduca) che la gestione dei periodi di malattia e dei relativi controlli debba considerarsi materia oggetta di contrattazione. Resto comunque del parere che, così come il datore di lavoro non può cambiare a suo piacimento da un giorno all’altro lo stipendio o gli altri diritti economici e non economici del dipendnte, così non possa mettere mano alle norme basilari che regolano il rapporto di lavoro, senza il coinvolgimento delle parti sindacali.
Rispondo a Marco -16 lulio – : mi spiace informarti che l’amministrazione di cui sono (sigh?) dipendente ha già reso operativo il decreto dal 1^ luglio….e visto che sono a casa in convalescenza post-operatoria (quindi in malattia)ho già ricevuto la mia bella r/r presso il mio domicilio….(o prigione?)che mi informa della cosa (veramente lo sapevo già). Se tornato indietro di qualche giorno scoprirete di quale solerte amministrazione sto parlando…..
prima osservazione: era così urgente e improrogabile il problema delle assenze per malattia da dover essere affrontate attraverso un decreto legge??
seconda osservazione: perchè il ministro Brunetta nel detassare gli straordinari e i premi di produttività ha tenuto conto solo dei lavoratori privati (D.L. 93/08) mentre invece quando decurta i fondi per la produttività collettiva e stabilisce nuove norme per l’istituto della malattia considera, viceversa, solo i dipendenti pubblici (D.L. 112/08)???? è costituzionale tutto ciò????
terza osservazione: il D.L. 112/08 taglia i fondi della produttività collettiva e chi ci rimette sono i poveri cristi che guadagnano 1100 euro al mese indipendentemente dalle presenze o dalle assenze per malattia o altro, ma questo che c’entra con i fannulloni??????
Il decreto legge 112/08 è discriminante è punitivo perchè parte dal presupposto della malafede generalizzata e non valuta la malattia come un momento di sofferenza ma come una colpa a prescindere da cui deriva la meritata decurtazione del salario accessorio. Escludendo alcune categorie a quanto sembra….. infatti le norme dell’articolo 71 non si applicano al personale in regime di diritto pubblico, quali:
magistrati ordinari, amministrativi e contabili, avvocati e procuratori dello Stato, il personale militare e le Forze di polizia di Stato, il personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco nonché ai professori ed ai ricercatori universitari.
Non tutti i dipendenti pubblici sono uguali EVIDENTEMENTE!!!!!!!!!
Con il citato Decreto legge 112/08, nessun intervento, neanche minimo, è stato fatto nei confronti della classe dirigente (segreterie incluse loro sì che godono di veri e propri benefit economici extra produttività collettiva)…. tutti sanno che il pesce puzza sempre dalla capa ma cosa si sceglie di tagliare???? LA CODA!!!!
Nessun intervento degno di nota in merito alle consulenze… nessun taglio, nessun tetto di spesa… tante promesse.. pochi fatti!
Perchè invece il ministro Brunetta non da l’esempio ed inizia a decurtare il suo stipendio e quello dei suoi dirigenti del Ministero? Facile parlare quando i sacrifici sono gli altri a doverli fare!
Credo che qualche provvedimento in merito alle assenxe facili per nalattia andase preso.Persomalmente avrei effettuato le trattenute dopo i primi dieci giorni di nalattia o. in alternativa, incentivi sostanxiali per chi si assenti poco. Sono abbastanza d’accordo su una maggiore severità sui controlli fiscali.
Non solo veniamo pagati male, non solo non possiamo star male, non solo non ci pagano il tempo speso per cercare tutti gli sconti e le offrte possibili che ci permettono di sopravvivere, ma ci relegano in casa come i ragazzini che hanno rubato la marmellata e DEI LORO PRIVILEGI CHE MI DITE???Cercate di fare proposte operative concrete a chi rivolgerci comininciamo a unire le forze!!!!
s sicuramente il decreto Brunetta porterà ad una diminuzione delle assenze per malattia nella pubblica amministrazione, ma ciò non significa che non ci siano più di dipendenti pubblici che non stanno bene (erano tutti fannulloni); significa semplicemente che è diventato impossibile ammalarsi e quindi si è costretti ad andare a lavorare anche con la febbre o altri problemi; tutto questo è un grave passo indietro per quello che riguarda i diritti dei lavoratori, conquistati in anni di lotta sindacale.
Non capisco perché i dipendenti privati debbano gioire di ciò: primo perché essere nella P.A. non significa aver conquistato chissà quale posto di privilegio, secondo perché se la politica sta andando contro i diritti dei lavoratori, il problema alla lunga è per tutti.
Inoltre obbligare un lavoratore ammalato a stare “come punizione” a casa per 12 ore con pausa pranzo, è a dir poco aberrante; significa che se un poveraccio ha la febbre e vive solo, non ha nemmeno i diritto di addormentarsi per il timore di non sentire l’arrivo del medico fiscale (ah! ma che ingenuo che sono… non si sono dipendenti pubblici ammalati… ci sono solo fannulloni da prendere a calci nel sedere).
Ma che bello!
A leggere i vari commenti si capiscono alcune cosette importanti:
siamo per lo più un popolo di babbei, diretti da un mondo politico prevalentemente composto da individui di impareggiabile inettitudine, che riesce comunque, benissimo e sempre più, a mettere gli uni contro gli altri, a far litigare i mitici … capponi di Renzo!
Questo decreto è, nel contenuto e nello spirito, ABOMINEVOLE e sotto il profilo legislativo, a parer mio, incostituzionale, poichè prevede un regime diverso per medesimi cittadini, sulla semplice base del discrimine di appartenere ad una Amministrazione Pubblica piuttosto che Privata.
E’ vero che nella P.A, Ministeri e PARLAMENTO compresi esistono molti malati immaginari e fannulloni, oltre che emeriti incapaci e maneggioni, ma poichè questi elementi in Italia sono diffusi in tutti gli strati del mondo del lavoro, soprattutto nelle più alte gerarchie (quelle per intenderci che sono spesso di nomina politica diretta o ad essa indirettamente riconducibile), decidere per decreto a quale parte essi pregiudizialmente appartengono, oltre che sbagliato e demagogico è anche inutile sul piano prettamente pratico.
Personalmente sono un dipendente della P.A. (un medico, ora ospedaliero) che lavora dal 3 ottobre 1986, avendo così potuto collezionare ben 21 giorni di malattia, meno di uno all’anno, tuttavia noto con SOMMO PIACERE di far parte, per decreto legge, della schiera di fannulloni e delinquenti,di quelli che unici e soli sono i veri responsabili, evidentemente per certi italiche menti illuminate, dello sfascio del Paese!
FRinalmente si risolve uno dei tanti misteri d’Italia, quello più gelosamente custodito: ecco chi sono i veri responsabili della deriva della nostra amata Italia, non più la Casta con i suoi accoliti, come ci suggeriscono Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo nelle loro pregevoli e fin troppo documentate ed argomentate pubblicazioni, non più la criminalità organizzata, non più i Burocrati da paghe annuali milionarie e da buchi di bilancio stratosferici come quelli accumulati da alitalia, F.S., Tirrenia, ecc., bensi i miserabili, vituperati e mal pagati pubblici dipendenti.
Non lo sapevo, confesso la mia ignoranza ed il mio stupore.
Non me ne ero mai accorto, perchè sinora troppo impegnato a lavorare e risolvere, spesso con fantasia e sacrifici personali e familiari, tutte quelle storture quotidiane create, tal volta quasi a bella posta, da i “soliti noti”, per rendere difficile se non impossibile l’esistenza ai cittadini malati(quelli veri) e a chi istituzionalmente deve comunque prestare assistenza e cercare rimedi, a prescindere dalle condizioni in cui si è lasciati operare.
Proprio perciò ringrazio l’acuto Brunetta di aver squarciato il velo di ignoranza ed inconsapevolezza, che mi accecava!
Ora so di appartenere alla categoria, che mina le fondamenta del Paese e cercherò di ravvedermi al più presto, cercherò magari di passare alle prossime tornate elettorali nel circolo dei virtuosi, degli Unti del Signore, a quella Casta di intoccabili, che tanto bene fa alle tasche degli italiani (solo di alcuni però, ma sempre italiani)!
All’Acuto, visto che ci sono, mi permetterei tuttavia e nel frattempo di suggerire anche di fare una riflessione più critica ed attenta sulla materia in questione: ad esempio,giusto per la forma e la salvaguardia di certe apparenze, di guardare nel proprio orto, piuttosto che solo in quello del vicino (tanto per equità, completezza, valore etico ed efficienza del suo provvedimento; chissà quanti Docenti universitari e soprattutto parlamentari, politici in genere e membri degli innumerevoli Consigli di amministrazione di nomina politica,di Comunità montane, di Commissioni varie, ecc., ecc. sarebbero felici di benificiare delle sue amorevoli attenzioni!
Poi suggerirei di tener presente, che quello che diversifica in realtà il problema tra Pubblico e Privato in questo settore è semplicemente il controllo diretto, che nel Settore Privato viene esercitato dai vari ordini gerarchici sulla filiera dei sottoposti, mentre nella P.A., ove i più alti livelli sono emanazione diretta del marciume della poltica italiana, questo non avviene e NON può avvenire, sia per indolenza, sia per incopetenza, sia perchè spesso non conviene alla stessa parte politica responsabile del controllo “amicale” del settore.
Spostare l’attenzione quindi sul gradino più basso del Sistema è fare demagogicamente una battaglia non solo e semplicemente su una quota di fannulloni, ma soprattutto sulle vittime, incolpevoli compagni di lavoro di questi spregevoli individui, piuttosto che sui responsabili veri del lassismo che si vuole, a parole, ma solo a parole, combattere, facendo in realtà pagare sull’anello debole del Sistema e solo a quello il prezzo delle proprie insipienze e responsabilità (che è per lo più prettamente Politico).
E noi, bravi cittadini di un popolo bue, stiamo a scannarci tra noi e a compiacerci delle disgrazie delle categorie altrui, dimenticando che in tal modo, oltre a NON risolvere in realtà alcun problema, si renderebbe la vita grama solo a coloro i quali si trovano di volta in volta, per loro disgrazia e per davvero, in una condizione di disagio psico-fisico e di bisogno.
Che poi questa sia la condizioni in cui spesso si sono venuti a trovare i Dipendenti della parte Privata in Italia – Paese che con le sue leggi e le sue criticità non riesce a mandare dentro neppure un delinquente incallito e non ha mai fatto la guerra a quegli imprenditori (o meglio a quei Prenditori) di stampo italico dediti al profitto ed allo sfruttamento dei propri Dipendenti, non può che dispiacere ad ogni uomo di buon senso!
A me, per esempio, questa considerazione fa indignare a qualche altro, indaffarato a sfornare “distillati di saggezza”, evindentemente no!
Ognuno tragga le proprie doverose conclusioni!
Brunetta, un personaggio che si è formato da giovane nel Partito Socialista di Craxi. Subire da lui tutte queste angherie è inaccettabile. C’è ancora in Italia un sindacato? Mio padre e tutti quelli della sua generazione hanno lottato per i diritti dei lavoratori, ora i Brunetta & C. poco alla volta li stanno cancellando.I sindacati che fanno? Sveglia Cgil Cisl Uil, Iniziate a fare il vostro mestiere.
[…] Vedi anche: “Decreto Brunetta” – D.L. 112 del 25.06.2008 – art 71 […]
Copletamante d’accordo con con il Dott.Brunetta che vuole ottimizzare il servizio pubblico.
Mi permetto solo di ricordare che ormai tutti gli enti pibblici sono dotati di lettori di presenza ottici per cui è molto semplice evidenziare chi ” eccede” nei giorni di malattia ( se falsi )
Le amministrazioni pubbliche ormai con ordinamanto privatistico hanno tutti i mezzi per evidenziare la resa di ogni singolo dipendente.Non mi pare che opportuno eccedere in quella che scredita la Pubblica amministrazione e quindi LO STATO SENZA UNA CULTURA MIRATA DELL’ERRORE DOVE ESISTA
Sono completamente d’accordo con l’analisi di Giuseppe (il medico ospedaliero) aggiungo solo (lui l’ha dettto ma non espressamente) che il sig. Brunetta appartiene alle 2 categorie più oscenamente privilegiate del nostro paese. E’ infatti Professore Universitario e Parlamentare, praticamente: un mostro.
Ma la domanda più importante ora è una sola:
COSA DOBBIAMO FARE PER RESPINGERE TUTTO QUESTO???? PER DIFENDERCI DA QUESTO ATTACCO IGNOBILE???
Bravo Brunetta, finalmente uno con i coglioni!
Era ora che questi fannulloni del kavolo la smettessero di fregarsi i soldi nostri, dei contribuenti. Speriamo che faccia giustizia. Prendetela in quel posto, impiegati dei miei stivali.
Incredibile che si discuta su un provvedimento come questo…e ancora più incredibile che tutto quello che prevede non sia mai stato applicato sino ad ora! Se poi qualcosa non viene applicato ai dipendenti privati, ciò è altrettanto grave!
Per maggiori dettagli sul mio pensiero rinvio a quanto scritto sul mio blog http://dxblog.splinder.com/post/17836875/BRUNETTA%3ASTOP+AI+FANNULLONI
che fare,chi e veramente malato come me,che sono affetta da una forma di tumore chiamatosi necrosi al femore perciò mi muovo, per quel poco che riesco solo con le stampelle, questo decreto e a dir poco vergognoso….sono in malattia da mesi….e chissa ancora quanto ci starò…..e chissa se camminerò ancora….ma nella vita c’e un dare e un avere…chissa che anche un giorno il sig. brunetta….non si ammali….almeno forse capirà cosa vuol dire.
Faccio fatica ad essere serena a proposito di questo decreto ma ci proverò e sottolineerò soltanto che mi sembra enormemente ingiusto ridurre lo stipendio nei giorni di malattia visto e considerato che, con le misure che prevede, sicuramente soltanto chi è davvero malato si assenterà e porterà anzi (e sta già succedendo) dipendenti malati a presentarsi ugualmente al lavoro con gravi conseguenze per la loro salute. Ugualmente ingiusto ridurre lo stipendio per i congedi concessi per l’assistenza di parenti invalidi; io fruisco di questi permessi per mio padre malato di Alzheimer, sono figlia unica e anche mia madre è ammalata, per assistere i miei genitori a questi 3 giorni devo aggiungere anche tanti giorni di ferie. Anziché ricevere aiuto dallo Stato ora avrò anche lo stipendio decurtato. Grazie!!
e si comincia….oggi è arrivato il primo controllo del medico fiscale a casa di una mia collega, dipendente ASL….solo che la signora era rientrata al lavoro…insomma è stata malata solo un giorno….
domanda: quanto costa alo stato, e quindi ai contribuenti, pagare un medico fiscale?
claudia
gianna Dice:
Luglio 2, 2008 alle 3:54 pm
La P.A. è piena di handicappati che non fanno altro che creare guai e stare in malattia a scapito di noi che ci spacchiamo la schiena. Se stanno male che se ne restassero a casa ed è lì che Brunetta li vuole lasciare. Secondo me è un grande!
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Per Gianna: “handicappati” spesso si nasce ma molto più spesso ci si diventa….Fossi in te, dopo quello che hai scritto, starei molto attenta a scendere e salire le scale, a camminare e soprattutto a guidare…Non vorrei veramente che tu ti trovassi a dover fare i conti con qualche brutto handicap e capire quanto triste sia convivere con esso. E già…non è semplice doversi muovere con delle stampelle o peggio ancora con una sedia a rotelle, non riuscire a legarsi da soli i lacci delle scarpe e non potersi infilare i calzini oppure avere bisogno di qualcuno che ti accompagni in bagno…Esprimere una propria opinione è lecito, ci mancherebbe, ma offendere come hai fatto tu tante persone che vivono un disagio e con grande difficoltà devono tirare avanti mi pare proprio una grande mancanza di sensibilità e rispetto oltre ad una grande cattiveria e soprattutto un’ offesa alla tua intelligenza… ammesso che tu abbia un cervello!!! Firmato:
Nome: Romano. Ruolo: dipendente pubblico ASL (Infermiere Professionale) che ogni giorno aiuta e sostiene con grande umanità e con grande gioia e soddisfazione persone che vivono nella malattia e nel disagio a scapito anche della propria schiena (provate a sollevare continuamente persone allettate che pesano mediamente 70 e più chilogrammi e poi mi direte….), orgoglioso di quanto questa professione sia riuscita a darmi e di quanto mi abbia emotivamente (e non sicuramente economicamente…..) caricato. Ah dimenticavo!!!! Sono stato assunto a seguito di difficilissimo e truccatissimo concorso pubblico (8.000 partecipanti per 90 posti!!!) , senza nessuna raccomandazione, dal 1993. Giorni di malattia complessivi dal ’93 ad oggi: ZERO!!! Mi daranno un premio??? Non ne voglio…è il mio lavoro, lo amo, amo i miei pazienti e non tollero che qualcuno come Gianna (ma troppe ce ne stanno in giro…) possa offenderli. Per Ernesta: sono a casa e scrivo fuori servizio (non rientro nella tua indagine statistica dei 90% che scrive durante l’orario di lavoro, mi dispiace) e mi sto preparando per andare a fare il turno di mattina….e già…noi “privilegiati” prendiamo servizio alle sei di mattina e ci svegliamo alle cinque, non riposiamo di Sabato e Domenica, lavoriamo a Natale, Pasqua, ferragosto, di notte e buona parte del nostro “immenso” stipendio lo investiamo nei corsi di aggiornamento professionali OBBLIGATORI!!!! Per diventare infermieri dopo la maturità frequentiamo tre anni d’università e sosteniamo trenta esami per la laurea di primo livello e poi altri due anni per la specialistica (altri venti esami)….senza contare i master di primo e secondo livello che durano rispettivamente due anni ognuno….Ma siamo dipendenti pubblici e siamo veramente molto molto “apprezzati” e francamente anche superpagati (e già 1300 euro di stipendio sono proprio tantissimi ai tempi d’oggi, ci puoi andare alle Canarie in vacanza una volta al mese e puoi permetterti tutte le sere di andare al cinema e al ristorante più in di Roma con la famiglia!!!!) Per concludere: Quando lavoravo in pronto soccorso spesso venivano a farsi visitare i dipendenti del settore privato, specialmente quelli che si “spaccavano” la schiena nelle fabbriche….mi pare di ricordare che di certificati di malattia ne chiedevano eccome….ed anche piuttosto frequentemente e per tempi assai lunghi!!!! Morale: non è una questione di pubblico o di privato, ma una questione di quanto si ama il proprio lavoro e del valore che ad esso si da….gli sfaticati sono sia di quà che di là…..ma fortunatamente c’è nel pubblico e nel privato, anche chi il proprio lavoro lo fa veramente col cuore….
VI PREGHEREI DI LEGGERE ATTENTAMENTE.QUI NN SI TRATTA DI FANNULLONI NE DI COLPEVOLIZZARE BENSI’ DI UNA OPERAZIONE AUTORIZZATA DI SPECULAZIONE NEI CONFRONTI DEL PUBBLICO IMPIEGO CON IL PRETESTO DEI FANNULLONI.INFATTI OGNI PUBBLICO DIPENTENTE ANCHE VOLENTEROSO CHE SIA UN COMUNE MORTALE SI METTE IN MALATTIA ALMENO UNA MEDIA DI 5 GIORNI L’ANNO(BASTA UNA COMUNE INFLUENZA)PROVATE A MOLTIPLICARE LE CIFRE DECURTATE DA TUTTI.NON POTENDOCI ABBASSARE GLI STIPENDI fanno ricorso a questi mezzucci.E i sindacati dicono di avere le mani legate senza indire nemmeno una manifestazione!VERGOGNA
ma i nani non erano sette questo da dove e’ uscito.
caro ministro incomincia a mettere ordine nei quadri dirigenziali e politici invece di perseguitare chi guadagna 1200,00 euro al mese ,e guardati allo specchio se non ci arrivi non vergognarti fatti aiutare e fatti un esame di coscenza
alla fine volevo sapere una cosa: se è vero il certificato di 10 giorni ecc….e gli orari che vanno dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 20. se qualcuno sa qualcosa mi risponda. graie
risposta a GianMaria P. sicuramente sei una persona molto intelligente e soprattutto molto educata, altrimenti non ti saresti espresso in questo modo, complimenti!
non hai capito il vero nocciolo della questione.
ah dimenticavo: guarda che non fai parte solo tu, o quelli come te, dei contribuenti; anche noi della P.A. siamo contribuenti, questo a proposito della tua intelligenza; per l’educazione non mi esprimo, non ci sono parole.
Sono proprio curioso di vedere quanti soldini mi toglieranno per i tre giorni di permesso per la 104 di mio figlio!Prima ci aumentano l’assegno familiare per chi a carico un familiare con handicap ( 140,76 è quello che mi danno e mi stà + che bene, tre anni fa era di 40 euro se non sbaglio!)poi studiano un metodo per riprendersi questi soldi? bah!!!tutto questo sulle spalle di soffre!
qualcuno di voi sa se sarà veramente cosi?
mi chiamo gianfranco
sono di torino 48 anni, da 5 malato di malattia di parkinson…
sono un dipendente pubblico…
probabilmente fannullone visto che negli ultimi 3 anni ho, a causa della malattia, effettuato il massmale delle assenze consentite dal CCNL, sono nel 10° mese di assenza (ho pagato il 10% sullo stipendio e su tutte le altre quote della retribuzione) ho il terrore di fare assenze in quanto la prossima decurtazione sarebbe del 50%…per 2 mesi
vi sembra una cosa corretta…
tutto questo perke per la mia malattia, inserita tra le gravi patologie, non ho dovuto ancora, gran fortuna, sottopormi a terapie salvavita…che salverebbero tutte le decurtazioni
Ora con questa nuova chicca rollata di fresco….pagherò altre decurtazioni
vi sembra giusto…
ecco un aspetto di questa circolare che probabilmente colui che lha partorita non ha considerato
grazie
gianfranco fannullone di stato
per gianna…
attenzione dire che brunetta è un grande….
vuol dire prenderlo in giro
e comunque non preoccuparti della schiena, dopo quella che affermi, potrebbero romperti altro…
gianfranco
P.S.: sempre a GianMaria P. leggi quello che ha scritto Giuseppe forse capirai qualcosa.
Le assenze per malattie comprendono anche quelle per le malattie dei bambini????da 0 a 3 anni e da 3 a 5 anni ??????
Non e’ chiaro nella descrizione del ministro.
LA BRUNETT-DIPENDENT-TAX
E’ facile puntare il dito, condannare, farsi abbindolare dalle politiche “trasparenti” che questo governo sta attuando. Tutti, o quasi, contro il dipendente pubblico. E’ vero che nella PA ci sono molti disservizi, è vero che necessita di riordino e disciplina, ma e altrettanto vero che ci sono altre realtà ben funzionanti, gente onesta e scrupolosa che si reca a lavoro anche quando il suo stato di salute è precario. Io sono un’infermiera e so, ad esempio, dei sacrifici che la nostra categoria fa per riuscire a coprire i turni, ore ed ore di straordinari a causa della costante mancanza di personale. Il d.l. 112 art. 71 è ingiusto e discriminante. Dal 25/6/2008 ai dipendenti pubblici non è più concesso il diritto alla malattia. Io avrei preferito pagare l’ICI, piuttosto che, espiando la colpa d’essermi ammalata, mi vedrò decurtato parte dello stipendio che il governo utilizzerà come economie di bilancio per le amministrazioni dello Stato, per gli enti diversi dalle amministrazioni statali e per il miglioramento dei saldi di bilancio. D’altronde è l’unica entrata sicura per lo Stato. Si ruba sempre dalle tasche dei poveri.
E’ altresì discriminatorio modificare le fasce orarie di reperibilità per eventuali visite fiscali solo per i dipendenti pubblici (8-13, 14-20), lasciando invariati i vecchi orari (10-12, 17-19) per i dipendenti privati, e non facendo poi alcuna distinzione sulle patologie, salvo alcune (infortunio sul lavoro, ricoveri in ospedale, terapie salvavita). Certo che se sono ricoverata in ospedale non mi si trova a casa. Ma è giusto essere costretti a restare agli arresti domiciliari se si ha un braccio ingessato, se si sta facendo una riabilitazione post-chirurgica, se ci si cura per un tumore? Le malattie non sono tutte inventate, ci sono purtroppo persone che si lascerebbero morire sul letto per il difficile momento che stanno attraversando, persone cui il ministro Brunetta tende una mano!
auguriamoci solo una cosa: che il ministrello da due palanche e due soldi di cacio in quanto ad altezza, non abbia mai bisogno di nessuno, mi hanno sempre insegnato che chi presto in alto sale precipitosamente cade, per cui non deve sentirsi forte della sua posizione, perchè se del domani non v’è certezza non può sapere come sarà il suo futuro, potrebbe essere un futuro parkinsoniano come il nostro amico di cui sopra, o con malattia reumatoide come me e tanti altri esempi. I soldi ed il potere non pagano caro nano del cazzo, e l’esempio, purtroppo, lo puoi aver visto con gli Agnelli, il povero Giannino con tutti i suoi soldi, non è sfuggito alla malattia ed alla morte, e tu caro nanerottolo, chissà che non abbia a finire nelle mani di un infermiere, tipo me, a cui hai decurtato lo stipendio e non vuoi rinnovare in contratto, nano di merda!
Mi scuso con chi potrebbe scandalizzarsi per il mio linguaggio, ma dovrebbe scandalizzarsi per questa discriminazione tra pubblici e privati, dovrebbe scandalizzarsi nel vedere chi abbiamo come ministre (chi usa molto bene “l’orale” come la carfagna, o chi è stata allontanata dal servizio per assenteismo come la gelmini), dovrebbe scandalizzarsi del berlusca che si è attorniato di “gente bene”, non scandalizzarsi perchè un dipendente pubblico o un dipendente in genere ce l’ha col governo perchè gli sta succhiando l’anima, mentre avvocati dentisti e liberi profess. in genere (medici che non rilasciano la ricevuta perchè fanno visite al di fuori della prenotazione CUP e quindi IN NERO) fanno ancora evasioni fiscali ecc ecc.
I caproni siamo noi!!! Aumenta la benzina? ma chi se ne frega andiamo! Aumenta il cinema? ma chi se ne frega andiamo! a valentino Rossi fanno lo sconto per l’evasione fisc che ha fatto? ma chi se ne frega andiamolo a vedere quando corre! Il calcio è marcio che di più non si può? Ma chi se ne fregaa andiamo allo stadio la domenica!!! E poi che vogliamo? lamentarci perchè Il nano ci deurta lo stipendio nei primi 10 gg???
SPERO CHE FINISCI IN GALERA COME TUTTI I TUOI COLLEGHI POLITICI CHE GIA’ HANNO CONOSCIUTO LA GALERA PERCHE’ I PRIMI LADRONI D’ITALIA SIETE PROPRIO VOI POLITICI DI MERDA CHE PRENDETE STIPENDI DA CAPO GIRO,POI APPENA SONO IN GALERA PIANGONO E SI DISPERANO ED IO POVERO AGENTE LI DEVO PURE GUARDARE A VISTA CHE NON SI IMPICCANO ED IO DEVO VIVERE CON 1200 EURO AL MESE PERCHE NON PROVI TU AD VIVERCI UN MESE CON QUESTO STIPENDIO E DOPO UN TURNO DI LAVORO VEDI SE SEI IN CONDIZIONI SENZA RIPOSI ED FERIE PER MANCANZA DI PERSONALE SE TI METTI IN MALATTIA PER ESAURIMENTO.STRONZO PRIMA DI FARE UN DECRETO ESCI DAL GUSCIO TOGLITI LA BENDA E GUADA SE E’ APPLICABILE SU TUTTI QUESTO DECRETO,E IN FINE DOVE SI TROVANO QUESTI ENTI PUBBLICI CHEIO CI SONO ANDATO E MI ANNO CACCIATO E MI ANNO DETTO TESTUALI PAROLE VADA DAL SUO MEDICO E NON TORNI PIU’ QUA NON DIA RETTA A QUELLA LEGGE NON SA NEANCHE LUI COSA HA SCRITTO E UN POVERO INFERIORE ED IO ALLORA SONO ANDATO DAL MIO MEDICO, MA LA MIA AMMINISTRAZIONE VUOLE IL CERTIFICATO DELLA STRUTTURA PUBBLICA.POVERO SCECCO.CERCA DI ANDARE A FARE QUELLO CHE FACEVI PRIMA IL PASSA CARTE.
E’ una legge assurda, serve solo per colpire noi poveri diavoli con un misero stipendio statale che non basta neanche per pagare le sole tasse.
Salve, mi chiamo Michela ho 38 anni, sono sposata, ho due figli e lavoro da 16 anni in una Pubblica Amministrazione. Non mi vergogno xchè il mio lavoro l’fo sempre fatto. Non timbro il cartellino e poi me ne vado a fare fuori “i cavoli miei” e quando sono malati i miei figli spesso e volentieri ho preso ferie mio marito o io.
Sto crescendo i miei figli nel rispetto dei valori facendo capire loro che le cose si devono conquistare, che la fortuna non è di tutti, che mamma e papà lavorano x dar loro un futuro migliore.
Con i soldini “in + ” facciamo fronte ad eventuali imprevisti….
Perchè tutto ciò non basta?
Perche’ caro BRUNETTA non provi tu a vivere in quattro con uno stipendio simile al mio?
E poi vorrei sapere caro MINISTRO: MA TI RISULTA CHE GLI AMBULATORI MEDICI E LE FARMACIE SONO APERTE DALLE 13 ALLE 14?
A ME NO! NONOSTANTE IO VIVA A ROMA RISPETTANO L’ORARIO DI CHIUSURA PER IL PRANZO!!!!!!
Salve, mi chiamo Cristina e vorrei sapere se è lecito che il pubblico impiego debba pagare LO SCOTTO di aver mandato LA DESTRA al governo.
Mio marito mi continua a ripetere che fa parte della storia, cheil pubblico impiego e’ SINISTRA e così oggi siamo proprio rovinati.
Ma xchè non basta essere cittadini onesti e pagare le tasse?
Noi pubblici impiegati siamo gli unici a cui le tasse vengono già tolte alla fonte, MINISTRO CHE ALTRO VUOI DA NOI LA PELLE?
Andiamogli a tirare le monetine davanti a Palazzo Chigi come fu fatto con Craxi (suo degno compare).
Ma mi raccomando solo quelle da 1 cent che tanto non servono a un c.
cIAO! sono Max, abito, vivo e lavoro a Roma gran bella città ma con i problemi di un grande centro.
La mia domanda è semplice: VIVO DA SOLO E COME FARO’ A RITIRARE IL CERTIFICATO MEDICO SE DALLE 13 ALLE 14 L’AMBULATORIO PER PRASSI E’ CHIUSO?
COME FARO’ A COMPRARMI LE MEDICINE E QUALCOSA DA MANGIARE SE A QUELL’ORA E’ PRATICAMENTE TUTTO CHIUSO?
PROBABILMENTE NON CI SARA’ BISOGNO DI TUTTO QUESTO XCHE’ HAI TAGLIATO TALMENTE TANTOI CARO BRUNETTA CHE NON CI SARANNO I SOLDI X MANGIARE E X CURARSI.
AL CARO MINISTRO BRUNETTA AUGURO CON TUTTO IL CUORE CHE POSSA CADERE IN “DISGRAZIA” VIVENDO CON LO STIPENDIO DI UN SEMPLICE IMPIEGATO DI 6-7 LIVELLO, DOVENDO PERò MANTENERE MOGLIE , FIGLI E CASA.
ciao a tutti, sono una diplomata che lavora in una pubblica amm.ne e non mi vergogno affatto .(tanto chi l’ha detto era un docente mi pare no?). Da anni gestisco il lavoro fuori casa, il lavoro in casa e con mio marito divido la responsabilità di crescere due figli.
CARO MINISTRO BRUNETTA: MA SI RENDE CONTO CHE STA FACENDO LA GUERRA AI POVERI?
MA CHE COSA SPERATE DI OTTENERE CERTO è CHE VE LO SOGNATE DI TORNARE AL POTERE E AUGURATEVI CHE IL GOVERNO NON CROLLI MAI XCHE’ LA VS CARRIERA POLITICA è FINITA QUI.
il Pubblico impiego che oggi rappresenta una gran fetta di italiani vi ha dichiarato la guerra e ora sono cavoli vostri.
Io sono un pensionato delle Ferrovie dello Stato, che in questi giorni si sta documentando su il caos prodotto da questo “benedetto” decreto 112. Ho tre figlie che se pur in settori diversi (enti locali, scuola e pubbl. amm.ne)lavorano nel pubblico impiego.
Ai miei tempi noi lavoratori eravami + ascoltaTI, TUTELATI E PROTETTI DAGLI STESSI SINDACATI CHE OGGI NON POSSONO PRENDERE PARTE A QUESTA BATTAGLIA XCHè LORO STESSI hanno già mangiato e rubato x se stessi e x i loro familiari.
Dirigenti che fanno parzialità e favoritismi, colleghi che si fanno “le scarpe” x avanzare di carriera, concorsi truffa,
CARO MINISTRO MA LEI IN CHE MONDO VIVE?
O FORSE TOCCA QUESTA CATEGORIA XCHE’ I DIPENDENTI STATALI SONO GLI UNICI CHE PUO’ TOCCARE?
SI TOCCHI IL SUO DI STIPENDIO E SPERIAMO CHE QUANDO SARA’ VECCHIO E MALATO NON CAPITI SOTTO LE MANI DI QUALCHE MEDICO A CUI HA DECURTATO TUTTI I SOLDI!!!!!!!!!
Ripeto: è inutile starci a ripetere quanto è incostituzionale e vessatorio questo Decreto. Lo sanno anche i muri!!!!!
Non continuiamo a farci del male,
facciamo qualcosa!
Penso che il Ministro Brunetta, abbia a cuore le sorti del bel paese, ma non ricorda che in Italia la soglia della povertà per ogni famiglia sta salendo vertiginosamente, affrontando ogni giorno spese non indifferenti per la bilancia finanziaria famigliare.
Domando al Sig. Ministro, chi è stato questo scenziato che le ha messo in testa di redigere lart. 71 del D.L. 112, penso una persona che percepisce uno stipendio d’oro, perchè non ha capito lo stato economico della stargrande maggioranza degli italiani. Caro Ministro Lunetta, quando lei non si sente bene poco importa se non va a lavorare tanto con lo stipendio che gli italiani Le erogano può fregarnese di quanto le accade, tanto c’è il vicino che paga per lei, incominci a tagliare dai barbieri ai ristoratori ecc. .. che avete assunto nel cosidetto transatlantico parlamentare.
Spero che Lei si riavvede circa la stesura dell’art.71 del decreto in esame.
Penso che sia stato l’ultima volta che vi ho votato…… .
Dimenticavo, quale comportamento deve assumenre una persona cardiopatica affetta da fibrilazione con presenza della stessa da 10 a 15 volte al mese?
Gradirei una risposta dagli scenziati.. .
Per Raf: sai quanto gliene frega al tipo della fibrillazione? Tanto lo vedi no? il Berlusca è andato in America a farsi impiantare il Pace Maker. Ma che coscienza volete che abbia un essere spregievole come il Ministro che nel 2004 era il PRIMO ASSENTEISTA in quel di Venezia. Ha un odio smisurato per noi del Pubblico, non potendolo fare in cm. fa sentire la “sua altezza” col potere, potere del menga caro brunetta, intanto chi ti ha votato sta di già mangiandosi mani e altro, ma il fatto è che da quando andrete a casa di danni ne avrete fatti anche troppi. Lui non mangia amici, con una supposta fa colazione pranzo e cena, ma non vedete che muso a culo che ha? oltre al fatto che sono talmente vicini (bocca e culo) che è difficile disinguerli, ecco perchè anche il cervello non ragiona…Si crede immortale come tutti quelli che governano, ma la resa dei conti c’è per tutti!
il d.l. in epigrafe mi ha procurato una sindrome da stress acuta che mi sono appena fatto diagnosticare da un medico convenzionato col servizio sanitario nazionale, ritengo che rimarrò a casa per 30 giorni, così do una mano a mia moglie al negozio per rientrare con le decurtazioni…la visita fiscale? risulto degente al negozio!
Scherzi a parte, basterebbe tenere d’occhio i medici, farla finita con questa storia della privacy nelle diagnosi e giocare sui benefits da produttività e presenze.
che ne è dei sistemi di controllo interno nei singoli ministeri? avete visto i dirigenti che razza di ciclostilati compilano per raccontare del loro operato? E gli uffici interni? Se ne stanno zitti, prendono atto.
Meglio omettere gli sprechi da alloggi ai dirigenti e a certi funzionari, auto blu e di vari colori in uso privato, privilegi indiscriminati ai livelli superiori della burocrazia, irregolarità tollerate dal sistema sindacal dirigenziale, e meglio tacere di quello che sono i sindacati nella PA …
se la costituzione mi riconosce il diritto ad un salario che mi garantisca una vita dignitosa, se tale salario è tra i più bassi d’Europa e del sistema europeo, vuol dire che non può essere decurtato in forza di una ulteriore violazione costituzionale e cioè la punizione della malattia. A ben vedere, si colpisce indiscriminatamente il concetto dell’essere malati, e si colpisce il concetto di salario garantito, doppio motivo di incostituzionalità. Ma si capisce che il grande economista si è fatta la pubblicità giusta per guadagnarsi i voti di un manipolo di ultraliberisti pronti ad abbattere lo Stato Sociale, il decreto non sarà convertito perchè è una stronzata immane, e avremo solo perso tempo per il nanerottolo furbetto. Io ero di sinistra ma adesso mi tocca sperare in Fini..che fine del cazzo che ho fatto!
iride Dice:
Luglio 19, 2008 alle 2:44 pm
VI PREGHEREI DI LEGGERE ATTENTAMENTE.QUI NN SI TRATTA DI FANNULLONI NE DI COLPEVOLIZZARE BENSI’ DI UNA OPERAZIONE AUTORIZZATA DI SPECULAZIONE NEI CONFRONTI DEL PUBBLICO IMPIEGO CON IL PRETESTO DEI FANNULLONI.INFATTI OGNI PUBBLICO DIPENTENTE ANCHE VOLENTEROSO CHE SIA UN COMUNE MORTALE SI METTE IN MALATTIA ALMENO UNA MEDIA DI 5 GIORNI L’ANNO(BASTA UNA COMUNE INFLUENZA)PROVATE A MOLTIPLICARE LE CIFRE DECURTATE DA TUTTI.NON POTENDOCI ABBASSARE GLI STIPENDI fanno ricorso a questi mezzucci.E i sindacati dicono di avere le mani legate senza indire nemmeno una manifestazione!VERGOGNA
se la costituzione mi riconosce il diritto ad un salario che mi garantisca una vita dignitosa, se tale salario è tra i più bassi d’Europa e del sistema europeo, vuol dire che non può essere decurtato in forza di una ulteriore violazione costituzionale e cioè la punizione della malattia. A ben vedere, si colpisce indiscriminatamente il concetto dell’essere malati, e si colpisce il concetto di salario garantito, doppio motivo di incostituzionalità. Ma si capisce che il grande economista si è fatta la pubblicità giusta per guadagnarsi i voti di un manipolo di ultraliberisti pronti ad abbattere lo Stato Sociale, il decreto non sarà convertito perchè è una stronzata immane, e avremo solo perso tempo per il nanerottolo furbetto.
Non credo proprio sia giustizia questa del ministro Brunetta, se il marcio c’è viene dall’alto! Colpissero i dirigenti che evidentemente non fanno assolutamente il loro lavoro, lasciasse in pace la gente che lavora e non sa più come sbarcare il lunario.
Lui fa più “lavori” paga le tasse? mia figlia faceva due lavori part-time e non arrivando neanche a € 900,00 mensili ne pagava quasi 1.000 l’anno di tasse? Non ho mai capito questa storia delle aliquote, ma guardassero le cose serie invece di pararsi …….in quel posto con le loro belle leggi:
Che pena!!!!!!
Preciso, sono dipendente di un istituto privato, quindi non sono di parte.
Propongo il malattia day come forma di protesta contro l’articolo 71 del d.l. 112/2008. Tutti i dipendenti pubblici che si mettono in malattia per un solo giorno: Sai che coccolone si prenderebbe l’iracondo puffo veneziano (Brunetta)? Basterebbe mettersi tutti d’accordo.
Le donne non ti hanno mai voluto, in loro hai sempre provocato un senso di grossa ilarita’
Come dipendente statale che è costretto a sacrificare affetti e hobby per il lavoro (ebbene si, esistiamo anche noi) condivido in parte le scelte del ministro Brunetta. Condivido in special modo la messa all’indice delle consulenze d’oro, vero ed ingiustificato salasso per le casse dello stato. I provvedimenti sul pubblico impiego sono aria rifritta e lasciano il tempo che trovano. Brunetta ha creato zizzania (forse volutamente)accrescendo il malumore tra le fila dei pubblici dipendenti che fanno il proprio dovere, aumentando i preconcetti del comune cittadino che a volte conosce le pecche della P.A. solo per luogo comune e gettando nello scompiglio gli uffici che gestiscono il personale che spesse volte cominciano a saltare sulla poltrona prima ancora di aver letto attentamente il testo della norma. Il ricorso alla certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica lo trovo legittimo, anzi lo prevederei fin dal primo giorno di malattia. Chi è veramente malato non dovrebbe avere difficoltà a giustificare il proprio stato di salute, e lasciamo perdere lo spauracchio delle code interminabili alla ASL per ottenere il certificato. Di norma il proprio medico curante è iscritto al SSN quindi assolutamente legittimato in merito. Può redigere il certificato anche su carta bianca apponendo il timbro con il numero d’iscrizione. Questa disposizione se non altro dovrebbe impedire o limitare la presentazione di certificati da parte del dipendente (maschio) in vacanza in Sardegna rilasciati dal ginecologo compiacente e attestanti la solita lombosciatalgia. La visita fiscale anche per un giorno ricordo che non è una novità in quanto i CCNL già lo prevedono. Diciamo che era diventata consuetudine non disporla per motivi “contingenti” e questi motivi “contingenti” risultano a chiare lettere su innumerevoli referti di visita fiscale non effettuata anche per periodi di malattia molto lunghi. Quindi gli uffici si adegueranno a questa maggiore fiscalità, ma le ASL faranno altrettanto? Ho i miei dubbi.
Anche per i permessi retribuiti per me non vi è nulla di nuovo. Nel mio ufficio sono anni che si commisura il permesso per l’intera giornata con l’orario della giornata stessa ma evidentemente vi sono dei posti in cui una giornata di nove ore viene coperta con un permesso giornaliero di sei.
Ricordo infine che la P.A. avrebbe tutti gli strumenti per eliminare i fannulloni ma, sempre nel mio ufficio, ho assistito, disgustato, a diversi “salvataggi” da parte delle organizzazioni sindacali.
La mia paura è che certi mezzi vengono gestiti dai dirigenti e, chissà perchè, questi sembra abbiano sempre in simpatia certi personaggi che dovrebbero stare per le strade a mendicare invece di rubare lo stipendio.
allo studio legale calcaterra, vorrei porre un quesito ed è questo;
fare pervenire al ministrino Lunetta, tutte queste provocazioni espresse dalla gente normale che va a lavoro quotidianamente alzandosi alle 5 di mattina, con la preoccupazione di prendersi un bel raffreddore e ricorre come dice il ministrino all’ospedale.
Certo lui ha la macchina blu che lo scarrozza.
Io dico, che è solo vergognoso prendersela con chi lavora veramente….
A proposito di legittimità, dell’art.lo in questione, state certi che la C.C. prenderà in esame l’art.lo e fra sei otto mesi si esprimerà a favore del ministrino….
….per p.a. e dipendenti pubblici il ministro intende anche i militari??? o forse non sa che x i militari già esistono dei regolamenti interni per le assenze per malattie???????? ciao
Ma,allora…….I medici di base dovranno entrare nell’ottica di vedere aumentare notevolmente le richieste di visite domiciliari,visto che il “colpevole di malattia”non si può muovere!! Anche le A.S.L.dovranno “sguinzagliare” un numero appropriato di “segugi”……ops no scusatemi(in fondo loro fanno solo il loro lavoro)sbagliavo…..di medici fiscali! Ma chi pagherà tutte queste spese accessorie?…Forse: __L U I__ ????!!……. Ops,no scusatemi ancora Forse: lui (scritto piccolo ,piccolo)
Spero che a Brunetta gli venga un cancro e di conseguenza la depressione, la stessa cosa che è capitata a me che sono un dipendente pubblico. Stò pregando tuti i giorni che questo avvenga.
· Alla Commissione Europea EMPL
Occupazione e Affari Sociali
B-1047 BRUSSELL (BELGIO)
· Al Presidente della Repubblica
Dr. Giorgio Napolitano
00187 ROMA
· Al Ministro Pari Diritti e Pari Opportunità
On. Mara Carfagna
00187 ROMA
Oggetto: Richiesta di valutazione e intervento
Premesso che il D.L. n. 112 del 25/06/2008:
· Contrasta con il dettato dell’art. 77 Cost. non ravvisando infatti in esso i presupposti essenziali di “casi straordinari di necessità e d’urgenza”
· Contrasta con i principi fondamentali del dettato della nostra Costituzione per i quali i trattamenti non possono essere in alcun modo discriminanti sia in ambito sociale che lavorativo
· Stravolge le disposizioni contrattuali vigenti e la normativa di riferimento (vedi D.lg. 165/01) che riserva varie competenze alla materia contrattuale riconfermando, invece, il principio autoritativo della Pubblica Amministrazione con poteri di imperio e riallontanando il mondo dei lavoratori pubblici da quelli privati
· Divide il mondo del lavoratori dipendenti creando trattamenti diversi fra dipendenti pubblici e privati in caso di malattia (art.71)
· Viola il diritto fondamentale alla salute annullando i benefici economici dei dipendenti pubblici che hanno riportato infermità per cause di servizio (art.70)
· Non tutela la possibilità di lavoro per i giovani riducendo le assunzioni e le stabilizzazioni dei lavoratori precari e la copertura del turn over e soprattutto introducendo strumenti quali l’abolizione dei limiti al cumulo tra pensioni e redditi di lavoro (art.19) che diminuiscono o impediscono del tutto le possibilità di occupazione e ingresso nel mondo del lavoro
il sottoscritto/a_______________________________ nato/a a __________________________
il____________________ e residente a______________________________________________
in via/v.le/p.zza__________________________________ dipendente della Pubblica Amministrazione presso__________________________________________________________dal _____________
CHIEDE
che siano garantiti e tutelati uguali diritti a tutti i lavoratori e parità di trattamenti
che sia riconfermato il ruolo del sindacato nella definizione della materia contrattuale
che venga avviato un vero e approfondito processo di individuazione degli sprechi e delle inefficienze della Pubblica Amministrazione
In fede ________________________ Lì,_____________
Vi ho postato, la petizione promossa dai Sindacati di Base, molte Raccomandate con ricevuta di ritorno sono già state inviate ai destinatari, Vi consiglio di scaricarla e divulgarla, inoltre inviarla.
Questo Decreto viola ogni diritto previsto dalla Costituzione Italiana, lamentarci fra noi non serve a niente, occorre adoperarsi e agire.
Spero che aderirete in tanti, in Toscana lo stiamo già facendo, e parzialmente anche in altre città Italiane.
In bocca al lupo per tutti i lavoratori, indistintamente, perchè nei giorni precedenti sono stati danneggiati anche i dipendenti del Commercio, qui si stà restaurando un nuovo mercato degli schiavi.
Susanna
Ciao, scrivo a nome di un comitato di partecipazione diretta costituitosi in una casa di riposo pubblica denominata: Istituzione comunale per i servizi alla popolazione anziana di Carrara (MS).
Questo comitato è nato il 3 luglio 2008 nella sua assemblea fondativa, ma avuto mesi di preparazione, questo comitato è fuori da ogni logica e azione politica, e politico-sindacale. Questo comitato comprende 26 lavoratrici e un lavoratore su 35 lavoratrici e lavoratori.
L’adesione ad esso è basata su principi molto chiari che si esprimono soprattutto sul riconoscimento reciproco tra le lavoratrici in quanto persone.
Sono state restituite 24 tessere sindacali…la reazione dei sindacati provinciali è stata furibonda con attacchi vili, menzonieri, strumentali e altamente offensivi verso le lavoratrici anche a mezzo stampa.
Abbiamo risposto in maniera ferma e decisa…ribattendo anche noi a mezzo stampa le nostre ragioni.
Lo abbiamo fatto smascherando la natura del sindacato, l’asservimento a padroni e istituzioni, e sottolineando la complicità con questi ultimi, ma lo abbiamo fatto soprattutto restituendo i notevoli miglioramenti che si cominciano a respirare tra colleghe e colleghi nelle relazioni, si vive meglio oggi nella nostra casa di riposo e…così facendo abbiamo di conseguenza già ottenuto miglioramenti nei diritti fino ad oggi.
L’autostrada ai vari Brunetta e Berlusconi l’hanno asfaltata anche i sindacati, crediamo che le persone possano fare molto meglio per se, cominciando a decidere direttamente del loro futuro non solo lavorati, fuori da politica e sindacati.
ciao Gianni.
Se siete interessate/i vi possiamo inviare tutto il materiale in nostro possesso.
Posso chiedere una cosa a tutti quanti??????Avete considerato il fatto che i medici fiscali essendo limitati nelle fascie orarie dai lavoratori del settore privato verranno da noi nei rimanenti orari e cioè 8-10 12-1 14-17 19-20????Ciò significa che la probabilità di ricevere il medico ora di pranzo o cena è piuttosto alta sempre che qualcuno mi compri la spesa e me la mandi su con l’ascensore!!!!!!
Grazie a tutti, mi avete fatto ridere troppo!!!
Con questo decreto mi è venuta una tristezza, e non solo per le norme che riguardano i dipendenti della P.A. Finalmente l’Italia discute,speriamo che sia la volta buona che la spinta positiva parta dal basso. Grazie davvero
Non è moderato ma fiducioso forse è diverso, nè tantomeno penso di sputare in un occhio a qualcuno. L’atteggiamento di Brunetta lo hanno spesso i dipendenti della P.A verso i loro stessi colleghi, salvo quando sono loro ad assentarsi. Conseguenza…. Brunetta ha solo approfittato. Ciaoooo
Non mi rimane che dire: che vergogna. Fino ad oggi ho visto gente a spasso davvero invece di lavorare e nessuno gli diceva nulla, anzi, erano i migliori. Ora, invece, tutto questo terremoto. Vorrei dire all’On. Brunetta: lo sa Onorevole che da ieri sono ancora in piedi al lavoro per far fronte alle esigenze del mio reparto? E se mi dovessi ammalare per tutte le ore che faccio e per i riposi che non faccio? Grazie a Lei oltre al danno pure la beffa! Non mi rimarrebbero i soldi nemmeno per pagare il mutuo. Faccia fare delle ispezioni, e chi impiega il personale costringendolo, anche con velate minacce, a fare doppi turni senza riposo e ore notturne a raffica, introduca un comma nello stesso decreto che lo identifichi come il responsabile della sopraggiunta malattia, almeno sapremo con chi rifarcela. Per quanto riguarda poi il D.L. 112/08 credo che sia pure offensivo per tutti noi dipendenti quasi identificati come fannulloni.
Un cordiale saluto da un dipendente delle FF.PP.
Caro Brunetta il reale tumore da estirpare per salvare l’ economia di questa socita’ siete voi politici e sindacalisti politicizzati che non solo percepite stipendi mensili che per un semplice dipendente pubblico ci vogliono circa due anni,ma usufruite di benefici e privilegi voi e tutta le vostre famiglie di cui pochi sono a conoscenza e nessuno ne parla.Per quanto riguardo il tuo decreto posso solo compatirti in quanto sono certo che tu non sai neanche cosa vuol dire lavorare.Immaggina di lavorare tutta la notte fuori con temperature al di sotto dello zero gradi centigradi ,oppure ad elevate temperature e avere oltre cinquantanni con trentatre anni di servizio e non avere neanche il diritto di prendere un’influenza perche’ il Sig. Brunetta deve rompere i cogl…… alla povera gente.Potrei andare avanti all’infinito ma se ci fosse l’anarchia di voi non rimarrebbe neanche l’ombra.
Cara Angela potevamo intraprendere un’altro argomento per discutere non certo quello del P.I, in quanto vi sono altre forme per reprimere i cosidetti fannulloni, ed è quello della incentivazione, in poche parole chi lavora e produce si guadagna la pagnotta altrimenti il minimo indispensabile…..
Saluti..
Leggete qui.
I dipendenti riuniti nel “Comitato fannulloni operosi”, raccolgono firme in tutta Italia
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/economia/pubb-ammin/ricorsi-statali/ricorsi-statali.html
Buon giorno a tutti,
in questo periodo di inc…..nto, mi consola che altri miei colleghi e non stiano facendosi sentire, qui è tutto il lavoro dipendente che sta perdendo, hanno perso in precedenza i metalmeccanici, con un contratto a scadenza triennale anzichè biennale, e per la cifra che avevano chiesto i Sindacati, dov’è la vittoria?
Poi il dipendente Pubblico, E SOLO LA PARTE DI QUEI DIPENDENTI CHE HANNO LA COLPA DI ESSERE MALATI, successivamente il contratto dei lavoratori del COMMERCIO, che hanno l’obbligatorietà di lavorare 26 domeniche annue, e poi dove mettiamo l’ALITALIA? Previsti dal 1° settembre 2008, 5000 esuberi, alla faccia dei 2500 previsti prima delle Elezioni Politiche, facendo fallimento della Compagnia con la L. Marzano, e riacquistando la Compagnia (finalmente) con la cordata Italiana, di cui farà parte anche AIR ONE?
Io credo che dobbiamo smettere di fare divisioni all’interno del lavoro dipendente, perchè credo davvero che i lavoratori dipendenti, stiano andando incontro ad un nuovo mercato degli schiavi.
Mi chiedo…… se tutti i lavoratori inviassero un fac-simile di lettera di dimissioni (visto che è con i nostri soldi che campano i “potenti”) quali provvedimenti prenderebbe il Governo, e soprattutto le Banche e l’Industria?
Noi abituati come siamo ad annaspare per arrivare a fine mese, avendo inoltre capacità manuali e professionali, potremmo costituire un mercato serio di scambio professioni e prodotti…… loro ci vogliono riportare indietro nei secoli per quanto riguardano i diritti acquisiti, e noi ci torneremo consapevoli che a morir di fame non saremo più noi…….. UTOPIA? Non credo! Basterebbe volerlo e organizzarci.
Susanna
AAA “Cercasi fannullone perfetto da clonare che non faccia niente in ufficio e sia fisicamente forte per lavoro da dipendente, nessun concorso”
Cari colleghi fannulloni cerchiamo di non fare pratiche d’ufficio in maniera troppo veloce visto che quest’estate fa caldo e in ufficio si suda, poi ci ammaliamo e ci levano i soldi quindi se a 1.100,00 euro ci togliamo 100 euro siamo morti.Lavorate con calma senza sudare..e le pratiche?…………..calmaaaaaaaaaaaaaaa
Mi associo con quanto già scritto nelle mail precedenti alla mia. Ricordando che non sempre la presenza è sinonimo di “efficienza”.
I sistemi di controllo ci sono sempre stati,ma non si è voluti utilizzarli ed ora si spara nel mucchio. Non trovo per nulla giusto toccare la Legge 104/92, l’assistenza ad un malato viene data con l’approvazione di una commissione medica. Ho un padre diabetico e non vedente, vedovo da 4 anni e una sorella con un contratto precario, solo doveri e niente diritti…ho DIRITTO a 3 giorni al mese per la l’assistenza di mio padre…che sia ben chiaro..non ho chiesto io di avere un padre malato!!! Non le sembra caro Brunetta di esagerare in questo senso?? Almeno chi deve assistere i malati…lasciamoli stare…a volte 3 giorni non bastano…o possono essere troppi, dipende dalla patologia. Fortunato lei che non ha di questi problemi. Io sono separata con 2 figli..le sembra giusto che per assistere mio padre io debba avere una penalizzazione sullo stipendio o incentivo, che va a gravare sulla mia situazione familiare oltre che avere anche un malato?? Ma se vuole risparmiare o trovare soldi…non può cominciare dai suoi colleghi della Camera? Perchè non decurtare lo stipendio a chi non è presente in aula a chi vota per un altro?? Si faccia un esame di coscienza…se ce l’ha!! Evviva Berlusconi che può farsi le leggi per personali!!
Le “sparate” continue di Brunetta cominciano ad annoiare.
Chi gli suggerisce certe cose e/o gliele scrive certamente manca di un solido background cuturale.
Non si diceva un tempo che a volte la “malattia” di un lavoratore è un meccanismo di difesa elementare?
Che bello sarebbe stato se avessimo avuto un “ambulante” in più e un “ministro” in meno.
se andate sul sito Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione, ci sono delle vignette offensive verso noi lavoratori del pubblico, adesso questo nano del cazzo sta veramente passando ogni limite di decenza, non si può offendere così i lavoratori e noi che famo stamo a guardare e lo applaudiamo anche o alziamo le chiappe dalla sedia e lo buttiamo giù dalla poltrona che occupa indegnamente????? Nel 2004 nel comune di VE mister Brunetta è stato il + assenteista forse proprio perchè si prova per se pensa che siano tutti così, ma caro brunetta il tuo vestito è piccolo e stretto a tutti noi!!!!!
p.s. credo che le “sparate” siano proprio sue, il cervello gli fa contatto col buco del culo (troppo vicini…) e quindi non ci si può aspettare niente di buono….
Assenteismo, primo in lista Renato Brunetta
la Nuova di Venezia — 11 giugno 2004 pagina 09 sezione: REGIONE
VENEZIA. Le sorprese dell’Europa: il professor Renato Brunetta, autore del programma economico del governo Berlusconi e capo dell’opposizione in Comune a Venezia, è il più assenteista degli europarlamentari del Nordest. I tre fatti non sono collegati da nessi di causa-effetto: vuoi perché il programma economico del governo Berlusconi è stato applicato con troppe varianti rispetto all’originale dal ministro Giulio Tremonti (l’ha detto lo stesso Brunetta); vuoi perché anche il sindaco di Venezia è un eurodeputato.
E ciò nonostante, con l’aggravio di essere al governo e non all’opposizione, ha trovato il tempo per andare a Bruxelles e a Strasburgo 13 volte più di Renato Brunetta dal 1999 ad oggi. Non solo: Paolo Costa batte largamente il capo della sua opposizione anche nell’impegno staremmo per dire culturale (è o non è un confronto tra professori?) visto che è autore di 5 relazioni in commissione contro 2 di Brunetta. Il lavoro di commissione non è certo l’unico modo con il quale si può misurare l’attività di un parlamentare europeo: ci sono le presenze alle sedute plenarie, il numero di controrelazioni, gli emendamenti, le interrogazioni, il resto del lavoro di commissione. Poi, nulla vieta che esistano eurodeputati incapaci a tutto, tranne che a presentare emendamenti su tutto: ergo, nessun numero può autorizzare conclusioni automatiche. Nel caso di Costa bisogna anche aggiungere che il sindaco di Venezia era presidente di commissione e, come tale, tenuto a presenziare più del suo collega forzista. Ma dopo tutte queste premesse, chi è a quota zero relazioni (come Giampaolo Gobbo, Fausto Bertinotti o Rehinold Messner) è a zero. Poche balle, direbbero al bar sport.
Precisiamo che il conteggio delle relazioni è l’unico numero tratto dal sito ufficiale del parlamento europeo (consigliamo di entrare da http://www.europa.eu.int e cliccare «elezioni europee»). Le strutture non forniscono altro di ufficiale. Chiacchierando con gli uffici stampa, si arriva presto all’ammissione che, se si sta ai desideri di molti parlamentari, non si conoscerebbe neanche la loro data di nascita.
Questo spiega l’esistenza di siti non ufficiali, come http://www.europarliament.net dal quale abbiamo tratto le percentuali di assenteismo, considerate completamente attendibili dagli stessi parlamentari. Uno dei più assidui al lavoro europeo è il romagnolo Giorgio Lisi, collega di Brunetta e vicepresidente del gruppo di Forza Italia, che si ricandida nella circoscrizione Nordest e sarà un osso molto duro per i veneti (è sostenuto dalla Compagnia delle Opere). «Basta aumentare i voti per Forza Italia – ride lui al telefono – e abbiamo risolto il problema». Auguri.
«C’è ovviamente un altro criterio di scelta – aggiunge Lisi diventando serio – ed è l’esperienza di chi ha lavorato sodo nel parlamento europeo. Per come è fatta la struttura, questo è un valore che fa la differenza».
S’intuisce che questo valore deve emergere nel confronto con gli elettori: per citare un altro illustre eurodeputato forzista, che se ne andò sbattendo la porta in faccia a Berlusconi, il generale Luigi Caligaris, tocca agli elettori rendersi conto della «differenza» tra candidato e candidato nella vigilia elettorale. «E una volta che hanno scelto il loro candidato – suggeriva nel ’99 Caligaris – non devono mollarlo mai».
Più facile a dire, con certi candidati che appena eletti diventano anguille. «Per quanto riguarda me, io ho un 91% di presenza nelle sedute plenarie – fa il conto senza alcuna timidezza Lisi -. Poi c’è il lavoro in commissione, con le relazioni che equivalgono ai progetti di legge del parlamento italiano. Si consideri che io ho lavorato in tre commissioni diverse: trasporti, ambiente e pesca. E per 10 volte ho presentato relazioni. Poi in aula ci sono gli interventi ufficiali a nome del gruppo, nel nostro caso il Ppe: io ne ho fatti 56».
Chi batte tutti a Nordest è il trentino Giacomo Santini: anch’egli di Forza Italia, è subentrato a Vittorio Sgarbi nel 2001 e su 179 sedute ne ha *beep* solo 4. Percentuale: 97,77.
– Renzo Mazzaro
Penso che ‘sto Brunetta è una meteora che come al solito passerà per cadere nell’oblio ed essere dimenticato per sempre. Caro Berlusca io non ti ho mai votato e mai lo farò…ci potete proprio scommetere….vi rendete conto di cosa fate???? Volete mettere le vostre mani sulla costituzione….prima l’art. 18 poi questo…..fate veramente pena!!! Un governo che fa discriminizione tra dipendenti è un governo destinato a fallire e fallirà….Tagliare stipendi a chi ha 1ooo euro al mese è una cosa che vi fa molto onore….Se veramente volete dare un bell’esempio iniziate a tagliare i vostri ingiustificati stipendioni e tutte le agevolazioni che avete tipo le macchine blu che vi accompagnano solo per sistemare le vostre cose personali, i telefoni aziendali con i quali chiamate indiscriminatamente giornate intere a nostre spese….e tante altre ancora!!! Lo SPRECO vero della P.A. siete proprio voi!!!! Uniamoci gente e facciamo qualcosa….’sti puffi adesso hanno rotto proprio il ca….volo!!!!
Ho letto solo ora i vari commenti al decreto Brunetta e ho notato che molti messaggi sono stati inviati in un orario che di solito per la P.A. è o potrebbe essere orario di lavoro.
Come non essere d’accordo con Brunetta.
Un Pensionato
Sono 33 anni che lavoro nella P.A. e non ho mai approfittato nè dei congedi straordinari, nè delle cure termali, nè delle malattie! Ma ne ho visti di orrori: Dirigenti che si mettevano malati per opportunità, colleghi che durante la malattia facevano il secondo lavoro ecc. Ora soffro di depressione (e mi associo a tutte le persone che stanno male come me). Sono sola in casa, non posso andare a comprarmi qualcosa da mangiare dalle 13 alle 14 (C’è il deserto con 38°). Alle 20 è tutto chiuso e dal 17 luglio non è passato neppure il medico fiscale! E’ un Decreto ingiusto, criminale e non si può fare di tutt’erba un fascio. Spero di guarire ed auguro ogni male a chi ci ha portato a questo e a chi ha trovato questa soluzione.
Per paolo rosa: io sto scrivendo da casa e non dal lavoro, se pensi che si scriva dal lavoro vuol dire che come brunetta vorresti mettere il tuo abito agli altri, ma va stretto, critica meno e lavora di più!
Vorrei ricordare al carissimo Brunetta che i cosidetti “assenteisti fannulloni” sono suprvisionati da altrettanto dirigenti che non meriterebbero il titolo visto che si presentano molte volte in ufficio quasi all’uscita del lavoratore, di conseguenza avendo poco da controllare, naturalmente la CASTA dei funzionari è stata salvaguardata benevolmente da Brunetta visto che in passato ne ha fatto parte assentandosi per 6 mesi in un anno: …GRAZIE BRUNETTA..SEI UN TESORO…che paghiamo noi però. Suggerisco un immediato sciopero in bianco di tutte le Amministrazioni pubbliche sopratutto quelle che fanno guadagnare allo stato molti soldini :Agenzie per le entrate , uffici tributi etc..Ricordate che IL FASCISMO è FINITO E MUSSOLINI è STATO ASSASSINATO..BRUNETTA fai memoria storica.
p.s. gli orari dei commenti sono sballati caro Paolo Rosa
Purtroppo mi sono informata lo sciopero bianco è contro legge e non si può fare, solo il governo può permettersi di andare sopra e contro la costituzione i contratti di lavoro ecc ecc, SPERO CHE PRESTO LI MANDINO TUTTI A CASA CHE LA “SPALLATA” STAVOLTA LA DIANO A LORO prima che per noi sia troppo tardi!
Salve, vorrei sapere per quanto concerne la malattia, io lavoro presso un Istituto Tencnco in qualità di Ass. Amministrativo, mi assento spesso dal lavoro per analisi di laboratorio, strumentali, e visite di controllo per le varie patologie di cui sono affetto dal 1991, oltre alle assenze per problemi alle articolazioni per il LES, inoltre sono invalido al 74% e usufruisco dell’art 21 della L.104/92. Quando mi ssenterò per i problemi suddetti, sarà applicata anche a me la riduzione oltre i 10 giorni di malattia?
Posso presentare documentazione specilaistica al Dirigente scolastico per informarlo del dalle malattie di cui sono portaore?
Gradiei ricevere info un merito,
Grazie
Credo siano esentati dalla trattenuta dei primi 10 gg solo i Day Hospital e le malattie x cause di servizio o chi fa terapia salvavita, per il resto non guardano in faccia nessun tipo di malattia anche se gravi come quelle autoimmuni, sono dei maiali!!
Brunetta sarebbe sicuramente più credibile se facesse un po’ di pulizia tra i suoi colleghi universitari-come lui sa bene- che di controlli non ne hanno proprio per niente; persone che hanno carichi didattici di poche ore all’anno, si avete capito bene al’anno! e per il resto fanno letteralmente quello che vogliono..altro che certificato medico.E’ un sistema paramafioso, autoreferente basato sulle lobby sia per la carriera che per i finanziamenti. Figuriamoci se c’entra la meritograzia. Cominci Brunetta dal suo Ateneo!
Mi sapete dire se gli autoferotramvieri sono inclusi in questo decreto? grazie
On. Ministro Renato BRUNETTA
r.brunetta@governo.it
r.brunetta@funzionepubblica.it
info@renatobrunetta.it
fax 0668997188
On. Presidente del Consglio
s.berlusconi@governo.it
fax 066783838
Ansa
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Secolo d’Italia
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Il Messaggero
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redazioneweb@ilmessaggero.it
Repubblica
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Oggetto: Lettera aperta al Ministro Brunetta di un impiegato pubblico diversamente abile di Roma.
Gentile Ministro,
perdoni se ho l’ardire di rivolgermi a Lei in questo momento così impegnativo per il governo in preda ad un parossismo decisionale che possa consegnarlo alla storia come merita, Le chiedo solo di leggere questa lettera che non sottrarrà più di cinque minuti al Suo indice di produttività.
Si voglio proprio iniziare con la stessa frase della collega di Catania (che Le allego alla mail), per ringraziarLa di cuore in nome di tutti i lavoratori “diversamente abili” che da Lei sono considerati alla pari dei “fannulloni”, per averci tolto un diritto acquisito con la Legge 104/92 art. 33 e precisamente il comma 3, permessi che erano fruibili per assistenza, sia ad ore giornaliere (comma 2) sia in 3 giorni lavorativi, e per aver ovviamente ignorato la Convezione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, La inviterei a leggerla iniziando dall’art. 1, forse potrebbe apprendere qualcosa in più di questa realtà.
Già dimenticavo che Lei, come i Suoi illustri colleghi, con i suoi privilegi ha l’auto blu e non ha il problema di come recarsi sul posto di lavoro; ha la tata e non deve lasciare i suoi bambini al nido; ha la colf e non deve preoccuparsi di come riordinare la casa e preparare i pasti per i suoi familiari; ha la casa di proprietà e non deve preoccuparsi di come pagare il mutuo o l’affitto; ha uno stipendio con il quale potrebbe mantenere almeno 10 famiglie di normali impiegati e non deve pensare a come arrivare alla fine del mese, e dimenticavo la cosa più importante, non ha un familiare diversamente abile e forse non avrà mai questa “fortuna” per poi usufruire da “fannullone” dei permessi concessi dalla Legge 104/92.
Vede Signor ministro per combattere l’assenteismo non servono stravolgimenti apocalittici, basta applicare le normative esistenti e far si che gli addetti a tale compito eseguano il loro lavoro senza pressioni di nessun genere, e per contenere la spesa pubblica non serve tagliare gli stipendi agli impiegati pubblici, ma basterebbe che Voi politici non sprechiate denaro pubblico per abbellire i vostri uffici e pagare profumatamente i Vostri staff, e per questo non ci vuole una laurea in economia e commercio o essere dei Professori, anche i ragazzini delle elementari lo sanno.
Volevo anche ringraziarLa per avermi convinto, da eterno elettore di destra, a non votare più finché ci saranno personaggi come Lei a governare (e come me, mi creda ce ne sono tanti altri).
Concludo Signor Ministro, io tutte le mattine mi guardo allo specchio a testa alta e non mi vergogno di essere un impiegato pubblico e un diversamente abile, Lei può altrettanto guardarsi allo specchio senza nessun disagio?
M.L.
P.S. Per Voi giornalisti:
L’omertà non rende liberi. Grazie
Mail:xhonda@inwind.it
Desidererei sapere ove fosse possibile, se ad un dipendente pubblico che subisce un intervento chirurgico in regime di day Hospital e che per tale intervento gli viene data una prognosi di giorni 12 s.c., al termine della quale dovrà usufruire di altri giorni di malattia continuativa con i primi 12 giorni, ma con un secondo certificato,gli viene decurtato lo stipendio solo per i primi 10 giorni relativi al primo certificato oppure se la decurtazione vine fatta anche sui primi 10 giorni del secondo certificato (anche se i giorni di malattia sono continuati e per lo stesso motivo). Ringrazio.
riguardo al decreto brunetta, mi sembra molto leggero, avrebbe dovuto dare più responsabilità al lavoratore stesso con un autocertificazione, scaricandogli addosso responsabilità penali e civili. come mai gli stessi italiani non dipendenti pubblici o privati non si assentano mai dal lavoro??! forse perchè, ed è vero, non hanno nessuna indennità economica, ecco qual’è il probòema: PAGARE I VAGABONDI O PREMIARE I PRODUTTIVI?????????
penso che il ministro Brunetta stia facendo un’enorme cazzata…non è questo il sistema per colpire..(come dice lui…) i fannulloni nella p.a.!! innanzitutto…, perchè non va’ a controllare.., nella sua regione.., gli impiegati nella p.a. che stanno.. la bellezza di 2 o 3 ore per la pausa pranzo.!!!(nei ristoranti di ROMA!!)…mentre negli Uffici decentrati.. non abbiamo neanche il tempo di comprare un panino… e digerirlo!! .. e si lavora anche ininterrottamente con il pubblico!! senza neanche andare in bagno!! Che facesse un controllo ..a tappeto..!! di tutte le Amministrazioni… a partire dai Vertici…(cioe’ i nostri amati dirigenti…) e a finire…al povero tapino…. usciere..!! SOLO così riuscirebbe a capire …chi lavora….nella P.A. ,con coscienza e criterio… rendendosi utile all’utenza…e non chi si sollazza 8 ore senza essere controllato.!!(o meglio si fa finta di non vederlo).. e fa solo presenza… e va’ in giro per gli Uffici..!! (Dirigenza compresa!!!) Senza…andare a parare lontano… e fare discriminazioni su chi sta in malattia ..per motivi seri di salute… o per chi e’ costretto a stare a casa.. ( preferirei una giornata di lavoro!!)con la legge 104, per andare a portare un familiare in giro per visite…) ma.. tanto il problema ..non è suo..vero ministro Brunetta??… è dei poveri CRISTI …CHE HANNO AVUTO LA SFIGA DI AVERE QUALCUNO NELLA FAMIGLIA…NON IN PERFETTA SALUTE E DISABILE…(anche perchè…non si sceglie ..nella vita… di avere una malattia..ma ti capita..purtroppo…!!
Auguro a chi ha fatto tutto questo, di soffrire, come me, di una sindrome cronica che mi porta a fare controlli ogni mese ed esami; auguro tutto questo ai politici che non capiscono che ci sono persone oneste che convivono ogni giorno con un dolore grande, sono sole e dovendo fare ogni cosa senza l’aiuto altrui..sono costrette ad uscire per fare certificati, comprare medicine e fare la spesa….
E’ veramente uno schifo! Se la gente non ha voglia di lavorare che vada a passeggiare e non a truffare le P.A. I Dirigenti sono preposti al controllo anche dell’orario di lavoro.Se i Dirigenti sono irreperibili vanno mandati a casa d’urgenza unitamente ai compiacenti ed a tutti coloro i quali timbrano cartellini anche per altri. A memoria d’uomo non si ricorda mai nelle P.A. che gli assenteisti siano stati licenziati. E’ questo il male! Bastava che ne licenziassero almeno uno! No. Tutti protetti! Allora tenetevi questo schifo! Chi non lavora e non osserva l’orario di lavoro, non vi è dubbio che danneggia coloro i quali fanno il proprio dovere. Bisogna avere le palle di denunciarli anche come privati cittadini alla Magistratura per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato! Nonostante Il Ministro Brunetta sia partito in quarta, ho qualche riserva che riuscirà a frenare questo dilagante malcostume ormai radicato da anni e ritenuto quasi un diritto per chi lo ha esercitato nel tempo. Si ricordi, Egregio Sig. Ministro, che i fannulloni,le mezze figure ed i RACCOMANDATI, di cui l’Italia è piena, sono un regalo della politica antecedente “a mani pulite”. Non sarà tanto facile sdradicarli! In virtù di tale deprecato fenomeno miriadi di “fannulloni” come Lei li chiama,si trovano in posti dirigenziali dello Stato e sono tutti raccolti a “pigna” Tutti uniti per devastare! Le faccio i miei Auguri se riuscirà a mandarli a casa. Io francamente ho qualche dubbio! Fernando
Sono un ispettore della G di F, l’altra sera mi sono rotto un osso della mano, non ho chiesto alcun riposo medico, il perchè lo si capisce, ma qualora dovessi affrontare un delinquente, come faccio con la mano fuori uso?
Grazie Brunetta
alle ore 8.00 fino alle ore 13.00 e dal ore 14.00 fino alle ore 20.00 obbligo stare a casa.
io che vivo da sola e non ho nessuno, chi mi compra le medicine, e pane un po di cibo ?
visto che i Farmacie si aprono alle ore 9.00 fino alle ore 12.00 e alle ore 15.30 fino alle ore 19.00.
Mi dica Lei, Signor ministro chi mi comprera i medicine ? Lei ?
Lei ha il servitu, ma io no !
prego di rispondere !!!!!
grazie
una signora di 54 anni che vive da sola !
mi piacerebbe sapere con che modalità e da chi verranno valutate e certificate le assenze per causa di servizio (contemplate nell’art.71 quali motivi di esenzione dalla decurtazione sullo stipendio), di colui che si prende un influenza dopo essere stato esposto ad un pomeriggio di vento e grandine per tutelare l’ordine pubblico durante una manifestazione !?
O peggio ancora, chi dovrà decidere se imputare la malattia a causa di servizio per contagio dovuta al fatto che si è trovato in servizio continuativo di pattuglia unitamente ad un collega che dovendo mantenere una moglie e tre figli non può permettersi di stare a casa ammalato e viene a lavorare con la febbre a 40???
Guarda ML che i nostri ministri si guardano eccome allo specchio, hanno tutti il muso come il culo, che gliene frega se te sei in quelle condizioni o se l’altra ha una malattia cronica e se il finanziere si è rotto il braccio? Lui ha tanto odio verso di noi che non gliene frega dei singoli problemi, come avete detto voi LUI NON AVRA’ MAI PROBLEMI DI MUTUO, DI FAR SPESA ECC ECC IL SUO ED IL LORO UNICO PROBLEMA E’ STATO QUELLO DI METTERCI AL MURO,E COME SI PUO’ VEDERE QUANDO LI INTERVISTANO SONO PERFETTI STANNO FACENDO TANTO PER GLI ITALIANI E…..MI MERAVIGLIO ANCORA DI CHI LI HA VOTATI, GIA’ SI SAPEVA DI COSA PUZZAVA IL BERLUSCA, MA A QUANTO PARE LA PERCENTUALE CHE LO HA VOTATO E’ SOLO MASOCHISTA PER CUI ABBIAMO CIO’ CHE CI MERITIAMO, NOI CI RODIAMO IL FEGATO MA SIAMO FERMI QUI AL PC E LORO SE NE VANNO IN FERIE A SPENDERE I NOSTRI SOLDI.
I PRIMI 10 GG DI MALATTIA VENGONO DECURTATI, OGNI VOLTA CHE MANDI CERTIFICATO, ANCHE SE NON HANNO ANCORA QUANTIFICATO IN QUANTO DIPENDE DAGLI ACCORDI DI OGNI SINGOLA AMMINISTRAZIONE LA CIFRA DA DECURTARE.
e CMQ LUI SI PAVONEGGIA PERCHE’ L’ASSENTEISMO E’ CALATO DEL 30% IN LUGLIO, MA IL SUO CERVELLINO NON ARRIVA A CAPIRE CHE LA GENTE VA A LAVORARE ANCHE SE E’ MALATO, PERCHE’ HA IL MUTUO DA PAGARE PERCHE’ DEVE MANDARE I FIGLI A SCUOLA PERCHE’ DEVE MANGIARE, DEL RESTO CHE GLIENE FREGA SE L’INFERMIERE VA A LAVORARE CON L’INFLUENZA E MAGARI STARNUTISCE ADDOSSO AL PAZIENTE APPENA OPERATO???
HANNO RIMESSO “LA TESSERA” PER I POVERI, COME AI TEMPI DEL FASCIO DA COME MI RACCONTA MIA MADRE. PERCHE’ NON VANNO A VEDERE I NEGOZIANTI I RISTORANTI GLI AVVOCATI E DENTISTI I MEDICI CHE NON RILASCIANO SCONTRINI E FATTURE? GOVERNO DI MERDA!!!!
Fare il ministro così come lo fa brunetta, è capace anche un bambino. Io al suo posto quasi quasi togliere le anche pensioni agli invalidi, visto che c’è qualche “falso invalido”.
GRANDE brunetta
lavoro da oltre 34 anni in un amministrazione pubblica in qualita di impiegato amministrativo. entrato a 19 anni con regolare concorso pubblico e in possesso di maturita di ragioneria, venivo inserito nell’ufficio ragioneria. ero entusiasto e pensavo che fossi pagato per fare l’interesse dell’ente. il mio compito era quello di controllare le fatture e la relativa documentazione. io allora ero giovane e andavo pcon mia moglie a fare la spesa e vedevo tanti prodotti con i relativi prezzi. quando liquidavo le fatture con mio enorme stupore vedevo che ad esempio gli stessi prodotti alimentari che io pagavo a un prezzo, venivano fatturati a 5 o 6 volte di piu e cosi per quasi tutto. mi e venuto spontaneo farlo presente ai miei superiori in quanto a mio avviso dovevo tutelare la mia amministrazione. la risposta urlatami dietro fu testa da cazzo manda avanti che c e la firma del dirigente che autorizza, e la prossima volta mettiti la lingua nel culo. dopo pochi mesi mi misero a liquidare per sempre le fatture pubbliche. acqua, luce, riscadamento, ecc. anni dopo vi fu un concorso con solo prova orale per 10 posti di funzionario. io arrivai 11 e la graduatoria resto valida solo un giorno. nel corso del tempo fui sempre emarginato a questo lavoro. feci tanti concorsi ma sempre senza successo. circa 5 anni addietro successe che vi fu una denuncia……li inizio il mio calvario fui sottoposto a un mobbing terribile in quanto fui trasferito come un delinquente. mi tolsero il lavoro e mi trasferirono come ultimo arrivato a fare un lavoro insieme ad un handiccapato. non contenti ora continuano a trasferirmi da una segreteria all altra a fare un lavoro che non sono in grado di svolgere. oltre tutto i direttori non mi vogliono perche sono avanti con gli anni e ho seri problemi di vista e logicamente non conosco i programmi pc delle nuove generazioni. purtroppo ho tentato il suicidio salvato in extremis dai vigili del fuoco. per questo sono malato cronico di depressione e ultimamente di problemi al cuore. caro sig.ministro secondo lei un dipendente deve fare il proprio dovere tutelando gli interessi di chi lo paga ? io penso di si e penso che per avere un buon apparato pubblico questo vista la emergenza dovrebbe essere affidato per qualche anno ai onesti e ligi Carabiniere.
tutta questa agitazione proprio non la capisco! se uno non ha nulla da nascondere e non finge sullo stato della sua salute perchè mai deve temere? io anzi proporrei anche di installare un bedge in entrata e uscita in tutti gli uffici pubblici ome ci sono in tutte le aziende private, così la finirebbero lor signori di andare a far la spesa o altre commissioni durante l’orario di lavoro…… lo stipendio agli statali li sborsano tutti i cittadini attraverso le tasse!!!! io estenderei il decreto brunetta anche al privato!
ho letto il commento di lucia e non ho parole! parla di cose senza senso….. siamo davanti ad un governo di destra che deve necessariamente fare una politica di sinistra, dando casa ai giovani, tessera per mangiare ai meno abbienti, ecc. perchè i comunisti che promettono in campagna elettorale poi una volta eletti pensano solo alle loro proprietà immobiliari, alle loro aziende estere o italiane con contratti di appalto all’estero (vedi Cina per le olimpiadi), insomma una volta davanti alla torta di panna non riescono proprio a resistere e dei “poveri” operai non si ricordano più. inoltre “cara” lucia, prima di inveire contro i lavoratori autonomi ti consiglierei di aprire un’attività così ti renderesti veramente conto di cosa vuol dire andare a lavorare con la febbre o con un tumore o non poter godere della maternità perchè se no la tua aziendina fallisce. quando si parla di autonomi, ti voglio ricordare, che l’italia non è il paese di Agnelli, Della Valle o Traonchetti Provera ma del TABACCAIO CHE SUBISCE LE RAPINE A MANO ARMATA, DEL COMMERCIANTE ASFISSIATO DALLE TASSE CHE DEVE SUBIRE LA CONCORRENZA SPESSO SLEALE DEGLI STRANIERI SENZA LICENZA E DELLE GRANDI COOPERATIVE, ECC. SVEGLIATI COCCA!!!!!!
Sono un dipendente della P.A., come ci si deve comportare in caso di fortissimo mal di denti?
1)Andare dal dentista (colui che ti ha sempre assistito) per farsi curare e certificare la malattia (ma, non avrebbe + valore);
2)Chiamare il 118 oppure recarsi al più vicino ospedale (in zona non abbiamo il reparto odontoiatria);
3)Recarsi dal propio medico curante (Riceve il pomeriggio 4 giorni su 5);
Chi potrebbe rispondermi?
La mia collega per andare dal dentista ha usufruito di 1 giorno di ferie.
sono rimasta molto colpita dal commento di alessandro e vorrei fargli i miei complimenti per come ha agito. sappi alessandro che nonostante le umiliazioni che hai subito, tu hai fatto la cosa giusta, voglio dire moralmente giusta e avrai un premio molto più grande. penso infatti che nel mondo del lavoro ci sia ben poca umiltà e serietà: spesso il successo nella carriera passa attraverso le conoscenze politiche e i letti dei capi, quindi non ti devi sentire frustrato perchè ti hanno messo da parte, perchè sono solo dei VENDUTI.
Cara Vivi io sono sveglia anche troppo per capire che se tutti i liberi professionisti pagassero le tasse, ne pagheremmo meno noi dipendenti che ci estorcono anche il cents.
Quante volte la parrucchiera ti fa la fattura?? quante volte se vai dal medico in pvt o dal dentista o dall’avvocato (ti posso assicurare che a me un avvocato ha preso 400€ per una lettera e non mi ha rilasciato una mazza!!)ti rilasciano la fattura? oppure se vai al ristorante mette 2 coperti e siete magari in 10.
Ma fammi il piacere e prima di parlare ragiona se c’è il pollo da spennare siamo sempre noi dipendenti, per avere ciò che ci spetta e cioè il rinnovo del contratto (che a quanto pare la
BRAVA DESTRA è riuscita a cambiarlo con lo schiocco delle dita!!)siamo costretti a scioperare, ed ora il caro BRUNETTA TREMONTI E COMPAGNIA ci daranno, secondo loro 8€ al mese di arretrati per il 2008 e una miseria di aumento per il 2009.
Difendere questa maramaglia ci vuole del coraggio, gente che guardandosi negli occhi 2 secondi firma lo sfacelo dell’italia, ti invidio per portare le parti a questa gente, vuol dire che hai del fegato da vendere.
In quanto a malattie è meglio non cercarle, perchè ognuno sa le cose di casa proprie senza metterle in piazza per cui pensaci prima di aprire bocca.
Il commerciante asfissiato dalle tasse cambia macchina ogni anno e non certo la panda come me, va in vacanza a Cortina e al mare a sharm e non a quello di marina di massa che fortunatamente io ho, ma penso a chi mangia pane e mortadella tutto l’anno per portare i bimbi al mare e pagare affitti da capogiro IN NERO ai poveri commercianti, ma vergognati di dare dell’asfissiato da tasse ai commercianti e pensa piuttosto ai dipendenti pubblici o privati ai quali se riescono tolgono anche i peli dal c..o!!!!!
E’ facile fare critica, ma riesce ancora più facile a chi nella vita è abituato a fare poco o nulla, pur potendo fare tanto in questa società che ha bisogno di leggi forti senza sconti per nessuno, evidentemente, anche, per i parlamentari assenteisti!
Egregio Sig. Ministro, personalmente l’ho sempre apprezzata per le Sue idee piuttosto rivoluzionarie, oserei dire; ma, continuerò ad apprezzarLa ancora di più se porterà a termine il suo progetto e non si farà influenzare dalle sterili critiche, lanciate evidentemente da parte di chi è abituato a prendersela con comodo e a far niente!
Ebbene, chi nella vita ha sempre fatto il proprio dovere, sia nel privato che nel pubblico, non credo debba preoccuparsi più di tanto, nè tanto meno del famigerato art.71.-
Grazie per l’attenzione e auguri per un buon relax.-
Ma alla fine sto cavolo di decreto è stato convertito in legge?!?
Colpire 100 per educarne 1… ma non era il contrario?
Auguro al caro Ministro Brunetta di diventare padre (se può!) di un bambino con handicap grave e così capirà che oltre a non farci pressochè niente con i tre giorni mensili di permesso dovrà fare i conti anche con le relative riduzioni stipendiali.
Ai dipendenti privati che sembrano godere dell’art. 71 del dl 112/08 ricordo che la Pubblica Amminstrazione è stata, da sempre, la testa di ponte per TUTTE le variazioni normative in ambito lavorativo.
Quando anche sui dipendenti privati si abbatterà la mannaia di un Governo che affama i cittadini forse ritroveremo l’unità per smettere di farci prendere in giro da una classe politica (destra, sinistra, nera, rossa o bianca che sia) che pensa solo ai propri interessi
Carissimi colleghi il decreto 112/08 è stato convertito in legge con modifiche e l’articolo 71 del decreto è stato approvato praticamente tal quale cioè come di seguito riporto:
All’articolo 71:
dopo il comma 1 e` inserito il seguente:
«1-bis. Le disposizioni di cui al presente articolo non si applicano al
comparto sicurezza e difesa per le malattie conseguenti a lesioni riportate
in attivita` operative ed addestrative»;
al comma 3, secondo periodo, la parola: «e`» e` sostituita dalla seguente:
«sono»;
al comma 5, secondo periodo, le parole: «comma 3» sono sostituite
dalle seguenti: «comma 6».
Quindi rimangono le decutazioni per malattia e le fasce di reperibilità 8-13 e 14-20.
A questo punto rimane solo da fare il ricorso
per incostituzionalità e di seguito vi riporto cosa mi hanno risposto dalla corte costituzionale:
Egregio signor XXXXXX,
…. debbo purtroppo comunicarle che la Corte costituzionale può solo
dichiarare l’illegittimità costituzionale di una norma di legge quando essa
sia stata impugnata, in via incidentale, in un giudizio pendente davanti ad
un organo di giurisdizione ordinaria o amministrativa o, in via principale,
a seguito di ricorso dello Stato(contro una legge regionale o delle Province
Autonome) o delle Regioni, o Province Autonome (contro una legge statale).
In altre parole, occorre che vi sia una causa dinanzi a un giudice, il quale
se ritiene che la legge di cui deve fare applicazione è contraria alla
costituzione, la rinvia alla Corte costituzionale che decide della sua
costituzionalità.
Da quello che ho capito bisogna fare una causa dal giudice del lavoro.
Chiedo a qulacuno di voi che sia esperto in materia quali siano le modalità per il ricorso perchè ho chiesto al mio sindacato e non mi hanno neanche risposto
.
Ho letto in questo sito di un comitato di dipendenti pubblici che tramite l’avvocato Carlo Rienzi stanno preparando un ricorso al TAR del Lazio per incostituzionalità dell’articolo 71 ma invece io avevo capito che questo “canale” per il ricorso non è quello giusto.
Chiedo a qualcuno di voi le opportune delucidazioni perchè non sono esperto di giurisprudenza.
Vi ringrazio e scusate se magari ho scritto le cose in modo non troppo chiaro.
ciao a tutti
Penso che ci sia veramente poco da aggiungere a quanto sopra esposta da tuti voi. Vorrei solo far sapere all’Onorevole Brunetta che come dipendente pubblico mi sento veramete offeso. Offeso perchè il sottoscritto in 15 anni di servizio presso la p.a. si è assentato per malattia solo 23 giorni ed essere considerato un fannullone sinceramente mi dà fastidio. Vorrei,altresì,ricordare all’Onorevole che fannulloci ci si può anche diventare…….e questo provvedimento è proprio la strada ideale per molti.Basta poco per correggere gli effetti di tutto e cio e siete ancora in tempo…..fatelo.
Questa è dittatura, tante lotte sindacali fatte nel tempo, ed ora un nanetto incompetente annulla tutto. Questo è solo il modo più breve per fare cassa, non per altri scopi, non per punire questo o quello, solo ed esclusivamente il modo di togliere soldi alla povera gente.
Immaginate la maestra di scuola elementare o materna che a seguito di una malattia infettiva (varicella, rosolia ecc.) decida di tornare al lavoro (perchè non può permettersi decurtazioni dallo stipendio) dopo solo due o tre giorni, che succede ai bambini? Oppure peggio ancora ad un infermiere che lavora in ospedale.
Caro ministrino, non è questo il modo…
Io penso che il famigerato art.71 non sia poi così tanto male (le percentuali in calo sui malati su una base di due mesi sono scandalose), ma, da dipendente della p.a. spero in una modifica chiarificatrice di tale articolo. Infatti ci sono categorie che da tale decreto vengono vessate maggiormente nonstante non siano considerate tra quelle “fanullone”. Immaginate un poliziotto/carabiniere/finanziere che si sorbisce per 6 o 8 ore una manifestazione o altro impegno di Ordine Pubblico sotto la pioggia. A fine turno torna a casa ed il mattino seguente un bel 40° di febbre! Certificato medico e niente lavoro. Con decurtazione dello stipendio come un vero “fanullone”. Vi pare giusto? A me no. Ci sono impieghi nella p.a. che non ti fanno stare al fresco l’estate ed al caldo l’inverno, ma stai a prendere tutte le intemperie come vengono vengono… freddo caldo vento pioggia e neve! L’unico difetto che riconosco in questo art. 71 è la genericità del provvedimento, senza considerare che varie categorie sono sottoposte a rischio di malattia più di altre (proprio per questo gli appartenenti alle forze dell’ordine possono usufruire del vaccino anti influenzale gratuitamente). Di questo il signor Brunetta non tiene conto, tanto da scusarsi successivamente con tale categoria….però intanto il danno l’hai fatto….
Ed invece lui si vanta di tutto questo, ha voluto che si parlasse di lui era l’unico modo per farsi notare….. nella foto di gruppo tra i SUOI colleghi sembra sempre in ginocchio.., ha messo su una gara a chi fa le vignette + belle nel suo sito, riguardo i fannulloni.E’ un misero esaltato mi fa solo pena perchè quando questa fase di esaltazione ed euforia finirà non si renderà neanche conto di essere un miserabile perchè sarà talmente imbottito da farmaci psichiatrici che forse farebbe bene a rivedere la L. 180…..
Mi domando se brunetta e tutti i suoi adepti siano ciechi o altro. Forse non ricorda il contratto p.a. del ’92 ’93; ogni malattia dovra essere controllata dal medico fiscale… Ma come, alla fine si scopre che il personale a disposizione per i controlli non è sufficente (o così dicono) e non ci sono fondi per nuove assunzioni… Ma ci prendiamo in giro o cosa? Ogni governo che sale trova sempre delle terapie miracolose ma colpendo sempre la p.a. ma i sig. ministri non fanno parte anche loro della p.a.? Perchè i decreti per loro non sono validi? Beh! potrei andare avanti all’infinito ma non so quante risposte posso ottenere per cui meditiamo
ciao a tutti i non fannulloni
e siamo in tanti
MA PERCHE’ NOI PUBBLICI DIPENDENTI NON DIAMO DISDETTA DAI SINDACATI A CUI SIAMO ISCRITTI?
COSI’ PUO’ DARSI CHE SI MUOVANO. SVEGLIAMOCIIIIiiii.
La visita fiscale, anche per un solo giorno, era già stata applicata alcuni anni fa nel settore scuola ma si è visto che era un inutile spreco di danaro pubblico perchè oltre all’assenza del lavoratore si sommava anche la spesa del medico fiscale!
IL LAVORATORE che SI ASSENTA PER UN SOLO GIORNO EVIDENTEMENTE HA UNA PATOLOGIA CHE NECESSITA RIPOSO ASSOLUTO ad es.UNA CERVICALGIA, UN DOLORE LOMBARE ACUTO, UNA COLICA ADDOMINALE ECC. MA QUESTO LAVORATORE NON PUò RIMANERE A LETTO PER FARSI PASSARE IL DOLORE NO!…DEVE STARE SVEGLISSIMO SU UNA SEDIA VICINO ALLA SUONERIA DEL CAMPANELLO IN ATTESA DEL MEDICO FISCALE..PERCHE’, CASOMAI NON SENTISSE IL CAMPANELLO, POTREBBE ESSERE ACCUSATO DI ESSERE STATO A SPASSO….COSI’ INVECE DI UN GIORNO PROBABILMENTE POI AVRà BISOGNO DI UNA SETTIMANA PERCHE’IL DOLORE NON SARà PASSATO E CI SARA’ PURE ANCHE LA COMPLICANZA DELLO STRESS DA VISITA FISCALE…ROBA DA MATTI!
CHE IL SIGNOR BRUNETTA IMPARI AD AVERE PIù RISPETTO PER I LAVORATORI E NON SPARI NEL MUCCHIO!
Si guardi intorno! L’ITALIA E’ PIENA DI DISOCCUPATI(INTENDO QUELLI contenti di esserlo)DI GENTE CHE NON PAGA LE TASSE,DI CASALINGHE CHE NON PAGANO CONTRIBUTI e si godono la famiglia , MA CHE ALLO SCATTARE DELL’ETA’ AVRANNO CMQ. LA PENSIONE CON I CONTRIBUTI PAGATI da chi lavora naturalmente!
E NOI CHE LAVORIAMO, CHE PAGHIAMO LE TASSE, CHE FACCIAMO GIRARE L’ECONOMIA, VENIAMO TRATTATI PEGGIO DEGLI SCHIAVI.
DIAMOGLI UN FRUSTINO AL SIG. BRUNETTA, ANZI, POTREBBE, PER DECRETO LEGGE, FORNIRLO AI GRASSI DIRIGENTI(grassi come stipendio), PER FUSTIGARE IL LAVORATORE COLPEVOLE DI ESSERSI INDECENTEMENTE AMMALATO!!!
I SINDACATI CI HANNO SVENDUTO IN CAMBIO DI POTERE E DI POLTRONE?
CI E’STATO TOLTO IL DIRITTO ALLO SCIOPERO (infatti nella scuola, scioperare nei momenti più incisivi, praticamente non si può)ed ora CI TOLGONO ANCHE IL DIRITTO ALLA SALUTE OVVERO AL RIPOSO E CURE PERCHE’ DOBBIAMO ESSERE COME LE EVANGELICHE VERGINI sagge E, BENCHE’ AMMALATI, STARE DAVANTI ALLA PORTA ASPETTANDO IL MEDICO-CONTROLLORE CON IL CERTIFICATO IN UNA MANO E LE MEDICINE NELL’ALTRA, TIMOROSI CHE LO SGUARDO SEVERO DEL MEDICO-CONTROLLORE POSSA PENSARE AD UNA “FANNULLONITE” .
MA SE A ME CAPITERA’ DI STARE MALE (E DOPO + DI 35 ANNI DI LAVORO SI è SUFFICIENTEMENTE LOGORI) SARO’FELICE DI FARE “LA VERGINE STOLTA” ,se mi ammalerò starò a letto e se non sentirò il campanello del medico-controllore magari verrò licenziata e così diventerò una disoccupata con meno stipendio, ma con tanto tempo libero;NON RISCHIERO’ DI ESSERE UNA SPREGEVOLE FANNULLONA COME DA DECRETO BRUNETTA , MA UNA RISPETTABILISSIMA DISOCCUPATA STIPENDIATA!!! Cordiali saluti a tutti.
Giuly
tanto per cominciare gli 800 milioni di euro previsti per gli aumenti dei lavoratori pubblici(tra cui esistono molti lavoratori e non solo fannulloni….) si sono ridotti della meta’.l’aumento medio sarà al massimo di 60 euro lordi, che tradotti al netto non riusciranno neanche a coprire l’inflazione.punto secondo: esistono delle patologie che non rendono idonei al servizio , ma permettono comunque di potersi recare a fare la spesa o andare dal farmcista( vedi una frattura al braccio,la convalescenza di un intervento chirurgico etc.punto terzo: se uno è cosi grave da non poter neanche mettere il naso fuori per la sopravvivenza quotidiana, allora è il caso che si ricoveri in rianimazione attacacandosi ad un respiratore! punto quarto: poiche io vivo sola con una bambina di 10 anni a carico, attendo che il ministro brunetta dalle 13 alle 14 venga a fare la spesa per il sostentamento della mia famiglia, e mi vada a prendere la bambina a scuola,le medicine in farmacia,a ritirare il certificato dal dottore, a farmi la raccomandata etc.etc.
se invece non potrà personalmente venire lui, incaricherà qualcun’altro a sue spese e non certo a mie spese dato il tozzo di pane,nonchè il sussidio che ci viene dato a fine mese. e che sarà ulteriormente decurtato dalla malattia e dai mancati aumenti.premetto che in 26 anni di lavoro nella sanità pur non godendo di ottima salute ho fatto pochi giorni di mutua nell’arco della vita lavorativa, pur soffrendo di scoliosi grave,discopatie multiple,diverticolosi del colon inoperabile,asma bronchiale etc.bel colpo brunetta! stai solo attento che qualcuno non ti accorci piu’ di quanto già lo sei!
Il decreto Brunetta di un sol colpo mi ha tolto il senso di libertà e di diritto. Sono trent’anni che lavoro e se Dio vuole fra qualche anno ancora dovrei smettere (forse..se non si inventano qualcos’altro).
Al caro Brunetta vorrei dire soltanto una cosa: venga a lavorare con me in carcere una settimana, soltanto una settimana, così potrà rendersi conto di quali sciocchezze Lei, caro ministro, si è reso responsabile.
Troppo facile combattere l’assenteismo in questo modo, facendo tabula rasa, in un certo qual senso anche Lei è un fannullone, ha preferito fare la cosa meno faticosa e più semplice.
FINALMENTE QUALCUNO CHE CASTIGA IL 50% DEI FANNULLONI CHE UTILIZZANO LO STRUMENTO DEL CERTIFICATO MEDICO PER ANDARE A FARE I PROPRI PORCI COMODI.. GRAZIE BRUNETTA.. SIETE MAI STATI IN FILA AL COMUNE, ALLA PROVINCIA, ALLA REGIONE, ALL’AUSL PER RICHIEDERE UN QUALUNQUE DOCUMENTO??? SICURAMENTE NO NOI COMUNI CITTADINI DOBBIAMO STARE ORE ER ORE IN FILA…
BE IO SI ED E’ UNA ODISSEA.. COMUNQUE PROPORRETI PER I LAVORATORI ( E SONO IN TANTI ) L’ADEGUAMENTO DELLO STIPENDIO IN BASE ALLE PRESENZA E PRODUTTIVITA’ LAVORATIVA ….!
GRAZIE BRUNETTA E Co.
P.S. PER I TAGLI PERCHE NON VI DIMEZZATE ANCHE VOI POLITICI LO STIPENDIO????
Secondo me Brunetta ha fatto benissimo,nella mia scuola c’era molto assenteismo e le asl nbon sempre effettuavano la visita fiscale:Gli insegnanti si mettevano in malattia e uscivano comodamente facendospese e andando al mare:Che cisia più vigilanza nelle scuole specie quando si fanno i cosiddetti progetti
Bravo Brunetta i fannulloni devono stare a casa e devono essere premiati i lavoratori.Ci vuole anche piu’ controllo sulle ASL che rilasciano certificati di invalidità con molta facilità specie nelle regioni del sud
Io non ho niente da dire sul decreto “Brunetta” anche se l’avere accostato i fannulloni agli assenti per malattia, mi è aumentata la bile nei confronti di chi si professa Giusto. Vero On. Brunetta ? Ma quello che mi colpisce e che è passata nel silenzio, anche da parte delle opposizioni, la norma sulle visite dalle ore 8.00 alle ore 13 e dalle 14 alle 20 nei giorni festivi e la Domenica la ritengo incostituzionale. Anche perchè contrasta con le norme previste dallo Statuto dei Lavoratori di cui anche lo statale è equiparato dalla legge con cui è stato privatizzato il dipendente Pubblico. Disriminante nei confronti del dipendente pubblico rispetto al privato e che pertanto sembra in contrasto con l’art.3 della Costituzione.Oltre che scontrarsi con le norme previste dalla Legislazione Italiana (Cod. Civile (art.2087)”Emozione,pensiero,sentimento(personalità morale) che il datore di lavoro deve tutelare.Statuto dei lavoratori (art.9) Tutela della salute e dell’integrità fisica. Norme che con l’estensione del controllo nelle fascie orarie stabilite dal Decreto, non permettono: Le cure necessarie, stante la difficolta di reperire medicine e viveri, comportano sfiducia e azione di controllo sullo stesso professionista,nei confronti del medico che emette la certificazione di malattia, impossibilità di recarsi in strutture pubbliche per le necessarie terapie. Per ultimo una domanda ma i SINDACATI DEL p.i. COSA FANNO?
Per spacepress…
Nessuno ha ancora citato i PENDOLARI ..eggià una buona percentuale di impiegati statali come me fa il pendolare, cioè sacrifica il suo tempo libero talvolta 5/6 ore al giorno per recarsi al lavoro, spesso con il mezzo privato, affrontando spese e rischi giornalieri, diventando affannati e stressati, arrivando negli anni a sindromi psicologiche gravi. Rinunciando ad affetti ed hobby. E che caxxo di vita è questa per 1100 Euro al mese? Trentasei ore a settimana più altrettante per i trasferimenti???
E la mia famiglia quando la vedo, la mia casa quando la curo???? Per colpa di questo incosciente ed i suoi tirapiedi tutti i dirigenti locali ora si sentono il diritto di segregare/carcerare i dipendenti senza nemmeno più farli uscire per prendersi un caffé al bar per la pausa pranzo o per farsi un giretto pomeridiano….e la salute psicologica delle persone dove la mettiamo?? Ma davvero certa gente pensa che gli essere umani siano tutti uguali ..e che debbano vivere solo per lavorare, per produrre? Ma dove siamo arrivati? Questa è follia! Mi sembra che un periodo di malattia ogni tanto poteva servire ad aiutare psicologicamente anche tutte quelle persone stressate dal pendolarismo che molte amministrazioni statali …(vedi il ministero della Giustizia) impongono (spesso per antipatia o per fare del male al dipendente). Ogni tanto bisogna staccare la spina e avere un po’ di libertà (i giorni di ferie non bastano)…per godersi la vita e per riposarsi…chiedetelo ad uno psicologo se non è cosi…oggi il lavoro dipendente è diventato ancora di più una sorta di schiavismo per colpa di chi ha tutto interesse a schiavizzarci e a farci scoppiare e quindi mollare….Viva la vita e la libertà…abbasso le catene per lo stipendio della sopravvivenza! La gioventù è una sola e sprecarla per stare rinchiusi tutto il giorno in questi uffici fa diventare alla lunga nevrotici…fa impazzire…
L’uomo è stato creato per essere libero! Organizzare il lavoro dipendente in modo che gli impiegati abbiano più tempo da dedicare a se stessi e alle proprie famiglie….basterebbe lavorare produttivamente solo la mattina dalle 9:00 alle 13:00…invece di essere costretti a stare a morire d’inedia pomeriggi interi per far quadrare ste caxxo di 36 ore + pendolarismo..CAXXO!
signor brunetta mi risulti che lei e il primo fannullone poichè e il piu assentista di tutta l’europa sia in parlamento che nell’ambito del suo lavoro “professore universitario” i quali sono esenti da questo decreto poichè e facile capire il motivo. ” siete italiani e dovete pagare le tasse noi siamo immuni da tutto”.Comunque io ho fede in Dio speriamo che lui da lassù faccia le giuste scelte e i veri fannulloni li chiama a sè.
La malattia era anche l’unico mezzo che aveva il dipendente statale italiano (sottopagato) per difendersi e vendicarsi dei soprusi, dalle vessazioni, dal mobbing, imposto dai dirigenti, che talvolta viene inflitto a danno di un subordinato solo per semplice antipatia. Serviva anche per contrastare i continui rifiuti e richieste di trasferimento o di mobilità che tantissimi dipendenti trovatisi a lavorare lontano da casa e sotto pagati aspettano da anni senza più speranze….praticamente adesso non abbiamo più mezzi di contrasto contro la prepotenza ed i soprusi dei capi…si sta tornando lentamente al regime padrone/schiavi, ed è una vergogna che non ci si possa più difendere in nessun modo dal volere dei “padroni”, dalla casta dei ricconi che ha messo i poveri gli uni contro gli altri …ecc…ecc….
Piccolo Grande Brunetta hai fatto bene. Chi ha la coscienza a posto non ha da temere nulla
Nessuno ha ancora citato i PENDOLARI ..eggià una buona percentuale di impiegati statali come me fa il pendolare, cioè sacrifica il suo tempo libero talvolta 5/6 ore al giorno per recarsi al lavoro, spesso con il mezzo privato, affrontando spese e rischi giornalieri, diventando affannati e stressati, arrivando negli anni a sindromi psicologiche gravi. Rinunciando ad affetti ed hobby. E che razza di vita è questa per 1100 Euro al mese? Trentasei ore a settimana più altrettante per i trasferimenti???
E la mia famiglia quando la vedo, la mia casa quando la curo???? Per colpa di questo incosciente ed i suoi tirapiedi tutti i dirigenti locali ora si sentono il diritto di segregare/carcerare i dipendenti senza nemmeno più farli uscire per prendersi un caffé al bar per la pausa pranzo o per farsi un giretto pomeridiano….e la salute psicologica delle persone dove la mettiamo?? Ma davvero certa gente pensa che gli essere umani siano tutti uguali ..e che debbano vivere solo per lavorare, per produrre? Ma dove siamo arrivati? Questa è follia! Mi sembra che un periodo di malattia ogni tanto poteva servire ad aiutare psicologicamente anche tutte quelle persone stressate dal pendolarismo che molte amministrazioni statali …(vedi il ministero della Giustizia) impongono (spesso per antipatia o per fare del male al dipendente). Ogni tanto bisogna staccare la spina e avere un po’ di libertà (i giorni di ferie non bastano)…per godersi la vita e per riposarsi…chiedetelo ad uno psicologo se non è cosi…oggi il lavoro dipendente è diventato ancora di più una sorta di schiavismo per colpa di chi ha tutto interesse a schiavizzarci e a farci scoppiare e quindi mollare….Viva la vita e la libertà…abbasso le catene per lo stipendio della sopravvivenza! La gioventù è una sola e sprecarla per stare rinchiusi tutto il giorno in questi uffici fa diventare alla lunga nevrotici…fa impazzire…
L’uomo è stato creato per essere libero! Organizzare il lavoro dipendente in modo che gli impiegati abbiano più tempo da dedicare a se stessi e alle proprie famiglie….basterebbe lavorare produttivamente solo la mattina dalle 9:00 alle 13:00…invece di essere costretti a stare a morire d’inedia pomeriggi interi per far quadrare ste allucinanti 36 ore + il pendolarismo..!
TUTTO E SOLO FUMO: IL GOVERNO RILANCIA PER NEGOZIARE SUI SOLDI DEI RINNOVI CONTRATTUALI E SUGLI INDICI ISTAT.
F A C C I A M O C I F U R B I !!!!
Incipit:sono molto contento che molti dipendenti della P.A.abbiano dichiarato di aver votato questo governo -vi sta bene-.Ma del brunetta che è 611simo come presenze al Parlamento Europeo cosa ne dite, e del fatto che è prof.universitario in aspettativa da anni e a Tor Vergata non sanno neanche chi sia.Gode di lauti stipendi come descritto nel sito personale e oltre che editorialista è anche presenzialista, ma a lavorare quando ci va?Cmq da dipendente pubblico con 36 anni di servizio, passati per la maggior parte godendo di ottima salute,auguro anche a questo signore di godere ottima salute,ma anche, (di veltroniana memoria)di qualche umano piccolo disturbo,naturalmente con relativa trattenuta sullo stipendio, per doversi fare:una gastroscopia,una cistoscopia,un artroscopia,una rettoscopia,una colonscopia,un clisma opaco,una rmn,una tac,una prova da sforzo,un pronto soccorso per colica renale,una lombosciatalgia con conseguente intervento per ernia discale,un attacco di cefalea a grappolo e cosi via… Questi sono gli esami e le patologie,e purtroppo alle volte anche più gravi,che normalmente i poveri cristi devono affrontare durante il corso della propria vita ma, evidentemente agli operai,agli impiegati privati ,agli agricoltori, agli idraulici, ecc …queste cose non capitano. La mattina- negli ospedali circolano solo dipendenti pubblici, che non avendo altro da fare che farsi decurtare lo stipendio e rischiare il licenziamento-poichè non stanno in casa agli arresti domiciliari-vagano senza soluzione di continuità per godersi tutto ciò.Cmq la soluzione a tutto ciò esiste,quando vi sentirete male sul posto di lavoro fate chiamare l’ambulanza,andate al pronto soccorso,se siete in casa e da soli, nell’ordine chiamate 112-113- vigili urbani servizi sociali,protezione civile,se non verrete soccorsi potete sempre denunciarli per omissione di soccorso.Se tutti i dipendenti pubblici-circa 3.500.000- unici in Italia ad essere pagati con stipendi da fame ma precisi e puntuali CONTRIBUENTI, dovessero scatenare in minima parte ciò che personalmente metterò in pratica,credo che er brunetta tornerà a far parte di quel circuito di era craxiana, di cui tanto si vanta,che era noto allora come circo di nani e ballerine.Scherzo naturalmente, ma sono anche sicuro che tra settembre ed ottobre questo DL verrà spazzato via da sentenze di anticostituzionalità, dei tanti ricorsi messi in campo. Cmq meditate, meditate gente, ne vedrete ancora delle belle,stanno mostrando i muscoli in tutti i settori,e a tirar troppo la corda si finisce male… ad esempio se tutti i dipendenti della P.A. dovessero applicare rigidamente- da oggi in poi- procedure,disposizioni,regolamenti e circolari credo che si paralizzerebbe tutto. Qual è quel dipendente che non si sobbarca spesso e volentieri ,quotidianamente,compiti che non gli spetterebbero e che elasticamente supera spesso rigide procedure…molti ma proprio molti.
E’ evidente che il ministro, e scrivo ministro con la “m” minuscola perchè non lo ritengo all’altezza del suo mandato, voglia abrogare l’articolo della Costituzione che recita il diritto alla salute di ogni cittadino italiano.
E’ evidente che il ministro Brunetta, voglia far fare passi indietro alla Nostra Democrazia ritornando alle leggi fasciste, allo schiavismo e quant’altro possa esserci stato negli anni in cui molti nostri connazionali hanno perso la vita per far valere quelli che sono i nostri Diritti, soprattutto il richiamo alla salute.
Il ministro dimentica che già la retribuzione di ogni comparto lavorativo di cittadini comuni è arrivato ben oltre la soglia della povertà e della sopravvivenza.Il ministro dimentica che i politici Lui per primo godono di diritti estremamente allucinanti e di stipendi d’oro . Un comune cittadino italiano deve campare con meno di mille e duecento euro al mese , loro con più di 20.000€ al mese, una bella differenza… non crede ministro che anche voi possiate campare con lo stipendio che date agli altri e senza avere i privileggi di cui godete??
Non pensa che potete portarvi da soli le borse e guidarvi la macchina per gli spostamenti? Iniziate da lì a tagliarvi le spese superflue, questi si che sono sprechi…
Infondo se sedete alla Camera è perchè Noi Cittadini ve lo abbiamo permesso. Allora basta con gli sprechi che fate voi , pensate a colmare la vergogna che Voi fate all’interno delle Camere dei Palazzi e fate leggi giuste di tuutela e di controllo, perche è chiaro che i furbi esistono, ma di sicuro non è questo il modo per stanarli.
” ministo non è che sei impazzito per via del tuo stesso decreto??, cerca di curarti e non pensare se ti decurtano lo stipendio. Forse però il ministro Brunetta il suo stipendio sa come aggirare per non farselo decurtare.
Dipendente ospedaliero – delinquente –
Dipendente ( sig.) Brunetta RIGUARDO ALLA LEGGE 112 un bambino
avrebbe avuto molto più senso di responsabilità .
Figli che non possono essere accompagnati a scuola
Anziani senza assistenza, nonni ecc…..
Figli con handicap
Nessuna possibilità di comprare alimenti ( malati e debilitati)
Meno soldi in busta per curarti e vivere
Cane in casa col catetere e pannolino
Penso ad altre centinaia di disagi essendo agli aresti domiciliari .
LE AUGORO DI FARSI SPESSO MALE, INCIDENTI ECC…
AUGURI DI PESSIME GIORNATE
Dipendente ospedaliero – delinquente –
Dipendente ( sig.) Brunetta RIGUARDO ALLA LEGGE 112 un bambino
avrebbe avuto molto più senso di responsabilità .
Figli che non possono essere accompagnati a scuola
Anziani senza assistenza nonni ecc…..
Figli con handicap.
Nessuna possibilità di comprare alimenti ( malati e debilitati )
Meno soldi in busta per curarti e vivere
Cane in casa col catetere e pannolino
Penso ad altre centinaia di disagi essendo agli aresti domiciliari .
LE AUGORO DI FARSI SPESSO MALE, INCIDENTI ECC…
AUGURI DI PESSIME GIORNATE
Credo sinceramente che il Ministro Brunetta abbia preso una cantonata grossa come una casa: è ben vero che nel pubblico impiego ci sono delle zone grigie dove si annidano vagabondi e fannulloni, ma è altrettanto vero che i vagabondi e i fannulloni sono generati dal ” sistema” totalmente disorganizzato (non è l’impiegato che fa la burocrazia ma lo Stato con leggi e regolamenti impossibili) con leggi che si sovrappongono e si annullano con duplicati, triplicati di funzioni che di fatto paralizzano l’attività amministrativa!
Va detto che i dirigenti e i funzionari sono ” paracadutati ” nell’amministrazione pubblica non in base a scienza e conoscenza ma per meriti partitici o di lobby così come parte degli impiegati i cui concorsi sono spesso delle farse di mera copertura delle ” volontà ” discriminatoria e permeante dei partiti.
L’utile idiota ubbidiente è comodissimo perchè non si oppone ai ” desideri ” superiori e quindi destinato ad una rapida carriera! Chi si oppone cercando di far rispettare la legge viene inesorabilmente messo all’indice a tutto vantaggio degli immancabili opportunisti e ruffiani di corte.
Di fatto il potere all’interno delle pubbliche amministrazioni è rimasto al puro medioevo dove non c’è spazio per l’evoluzione del sistema fortemente controllato dai superpagati quanto incompetenti vertici.
Per chiarirsi andrebbe portata a termine una riforma vera estraendo da tutte le legge e dai regolamenti vigenti l’essenziale riordinato e ” ripulito ” in modo da conferire chiarezza e competenza stabilendo inequivocabilmente i compiti dello Stato, delle Regioni, delle Provincie e dei Comuni senza interferenze e distrazioni reciproche.
E’ inimmaginabile mantenere in oltre 5550 comuni piccolissimi strutture amministrative ingombranti e costosissime quando il comune più grande se ne potrebbe assumere l’onere con una riduzione notevolissima di spesa.
I dirigenti e i funzionari incompetenti (circa il 97%) andrebbe mandato a casa senza paura di compromettere il sistema, così come andrebbe mnadato a casa quel 30% di dipendenti che di fatto non lavorano .. facendo finta di lavorare!
Non è la presenza in sede il giusto discrimine ma l’effettiva attività svolta dal dipendente.
Punire la malattia è demenziale perchè contrario alla nostra Costituzione e in più altamente discriminante nei confronti di quei dipendenti che svolgono correttamente il loro lavoro per anni.
Il decreto Brunetta NON ha senso e gli assenteisti e i vagabondi sono tali perchè i Dirigenti e i Funzionari non applicano la legge.
Ci vuole molto poco controllare i dipendenti compreso il numero dei certificati medici.
Ci sono delle malattie croniche che purtroppo richiedono cure lunghe e costose ed è insensato punire quelli che hanno già la croce addosso.
la leggera, il vagabondo, l’assenteista ancorchè legato alla scrivania NON lavorerà mai pertanto l’unica cosa giusta da fare è estrometterlo definitivamente dal pubblico impiego cominciando ovviamente dall’alto!
mi occupo di tematiche di disagio lavorativo in una pubblica amministrazione ed ho messo online la mia espierienza al sito
http://www.sportellomobbing.it
se non andate troppo di fretta vi consiglio di visionare sulla pagina progetti del sito un video sulle attività di prevenzione e di contrasto del fenomeno del mobbing che abbiamo attuato nella nostra amministrazione. I risultati del decreto Brunetta sulla lotta all’assenteismo andrebbero a mio parere valutati nel lungo periodo almeno sei mesi
Vorrei solo ricordare quanto segue:
1) è in atto un’iniziativa LEGALE contro il decreto Brunetta, appoggiato dal Codacons. In pratica un ricorso al TAR nel quale vengono evidenziati i numerosi punti di incostituzionalità del decreto stesso. Per info: http://www.codacons.it/index.html.
2) spero vivamente che fra tutti coloro che si lamentano ORA non ci siano elettori di Berlusconi e compagnia mafiando. Non è per fare della polemica politica spicciola, ma ci si poteva arrivare facilmente alla conclusione che con questo governo i dipendenti pubblici sarebbero stati additati come criminali incalliti.
Saluti
allora a chi interessa l’indirizzo di posta elettronica è: r.brunetta@governo.it
x il medico non vi preoccupate l’importante è che sia iscritto al SSN ossia il certificato ve lo + rilasciare lui direttamente ossia il vostro medico di base
ciao
Mi spiace x le dipendenti di quell’ospedale ma la mia esperienza lavorativa di questi ultimi 5 anni è stata di contratti a progetto e cococo equivalente a:2 lavori part-time senza malattia(se manchi ti scalano le ore della giornata) senza ferie(se l’azienda x cui lavoro chiude,non ci vengono pagati i gg che l’azienda rimane chiusa,e questo vale sia ad agosto che a natale e così via x tutte le feste)senza 13esima x non parlare della 14esima. Se hai un collasso(come mi è successo) e porti il certificato al datore di lavoro,lui davanti al certificato risponde”Che ci devo fare?”.Come se non bastasse al rietro dalle “ferie”(1 settimana x fortuna) il datore di lavoro ci ha chiesto di aprirci la partita iva se vogliamo continuare a lavorare x la sua azienda,diversamente possiamo cercarci un altro lavoro,siamo in fase di scadenza contrattuale e lui non ci può assumere con tutti i canoni previsti dalla legge(stipendio base 400€ LORDI)…Vi posso assicurare che è dura specialmente se contate che donne sole come me e in questa situazione ce ne sono più di quanto crediate..Buona fortuna a tutti perchè oggi come non mai prima ne abbiamo bisogno.Buon lavoro
L’assenza media per malattia dei pubblici dipendenti è di 10,5 giorni l’anno mentre per i privati è di 9,5.
La differenza non è poi così abissale, quindi mi chiedo per quale motivo si sia potuto agire contro i pubblici dipendenti in questo modo.
Evidentemente Brunetta e il governo di cui fa parte vogliono distogliere l’attenzione degli italiani su altri argomenti.
Il medico di famiglia non serviva proprio per alleviare il lavoro degli ospedali e dei pronto soccorso?
Con un’ora d’aria al giorno come i delinquenti, come fa una persona che abita da sola ad andare a fare la spesa o a comprarsi i farmaci?
Il motivo per cui si è agito sui dipendenti pubblici a quel modo, a mio parere, è puramente demagogico. Serviva un collante per i pregiudizi e le generalizzazioni che oggi circolano largamente, un collante di successo. E quale miglior collante di successo se non prendersela con una categoria così esposta?
Se avesse veramente avuto a cuore il problema, avrebbe fatto in modo di colpire le cause della malattia e non i sintomi, ma questo significava andare a toccare l’infinitamente più potente Classe Dirigenziale.
Il grave sta nel fatto che è un Ministro della Repubblica Italiana a strumentalizzare i pregiudizi e i luoghi comuni per fare contento il suo elettorato medio e fregandosene se così di delegittimare non solo i poveri cristi che lavorano anche per i loro colleghi fannulloni, ma l’intero operato della Pubblica Amministrazione.
QUESTO è veramente sovversivo.
io sono amareggiata e sconcertata dal decreto brunetta e mi chiedo dove fossero i sindacati quando questo veniva emanato. tutte le lotte fatte in passato per tutelare i diritti del lavoratore vanno a farsi benedire! stiamo tornando indietro invece di andare avanti. tra brunetta e la gelmini a noi insegnanti ci stanno trattando davvero a pescdi in faccia!!! E’ vergognoso, soprattutto per il modo subdolo con cui agiscono… (d’estate quando si è in vacanza!)
ATTENZIONE!!!!! Sono un papà di un bambino che beneficia dell’accompagnamento in quanto invalido civile. Sono daccordo con Brunetta a stanare i falsi invalidi, ma alla condizione che poi siano meglio i veri invalidi. Inoltre voglio sottolineare che nella sua egge si contraddice perche da una parte vuole stanare i falsi invalidi e dall’altra mette in digfficolta tutti quelli che si trovano nella mia condizione, e cioè assistere un invalido con seri problemi senza avere i diritti che avevo prima. E un po vergonosa questa cosa, se non cambierà credo che questo tipo di governo non lo voterò mai piu fino alla morte.
Ministro Brunetta, ho una PATOLOGIA GRAVEMENTE INVALIDANTE (100%)EVITO il più possibile le assenze per malattia, purtroppo la mia CMT (nome dellamalattia) stà degenerando ed i medici mi consigliano lunghi periodi di degenza o di soggiorni marini per i polmoni. Come mi devo comportare? Non posso assolutamente rinunciare al lavoro xchè con tutte le spese che miritrovo finirei a fare accattonaggio. Mi concede 1 piccola parte del suo stipendio?
Salve, sono un agente di Polizia, vorrei un chiarimento sul D.L. 112/08, in particolare sull’art. 71 – Assenza per malattia- E’ applicata anche al comparto sicurezza?
Come al solito si fa di tutta l’erba un fascio
lavoro da quasi 30 anni e non ho fatto (per fortuna) quasi nessuna malattia, ora che si avvicinano l’tà, e sono considerato anche io un “fannullone”
GRAZIE BRUNETTA vuol dire che fino adesso sono stato “FESSO”
io ti consiglio di vederti gli ultimi 10 anni dei
dipendenti e renterti conto dei fannulloni.
cari colleghi,
il decreto Brunetta colpisce coloro che vivono di solo lavoro, i disperati della P.A. che lavorano per uno stipendio da fame e che da oggi in avanti non possono prendersi un raffreddore o semplicemente fare delle analisi cliniche per controllare il proprio stato di salute.
se per una banale influenza il nostro già misero stipendio si riduce, come possiamo fare? Ecco che il ministro, in maniera velata, ci suggerisce: “arruolarsi nella MAFIA” gli stipendi sono lauti, non ci sono trattenute per malattia nè visite fiscali, non si pagano tasse e ci si può permettere auto e vestiti molto costosi.
Brunetta quante volte hai fatto il “fannullone” , per riconoscere i fanulloni bisogna esserlo!!!
Un’ultima domanda: MA I SINDACATI, quelli che dovrebbero tutelare i diritti dei laratori, ESISTONO ANCORA ???
ragazzi tranquilli, tra poco danno la 104 anche a Brunetta e al Berlusca, poi sentiremo chi li laverà il sedere.
DA QUALE DATA E’ APPLICATIVO IL DECRETO?
Chi l’ha votati? La volevi la bicicletta? Ora si pedala! Con tutto il peggio degli stereotipi: i prof meridionali insipienti,gli stranieri sempre e comunque pericolosi, e infine gli impiegati fannulloni. Certo misurare la produttività nel terziario è difficile, ed è giusto scoraggare l’assenteismo, ma le ingiustizie che si creano nei casi che meriterebbero solidarietà sociale e pari opportunità (a norma degli artt. 2 e3 della Cost.) non sono il “male minore”. E poi dopo il secondo raffreddore con febbre e tonsillite si deve andare all’ospedale? E come la mettiamo con le restrizioni per scoraggiare l’abuso del pronto soccorso? Non sarà che -oltretutto- la mano destra non sa quello che fa la sinistra? ;-))! e i sindacati, e l’opposizione? E il pagamento delle visite fiscali che in molte regioni è a carico dell’ente pubblico che le dispone? Di quanto aumenteranno le spese delle scuole e degli uffici pubblici? Glieli resitituirà il ministro i soldi per controllare tre giorni di malattia per una tonsillite o una colite spastica (malattia psicosomatica che ci fanno venire con questi provvedimenti)?
Mi sembra la più grossa bojata del secolo: Bunetta ha cercato solo pubblicità per se e per i suoi padrini.
Il decreto non va a colpire chi se ne sta a casa in panciolle o con un altro lavoro in nero, ma colpisce esclusivamente quei lavoratori che, come me, stanno male, hanno patologie che li portano a dolori assurdi e dovranno stare a casa senza giusta retribuzione oltre al dolore. Colpiranno chi si becca l’influenza e magari una ricaduta… e dovrà pure andare in ospedale per farsi rilasciare il documento. Colpisce chi come me vive sola e non ha contatti.. quindi non potrà fare la spesa, comprare i medicinali. Colpisce chi, avendo un solo stipendio non arriva a fine mese neppure nei periodi migliori… Io sono anni che non faccio una vacanza perchè non ho soldi e lo stipendio non basta più.
E’ brutto augurare il male a qualcuno, ma spero che Brunetta e company possano trovarsi esattamente nelle mie condizioni, con il mio stipendio e nella mia solitudine e comprendano cosa vuol dire vivere, cosa vuol dire la parola dolore, cosa vuol dire sentirsi traditi anche dal lavoro nel quale si credeva.
Vorrei inoltre capire come può pensare che una persona vada a lavorare sentendosi incentivata.. quali premi e a chi? Ma lo sa il caro Brunetta che buona parte dei progetti sono solo carta? che a volte servono al professore per sue cose personali e non per il bene degli studenti? ma lo sa che si terranno mano e si gestiranno i soldini? Chi invece lavora seriamente e silenziosamente, che spinge con amore i ragazzi a cercare e credere in valori, chi svolge il suo quotidiano lavoro con serietà non verrà neppure preso in considerazione e se si ammala verrà addirittura messo nella categoria dei fannulloni!!
So di non essere una fannullona, sono andata a scuola con la febbre e con dolori fortissimi e ho rischiato di perforare l’intestino.. ma questo non importa a nessuno. La voglia di insegnare mi è pasata, lavorare così è deprimente, triste e degradante.
Auguri Brunetta… come i cinesi sto sulla sponda, prima o poi.
Purtroppo avrà già fatto molti guai!
Sig.Ministro Brunetta se vuole risolvere il problema degli assenteisti per malattia perchè non risolve il problema alla fonte controllando i medici che rilasciano certificati di malattia senza nemmeno visitar il paziente?parlo per esperienza si fidi (avevo subito un intervento 4 ore prima…questi sono i nostri medici ?)grazie
Ministro Brunetta, poichè lei non è capace di punire solo i fannulloni, giustamente colpisce tutti, indiscriminatamente,facendo pagare a tutti, e quindi anche ai corretti,le colpe che in tanti anni hanno commesso i famosi fannulloni e assenteisti. Non c’era bisogno di un ministro, quindi, per partorire questa originale trovata che serve solo a distrarre il popolo dai veri problemi e a far entrare soldi nelle casse dello stato che poi voi sarete bravi a sperperare.
La malattia con questo decreto diventa motivo di discriminazione, il dipendente malato deve essere punito economicamente e moralmente.
Mi chiedo,soprattutto in presenza di patologie importanti, quale può essere lo stato d’animo del dipendente che non solo soffre per la malattia, ma nel contempo subisce anche un danno economico, viene additato come assenteista oltre a trovarsi praticamente agli arresti domiciliari.
E’ un decreto che pone il dipendente statale in uno stato di sudditanza psicologica.
Auspico un intervento serio non solo delle parti sociali ma anche dal mondo accademico per fermare quest’atto fascista ed incivile.
Ecco…. l’abominio è compiuto. Con sommo dispiacere ed amara delusione ieri ho scaricato una nota esplicativa a firma Brunetta per quanto riguarda l’art. 71 ed il comparto sicurezza. Qelle lettere nere hanno confermato i miei più cupi presagi…. Dopo molti si dice (Tanto a noi non ci riguarda, i sindacati faranno qualcosa ecc…) si ha la conferma che un agente di P.S. (Polizia, Carabinieri, Finanza ecc.)ha le stesse probabilità di ammalarsi quanto quelle di un impiegato del Catasto (non me ne vogliano gli stessi impiegati, non è un esempio dispregiativo), senza considerare che un agente di P.S. non svolge le stesse attività lavorative dell’impiegato. Acqua, vento, pioggia, sole, neve, stretto contatto con persone di dubbia provenienza e salute, servizi in campi nomadi che di pulito e igienico non hanno niente…. tutto ciò è considerato dello stare in un ufficio al fresco d’estate ed al caldo d’inverno! Ci fanno fare i vaccini antinfluenzali gratis perchè rientriamo nelle categorie a rischio, ma poi se ti viene la febbre il giorno dopo aver preso acqua o gelo a non finire durante il servizio ti decurtano lo stipendio (a quando il rinnovo contrattuale per il comparto sicurezza?) come se si prendessero 5000 euro al mese! Sinceramente sono disgustato! Io non sono un fanullone e per questo motivo mi sento offeso, messo alla pari di chi al lavoro non ci và mai. Spero in un decreto riparatore…..Chi di speranza vive….
sono finalmente contenta che un ministro abbia preso una decisione cosi “impopolare”. avete idea cdi cosa succeda nella pubblica amministrazione, di cui peraltro faccio parte?
mesi e mesi di assenza e quando presenti ancra più inutili. spero che il secondo passo sia l’acquisizione di chi lavora veramente e chi “scalda il banco”. dispiace anche a me essere finita nel calderone, ma non c’era altro verso.spero poi che il terzo passo sia per le carriere e per il merito. potremmo finalmente, noi piccole formiche, uscire allo scoperto e schiacciare le cicale?
abbiamo tutti paura. ognuno di noi si legge il decreto per vedere come si trova l’inganno. questa è l’italia da sempre. ma che vogliamo!
Sono diplomata insegnante elementare e svolgo da ben 32 anni la professione di assistente amm.va in una segreteria scolastica, ho 2 anni di pre ruolo come insegnante elementare già riscattati, ma avendo 54 anni di età non sono riuscita ad andare in pensione e dovro’ attendere i 40 anni di contributi o 60 di età anagrafica.
Quando ho letto l’art 72 del Decreto Brunetto erop molto felice perchà io da bern 15 anni svolgo il volontariato come catechista nella mia Parrocchia e potrei usufruire di questa concessione, ma mi chiedo perchà nella Scuola non è consentito? Spero vivamente che questo Studi si attivi per permettere anche al nostro persdonale questa opportunità. Io sarei molto interessata e chiedo gentilmente di essere informata dal vostro Studio .razie
per Angela….ma vai a fare un viaggio a VANCOUVER va!
SONO SEMPRE LAURA, SCUSATE SE NELLA VOGA HO OMESSO O AGGIUNTO QUALCHE SILLABA , SCRIVO SOLO PERCHè HO SBAGLIATO IL MIO INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA. QUESTO è QUELLO CORRETTO. GRAZIE
Certo che l’ex socialista Brunetta esce malconcio dagli improperi indirizzatigli a seguito del “suo” decreto.
Non sapevo che anche lui fosse fannullone ( al Parlamento Europeo e all’Università).
E’ il caso di dire che il bue chiama cornuto l’asino!
I Sindacati dov’erano?
Dove sono?
Sono molto arrabbiata con Brunetta! Ormai che il pubblico impiego equivalga a non fare “nulla”, è un luogo comune superato. Il ministro non deve colpire a pioggia tutti i lavoratori delle P. A., bensì perseguire “CHI” ha permesso che le cose prendessero un certo andazzo. In ogni posto di lavoro si sa benissimo chi è l’assenteista cronico (ammesso che ce ne sia) ed è quello che bisogna colpire. Se si è creata una forma di lassismo, allora, a chi lo si deve? Forse al dirigente che glielo ha permesso? Comunque ad un superiore che non ha fatto il proprio dovere. Allora è da lì che si deve iniziare: perseguendo i dirigenti che non hanno fatto il proprio dovere, non “TUTTI” i dipendenti del pubblico impiego, includendo in questa fascia anche chi ha serissimi problemi. Non ritengo giusta la decurtazione dello stipendio nei primi dieci giorni e sono pronta a fare ricorso avverso questo decreto ingiusto, qualora dovesse capitare a me.
La sorte ha voluto che cadessi in malattia durante le ferie (il 18 agosto) e sono ancora a casa perché è una cosa lunga: ho dovuto tramutare le ferie in malattia, interrompendo mare e cure termali che avevo iniziato da poco; in più trovandomi “agli arresti domiciliari” a causa dell’ampliamento della fascia di reperibilità.
Non sono assenteista e mai più avrei immaginato che mi sarebbe potuto succedere quello che mi è successo (non c’erano i presupposti perché accadesse) proprio agli inizi di questa “nuova stagione Brunetta”.
Ora, però, ne ha inventata un’altra, alla stessa “bassezza” della prima e cioé: “LAVORATORI, mettetevi in vista ché sarete premiati!”. Ma con chi crede di avere a che fare, con i suoi figli (non so se ne abbia)? La premialità e la punizione a gente adulta, che non va più a scuola dove riceveva le manolate o le caramelle, sono anch’esse obsolete. Smettiamola di farci trattare come infanti incapaci di gestirsi e invochiamo e facciamo salva la nostra dignità di lavoratori!
N.B.: ho usato sempre il genere maschile non per discriminazione, bensì perché nel maschile è compreso anche il femminile.
Come tanti del pubblico impiego… al di la’ della propia ideologia politica (che per quanto mi riguarda l’ho lasciata a scuola)abbiamo votato questo governo, se non altro anche perche’ il nostro contratto era rimasto, come ormai, buona abitudine di tutti i governi “nel cassetto” purtroppo non abbiamo la forza dei metalmeccanici, quelli fanno 2 scioperi ed ecco arrivare 120.00 €…. e vedrete adesso che e’ scaduto da gennaio 2008 che storie per il rinnovo!!!
comunque questi li ho votati con convinzione cavoli!!! ma effettivamente non mi beccano piu’, piuttosto divento “comunista” senza nulla togliere a chi lo e’ sia chiaro.
COMUNQUE PRIMA COSA MI TOLGO LA TRATTENUTA SINDACALE 163,00 REGALATI A DEGLI INCAPACI.
Scusate lo sfogo, buon lavoro a tutti i fratelli della PP.AA.
ciao, non so se questo è il luogo adatto per postare un dubbio che ho… ma ci provo lo stesso.
sono un libero professionista che fino al mese di giugno avevo un contratto di incarico professionale presso un ente pubblico (art. 7 c. 6 Dlgs 165/2001). tale contratto era già stato rinnovato per 4 anni (di anno in anno) tramite selezioni. ora l’ente mi dice che nonostante io abbia superato la selezione anche quest’anno non è possibile più farmi il contratto a causa del “temutissimo” brunetta… tutto ciò è vero?
ringraziando anticipatamente per quanti vorranno chiarire i miei dubbi e/o quanti vorranno indicarmi link che trattano della materia saluto cordialmente. Marco T.
IO HO ADERITO AL RICORSO AL TAR DEL LAZIO PROPOSTO DAL CODACONS TRAMITE LO STUDIO LEGALE RIENZI DI ROMA.
COSTO TOTALE = 20 EURO PER LE SPESE LEGALI E 6 EURO PER LE SPESE POSTALI.
E’ L’UNICO MODO SERIO PER SCONFIGGERE BRUNETTA & C VISTO CHE I SINDACATI DORMONO.
CARI COLLEGHI NON PIANGIAMOCI ADDOSSO E PASSIAMO AI FATTI ADERENDO AL RICORSO.
Solo un quesito…ma i sindacati dove sono? Siamo di fronte a una situazione allucinante per chi malato lo è veramente, ci sono molti fannulloni che vanno a “lavorare” (si fa per dire) tuttti i giorni e non fanno nemmeno un giorno di malattia e quelli come li colpiamo. Sparare a zero su tutti non è la soluzione, responsabililizziamo i dirigenti delle strutture pubbliche che sanno chi è malato e chi è lavativo.Se ci sono dubbi si richiede una visita c/o una commissione sanitaria, risolto il problema. Non ci vuole unprofessore per capire queste cose.
BRUNETTA 6 PROPRIO 1 FACCIONE! POSSIBILE CHE BISOGNA SEGREGARSI IN CASA PURE X 1 BRACCIO ROTTO(NEANCHE FOSSIMO DELLE MACCHINETTE)..E COME NON BASTASSE HO ANCHE BISOGNO DI QUALCUNO CHE VADA A FARMI LA SPESA, MA STIAMO SCHERZANDO?
SARò PURE GIOVANE MA TRA NOI RIMANI TU IL FANNULLONE, PENSA K STAVO CONTINUANDO A LAVORARE ANCHE DOPO ESSERMI FATTO MALE E AVREI CONTINUATO SE NON FOSSE STATO X MIO PADRE CHE M’HA PORTATO ALL’OSPEDALE, POSSIBILE CHE NON CI SIA NESSUNA MANIERA X ROVINARTI LA CARRIERA
? POSSIBILE CHE CERTE PERSONE SIANO AL GOVERNO?
MA PORCA PUTTANA ALLORA IO POSSO CANDIDARMI A PAPA!!
SONO APPRENDISTA CARPENTIERE E HO LASCIATO LA SCUOLA APPOSTA X NON AVER A CHE FARE CON DEI FANNULLONI, MA NON è CAMBIATO NULLA!
SE SERVONO FIRME CONTRO BRUNETTA IO CI SONO, ECCO LA MIA MAIL: lucio989@yahoo.it
..e poi gli insegnanti si lamentano degli alunni..ma andatevene a********!!
Per Lucio:
Vorrei rassicurarti. Il decreto Brunetta al momento riguarda i solo lavoratori pubblici, non quelli del privato.
se servono firme contro brunette sono disponibilissimo, vi prego contattatemi: lucio989@yahoo.it!!
Cancellatevi dal sindacato!!!!Io l’ho già fatto…almeno risparmio la quota associativa mensile che mi sa tanto di ….latrocinio!!!
Coraggio
campagna di informazione e mobilitazione della FLP
contro le iniziative del Ministro Brunetta
“ALTRO CHE FANNULLONI”
Parte il ricorso collettivo per sancire l’incostituzionalità del Decreto 112 e delle circolari applicative
Come preannunciato nei giorni scorsi, nell’ambito della campagna di informazione e mobilitazione lanciata dalla FLP e titolata “ALTRO CHE FANNULLONI”, la Segreteria Generale della FLP ha messo a punto con il proprio studio legale un’iniziativa giurisdizionale che mira a sollevare l’incostituzionalità di molte delle norme vessatorie che il Ministro Brunetta ha inserito nel decreto 112 poi convertito nella legge 133/08.
Su parere dei nostri legali, l’iniziativa che si promuove è la presentazione di un ricorso collettivo dinanzi il TAR Lazio con il quale verranno impugnate le circolari applicative (n. 7 e 8 del 2008) del decreto 112/08 e della successiva legge di conversione 133/08.
Il termine ultimo per la proposizione del ricorso scade il 30 ottobre 2008.
IL RICORSO E’ APERTO A TUTTI I LAVORATORI DEL PUBBLICO IMPIEGO
LE ADESIONI DOVRANNO PERVENIRE ALLA SCRIVENTE SEGRETERIA ENTRO E NON OLTRE IL 15 OTTOBRE P.V.
Il ricorso è aperto a tutti, iscritti e non iscritti alla FLP.
La FLP sopporterà direttamente i costi del ricorso per i propri iscritti che quindi potranno parteciparvi senza nessuna spesa, mentre per i lavoratori non iscritti è previsto un contributo alle spese pari a 20 euro.
Di seguito trovate le istruzioni per partecipare al ricorso ed in allegato il parere dello studio legale e la relativa documentazione da inviare.
Nel frattempo la scrivente Segreteria sta valutando ulteriori forme di intervento finalizzate a raggiungere il medesimo obiettivo del ricorso collettivo, agendo anche sulle singole fattispecie (fasce orarie di reperibilità, decurtazione sulla malattia, restrizione del part-time…).
ISTRUZIONI PER PARTECIPARE AL RICORSO
(con lo Studio Legale – Avvocati Michele Lioi, Stefano Viti e Mario Marconi)
• Il ricorso può essere fatto da tutti i dipendenti pubblici, contrattualizzati e non;
• Il ricorso non comporta l’esborso di contributi spese se si è iscritti alla FLP (il costo sarà sopportato dal sindacato) mentre per i lavoratori non iscritti è previsto un modico contributo spese di 20 euro (tale importo copre le spese di organizzazione del ricorso);
• I ricorrenti dovranno far pervenire alla FLP – Segreteria Generale – via Piave, 61 – 00187 ROMA la seguente documentazione:
√ scheda notizie (allegato A) sottoscritta in originale;
√ fotocopia del documento di riconoscimento;
√ copia ultima busta paga disponibile;
√ procura alle liti (allegato B);
√ procura per eventuale atto di motivi aggiunti (allegato C);
√ per i lavoratori non iscritti alla FLP – ricevuta di pagamento della quota di adesione di 20 euro (bollettino postale o copia bonifico) effettuato sul conto corrente postale intestato alla F.L.P. – Federazione Lavoratori Pubblici e F.P. – codice IBAN IT 80 K 07601 03200 000046685012. Sulla causale specificare “ricorso Brunetta”;
• Il plico contenente la documentazione elencata nel punto precedente dovrà pervenire alla scrivente Segreteria entro e non oltre il 15 OTTOBRE p.v.. Potrà essere spedito anche un plico cumulativo (cioè contenente la documentazione di più ricorrenti);
PURTROPPO NON SONO RIUSCITO A TROVARE UNA FONTE CHE MI CHIARISSE LE IDEE IN MERITO ALL’ART.71. LO CHIEDO CORTESEMENTE A LEI PRESIDENTE SE MI ILLUSTRA IN MODO MOLTO ELEMENTARE E PRATICO QUANTO SEGUE POSSIBILMENTE CON DEGLI ESEMPI PRATICI.
RIPORTO IL COMMA 1 DELL’ART. 71: NEI PRIMI DIECI GIORNI DI ASSENZA E’ CORRISPOSTO IL TRATTAMENTO ECONOMICO FONDAMENTALE CON ESCLUSIONE DI OGNI INDENNITA’ O EMOLUMENTO, COMUNQWUE DENOMINATI, AVENTE CARATTERE FISSO E CONTINUATIVO, NONCHE’ DI OGNI TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO. LA NORMA PRESCIVE UNA DECURTAZIONE “PERMANENTE” NEL SENSO CHE LA TRATTENUTA OPERA PER OGNI EPISODIO DI ASSENZA(ANCHE DI UN SOLO GIORNO) E PER TUTTI I DIECI GIORNI ANCHE SE L’ASSENZA SI PROTRAE PER PIU’ DI DIECI GIORNI. PERTANTO, NEL CASO DI ASSENZA PROTRATTA PER UN PERIODO SUPERIORE A DIECI GIORNI (AD ESEMPIO PER UNDICI GIORNI O PIU’) I PRIMI DIECI GIORNI DEBBONO ESSERE ASSOGGETTATI ALLE RITENUTE PRESCRITTE MENTRE PER I SUCCESSIVI OCCORRE APPLICARE IL REGIME GIURIDICO-ECONOMICO PREVISTO DAI CCNL ED ACCORDI DI COMPARTO PER LE ASSENZE PER MALATTIA. IN SOSTANZA, I DIECI GIORNI NON SONO UN CONDINGENTE PREDEFINITO MASSIMO ESAURITO IL QUALE SI APPLICANO LE REGOLE CONTRATTUALI E L’ASSENZA PER MALATTIA CHE SI PROTRAE OLTRE IL DECIMO GIORNO NON CONSENTE LA CORRESPONSIONE DELLA RETRIBUZIONE CONTRATTUALE(INDIVIDUATA DAI CCNL E DAGLI ACCORDI DI COMPARTO) A PARTIRE DAL PRIMO GIORNO, MA IL TRATTAMENTO DEVE ESSERE COMUNQUE SCONTATO RELATIVAMENTE AI PRIMI DIECI GIORNI.
SONO UN DOCENTE A TEMPO INDETERMINATO. CIRCA L’ART. 71 DEL D.L. 112/2008 PER ASSENZE CHE SUPERANO I 10 GIORNI COME AVVIENE LA TRATTENUTA?
ES. ASSENZA DI 13GG. LA TRATTENUTA SI HA SUI 10GG. SOLTANTO E NON SUI GG. ECCEDENTI OSSIA SUI 3GG.
INOLTRE SE SI DOVESSE VERIFICARE UNA SITUAZIONE DEL TIPO:
ASSENZA DI 13GG. E DOPO 30GG. NUOVAMENTE ASSENZA DI 13GG.
(EVENTO SEMPRE NELL’ANNO SOLARE 2008) COSA SUCCEDE DELLA
RETRIBUZIONE PROFESSIONALE DOCENTE?
VI PREGO DI ESSERE MOLTO CHIARI E PRECISI DI FARE I RIFERIMENTI
ALLA CIRCOLARE N. 8 MAGARI CON ESEMPI CONCRETI
GRAZIE
ANTONIO PATIMO
Credo che sia giusto controllare con più attenzione i “nullafacenti” ma non solo quelli della pubblica amministrazione ma anche quelli delle grosse aziende private che sono dei “malandrini” come noi della P.A!!!!!!!!!!!!
assunta da oltre 20 anni in qualità di assistente amm.va nelle scuole statali dove ho lavorato per tutti questi anni sentendomi gratificata per il lavoro che svolgevo (anche se era “sbolognato” dal DSGA per sua incompetenza).Come personale della scuola siamo trattati, per tutte le tipologie di permessi, ad anno scolastico. Ora mi chiedo: dovendo considerare l’assenza per malattia ad anno solare, con che criterio va scorporata dal momento che la 112/08 cita: ” dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare l’assenza viene giustificata ecc……” Ma dov’è la trasparenza del poter capire ? Dove stà l’imbroglio? Dove ha visto il Ministro Brunetta tutti gli assenteisti? Probabilmente per poter emanare un D.L. così lampo può solo ed eclusivamente avere preso atto di una situazione sgradevole dal Suo Ministero!! La discriminazione rivolta al pubblico impiego è un sintomo di rancore personale ? Perchè allora non essere più equi estendendo il D.L. anche agli enti privati ecc… questa è par-condicio-
Sig. Ministro brunetta ci ripensi finchè è in tempo prima di scatenare una guerra tra poveri- Ora Lei si sente gratificato dalle percentuali che danno un calo dell’assenteismo, ma non crede che purtroppo tante persone sono costrette a non ricorrere alla malattia (pur non stando bene di salute) perchè oltre al misero stipendio che già percepiscono avrebbero anche la gioia della Sua trattenuta! Complimenti, partorire un’idea di questo tipo equivale ad un parto gemellare di una donna in menopausa.
Bisognerebbe mettersi nei panni di chi vive solo.. Questo decreto è veramente un disagio, non si può vivere da carcerati! E Su quali tasche graverannono le visite mediche obbligatorie che l’amministrazone locale dovrà mandare al domicilio dell’ammalato?! E’ un sistema discriminatorio, anticostituzionale che impoverisce sempre più i dipendenti pubblici.
Bisognerebbe colpire i veri fannulloni..!
Questo decreto è una gran stronzata e i sindacati???i sindacati quando ci sono cose serie su cui intervenire sembrano svanire nel nulla, non è giusto che per dei lavativi e recidivi ne paghino le conseguenze le persone che veramente stanno a casa x malattia!!!
Si parla tanto ultimamente di razzismo e scusate tanto questa non è una discriminazione vs il settore pubblico????I fannulloni esistono anche nel privato!
Caro On.Brunetta, sono un’insegnante che usufruisce della legge 104/92 che mi consente di assentarmi dal lavoro per 3 giorni al mese per poter assistere mia madre, allettata.
Ella necessita di cure e assistenza continua che sono in grado di offrirle con grandi sacrifici tenuto conto che nelle ore in cui non posso essere presente per impegni e doveri lavorativi la affido alle cure di una badante. Questo, associato alle spese mediche e cure riabilitative grava sul budget familiare.
Detto ciò, caro Ministo le chiedo:”le pare che io meriti la decurtazione da Lei prevista?o che i nostri genitori e figli non meritino l’assistenza di cui hanno bisogno?”
OGNUNO HA I GOVERNANTI CHE SI MERITA. AVETE DATO IL VS VOTO A QUESTI SALTAFOSSI.
PIANGETEVELI
QUESTA E’ GENTE MILIARDARIA CHE PROMULGA LE LEGGI SECONDO IL LORO PORTAFOGLIO SENZA CONSIDERARE CHE LA MAGGIOR PARTE DELLA GENTE VIVE CON UNA MISERIA (mi riferisco agli impiegati statali (1-8 livello)
Mi sembrava strano che qualcuno come Frank non avesse qualcosa da dire in proposito del governo Italiano, non è il primo e non sarà certo l’ultimo ad avere gli occhi bendati e l’animo prevenuto, IO LI HO VOTATI E SONO PIU’ CHE CONTENTO DI AVERLO FATTO… e sono certo che molti la pensino come me. Combattere fascie di questo tipo non significa privare del lavoratore del suo placido e ben sperato stipendio, bensì prelevarne una parte delle indennità aggiuntive per scoraggiarne l’assenza per casi fortuiti. Parlando di cifre, perchè credo che Frank non le abbia chiare, si tratta di: 4,47 euro di trattenuta giornaliera per assenze di max 10 giorni (prima fascia di anzianità) 7,32 euro (seconda fascia di anzianità) 9,45 eruro (terza fascia di anzianità) sono esclusi da questi trattamenti coloro che devono prestarsi a cure salva vita e altre terapie di rilevanza.
Per la cronaca oggi non si paga più il Tiket negli ospedali… proprio per volere del governo!
Scusate, spero che qualcuno mi possa aiutare, perchè anche il mio ufficio del personale brancola un pò nel buio. Io ho due figli, uno di 6 anni e mezzo ed una piccolina di 18 mesi e talvolta capita che si ammalino, (soprattutto la piccola) e pertanto se non c’è il papà o la nonna, sono costretta a chiedere alcuni giorni di “Malattia Bambino”, regolarmente certificata del medico pediatra. Ma questi giorni di malattia, sono equiparati alla malattia mia personale, oppure sono extra??? Perchè nell’art. 71 non è spiegato granchè e per questo l’ufficio personale mi ha detto che rientra tutto nello stesso conteggio. Qulcuno sa darmi qualche informazione in più? Grazie a tutti per l’aiuto.
mi chiedo: chi cavolo la fatto Ministro ?
io non l’ho votato a questo !!!
per quelli che non si sono mai ammalati, eccovi il premio….. per quelli meritevoli non vi preoccupate, se vi riguarderete a non prendere malattie sarete incentivate. viva l’ignoranza… che trionfi la delinquenza…. se questa e giustizia… allora sian messi propio male… son troppo pessimista io , non ci fate caso. i vecchi saggi dicono: Chi ha torto fa clamore contro l’accusatore.
L’avaro è come il porco, è buono dopo morto.
scusate lo sfogo, non è colpa di chi li ha votati… ma di tutti noi che li votiamo.. quando un ministro fa un decreto e poi lui stesso dice che è una porcata per premio lo fanno Premier…. non lo mandano a casa anzi gli spetta la pensione d’oro.
ciao a tutti. e non ammalatevi che è meglio…fannulloni… scusate io non posso offendere la gente non sono ministro… prendetela con ironia..
…mi chiedo, come penso un po tutti,non era più facile, più incisivo ecc.. ecc.. applicare le vigenti disposizioni im materia di controlli??? Di tutta l’erba farne un fascio, è troppo comodo caro Ministro.
l’ente locale per cui lavoro -direttore generale coadiuvato da ufficio personale, nello spirito brunetta ha intenzione di applicare le trattenute ai dieci giorni concessi dal medico di base come convalescenza dopo un intervento chirurgico /in anestesia generale/ in day hospital, perchè a loro dire, la salvaguardia opera solo per il giorno di day hospital e non per la giornata di permesso per la visita pre-operatoria anestesiologica e cardiologica e per la successiva convalescenza;da questi cialtroni come ci si salva?
Complimenti Brunetta hai fatto una legge del “PARI” tuo, una B……A!!!
quello che vorrei chiedera a brenetta,e che lui non sà che chi vive con solo 900€ al mese è deve pagare un prestito alla banca di €300 a questo punto è dunque obbligato ad andare a lavorare anche se è ammalato .Ora facciamoci un’easame di coscenza e ci bobbiamo chiederci noi che abbiamo votato questa destra (cosa abbiamo combinato,abbiamo messo al potere dei pazzi ).Lui doveva fare solo una cosa fare dei controlli seri sulle persone che si rifugiavano dietro la falsa malattia, ma soprattutto doveva mandare il medico a casa a passare la visita medica no che i medici se li fanno venire fino alle asl per non scomodarsi .Quindi chiedo al sig.brunetta sii umano.
Vorrei sapere se, avendo consegnato il certificato rilasciatomi dall’Ospedale Civile di Rieti presso il quale sono stato sottoposto ad una gastroscopia dopo due giorni dalla stessa visita, è possibile che non mi viene riconosciuto e mi viene invece calcolato come giorno di ferie? Tengo a precisare che sono mesi che non prendo ferie e permessi per malattia. FABBI GIOACCHINO Responsabile del Servizio del Comune di Antrodoco (RI)
Grazie
Io purtroppo, ora dovro dire cosi ,sono un dipendnte pubblico (militare) vi racconto brevemente la mia storia il 25 agosto durante la mia licenza ordinaria mentre sbrigavo faccende in casa sono caduto da una scala e mi sono fratturato malleolo, tibbia e lussazione del perone in tutto ho fatto 16 giorni di ospedale ad oggi ho tolto il gesso ( in data 03/11/2008) dopo aver subito due interventi chirurgici , ad oggi zoppico molto porto le stampella il 10/11/2008 comincero la terapia che mi portera’ (cosi dice l medico)a camminare normalmente , la terapia durera’ fino al 21/22/dicembre ora mi dica ministro, lei che non e’ un fannullone, il sottoscritto secondo lei dovra stare chiuso in casa come un delinquente per aspettare la visita di controllo le ricordo che con il mio problema posso pure uscire con le stampelle non mi raffreddo non si preoccupi che bello essere trattati come delinquenti si vergogni dopo che da militare ho dato tutto per l’italia e continuero a farlo e spero che lei subisca il mio stesso trauma cosi solo puo capire. poi inoltre dimenticavo dopo che mi hanno decurtato lo stipendio ora mandero’ le rate del mutuo e le ricevute delle visite mediche al ministo tanto per lui cosa sono un paio di migliaia euro . ella vita non si augura mai il male di nessuno ma secondo me una persona per poter parlare deve provare; le parole volano i fatti restano.
Caro MINISTRO BRUNETTA, perche’ invece di perseguitare noi miseri impigati (1100 euro al mese),non controlla un po’ tutti i dirigenti delle A S.L dei Comuni delle Regioni e altro, che percepiscono ben piu’ lauti compensi?.Perche’ “caro” ministro sono loro quelli che si assentano piu’ di tutti e che non svolgono le proprie funzioni o che peggio di tutto stimbrano con la scusa di svolgere servizi esterni ma se ne vanno a fare i porci comodi loro “seduti al bar a leggere i giornali” ma che piu’ di tutti intascano gli incentivi e i soldi dei progetti .Progetti che svolgiamo noi impigatucci” fannulloni”che adesso per colpa sua non hanno piu’ neanche il diritto di ammalarsi o peggio dovranno andare a lavoro anche malati per paura che ci venga decurtato anche quel misero stipendio che gia’ percepiamo.Un’altra cosa che dovrebbe fare SIGNOR MINISTRO e’ controllare tutte le “cause di servizio” in essere, e verificare “come” sono state rilasciate e a “chi” perche’ SIGNOR MINISTRO il vero “fannullone” la prima cosa che fa e assicurarsi che qualcuno gli faccia avere la” causa di servizio”o peggio e’ coperto da qualcuno nelle alte sfere o “politicamente” alte sfere e se ne frega di lei e degli altri tanto a lui nessuno lo “tocca”.LORO hanno il diritto di stare a casa .E’ proprio vero SIGNOR MINISTRO chi meno fa meglio vive.A proposito ! Quando elargira’ i premi produttivita’ non guardi solo a NORD si affacci anche dalle nostre parti CENTRO SUD perche’ anche qui c’e’ gente che lavoa “tutti i giorni “e lavora bene.
CON L’AUGURIO CHE LEI NON SI AMMALI MAI “(POTREBBERO DECURTARLE QUEL MISERO STIPENDIO CHE PERCEPISCE)” LA SALUTO .
FIRMATO UN’IMPIEGATA PUBBLICA INCAVOLATA NERA.
Vorrei cortesemente sapere, visto che le persone da me interpellate non lo sanno, se gli Enti Locali sono compresi nel disposto dell’art. 72 del Decreto Brunetta (esonero anticipato dal lavoro con stipendio al 50%).
Ringraziamenti, Danilo Barberi
Vorrei saperlo anche io…..se lo hai saputo, per piacere mi scrivi? Grazie…….Maria
imma Dice:
Novembre 10, 2008 alle 5:40 pm
Caro MINISTRO BRUNETTA, perche’ invece di perseguitare noi miseri impigati (1100 euro al mese),non controlla un po’ tutti i dirigenti delle A S.L dei Comuni delle Regioni e altro, che percepiscono ben piu’ lauti compensi?.Perche’ “caro” ministro sono loro quelli che si assentano piu’ di tutti e che non svolgono le proprie funzioni o che peggio di tutto stimbrano con la scusa di svolgere servizi esterni ma se ne vanno a fare i porci comodi loro “seduti al bar a leggere i giornali” ma che piu’ di tutti intascano gli incentivi e i soldi dei progetti .Progetti che svolgiamo noi impigatucci” fannulloni”che adesso per colpa sua non hanno piu’ neanche il diritto di ammalarsi o peggio dovranno andare a lavoro anche malati per paura che ci venga decurtato anche quel misero stipendio che gia’ percepiamo.Un’altra cosa che dovrebbe fare SIGNOR MINISTRO e’ controllare tutte le “cause di servizio” in essere, e verificare “come” sono state rilasciate e a “chi” perche’ SIGNOR MINISTRO il vero “fannullone” la prima cosa che fa e assicurarsi che qualcuno gli faccia avere la” causa di servizio”o peggio e’ coperto da qualcuno nelle alte sfere o “politicamente” alte sfere e se ne frega di lei e degli altri tanto a lui nessuno lo “tocca”.LORO hanno il diritto di stare a casa .E’ proprio vero SIGNOR MINISTRO chi meno fa meglio vive.A proposito ! Quando elargira’ i premi produttivita’ non guardi solo a NORD si affacci anche dalle nostre parti CENTRO SUD perche’ anche qui c’e’ gente che lavoa “tutti i giorni “e lavora bene.
CON L’AUGURIO CHE LEI NON SI AMMALI MAI “(POTREBBERO DECURTARLE QUEL MISERO STIPENDIO CHE PERCEPISCE)” LA SALUTO .
FIRMATO UN’IMPIEGATA PUBBLICA INCAVOLATA NERA
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Ciao Imma–sono perfettemente d’accordo con te e’ davvero uno schifo ma aq uesto qui chi e’ che lo ha votato amici di Himler?–siamo belli che fritti
Ma dai, ha ragione Brunetta!
Dobbiamo colpire Saddam? Massacriamo tutti gli iracheni!
La scuola pubblica non va bene? A casa migliaia di insegnanti!
A Bari i pedoni attraversano col rosso? Multati tutti i pedoni!
Un ragazzo di colore ha rubato un biscotto? A morte i ragazzi di colore!
Per fortuna è arrivato Brunetta, il lindo, il santo, l’immacolato, col decreto di fiamma divina a fare pulizia di tutti i mali!
IL FANNULLONE FUORI DALL’UFFICIO TRUFFA SOLO LO STIPENDIO INVECE IL FANNULLONE CHE E’ CONSIDERATO IMPIEGATO MODELLO, SOLO PERCHE’ RISPETTA L’ORARIO DI INGRESSO E DI USCITA, TRUFFA LO STIPENDIO FA AUMENTARE I COSTI DI GESTIONE CON IL CONSUMO ABNORME DI LUCE CARTA E SPORCIZIA DEGLI UFFICI SENZA ASSOLVERE A PROPRI CARICHI DI LAVORO PERCHE’ NESSUNO LO CONTROLLA.
VEDI IL CASO DI UN DIPENDENTE CHE VIENE MESSO D’UFFICIO IN PENSIONE PER RAGGIUNTI LIMITI DI ETA’ CHE PER L’AGGIORNAMENTO DEL FOGLIO MATRICOLARE E POTER COSI’ PERCEPIRE LA PENSIONE DEFINITIVA DEVE ATTENDERE SEI/SETTE ANNI E’ LEGALE CI0′?
Buongiorno, sono aministratore di un comune e vi dico che il clima instaurato dal Ministro Brunetta (magari nelle intenzioni c’era del buono) nelle P.A. è un clima molto pesante poichè facendo di tutta l’erba un fascio anche il dipendente che svolgeva il suo ruolo e più magari con i suoi tempi, ma sempre rendendo un servizio utile alla comunità, oggi si sente vessato, controllato, additato e quindi preferirà svolgere il suo RUOLO di PRESENZA durante le ore di lavoro senza preoccuparsi più di tanto delle sorti della comunità. Ora io dico non era meglio forse rivedere i sistemi di controllo e di responsabilità nelle P.A. senza farne un caos di queste proporzioni?Questo è il mio pensiero anche perchè ho un’azienda ed ho alle dipendenze dei collaboratori ai quali ho dato fiducia e mi danno ottimi risultati!
Come al solito si ricorre ad un espediente clamoroso per far vedere che si sta lavorando a risolvere i problemi e a cambiare le cose; pura DEMAGOGIA! Perchè risolvere i problemi sempre dal fondo e non valutare le cose dal principio? Se c’è qualcuno che fino ad oggi si è approfittato della malattia è perchè qualcuno che doveva controllarlo non l’ha fatto e questa catena al 99% fa riferimento allo stretto sistema di protezione che vige nella P.A. al cui capo c’è esattamente la politica, la stessa che Brunetta conosce molto bene. A fronte di questo cosa si fà? Si prende un provvedimento che colpisce solo chi sta effettivamente male; chi faceva finta di essere malato utilizzerà altri sistemi per fare il furbo o il “fannullone”. Idem dicasi per la “Meritocrazia”: sono davvero pochi i casi in cui l’ho vista utilizata a giusti fini di merito. Questo purtroppo non è qualunquismo ma il commento di chi vive all’interno di una P.A. dopo aver trascorso svariati anni nel privato, ed è forse il vero problema da risolvere. Sempre se lo si vuole veramente!
CIAO,VORREI SAPERE DALLO STUDI LEGALE O DA QUALQUNO KE FINE A FATTO IL FAMOSO RISORSO AL TAR DEL LAZIO CONTRO IL DECRETO BRUNETTA IN MATERIA REPERIBILITA’ DURANTE LA MALATTIA.DOVE SONO FINITI I SINDACATI E CHI DOVREBBE TUTELARCI?
Per Mario:
Non abbiamo depositato noi il ricorso, né ne siamo gli artefici. Dovrebbe chiedere informazioni al legale che vi rappresenta e a cui avete conferito mandato. Credo comunque che, visti i tempi della giustizia, non sia ancora intervenuta la prima udienza, sempre che lo stesso sia stato depositato
Perchè non la chiamiamo:
TASSA SULLA SALUTE ?
Così almeno si comincerà a capire dove ci vogliono riprendere i soldi che hanno fatto risparmiare (anche ai ricchi!) con l’abolizione dell’ICI. Ma è possibile che nessuno individui un articolo della Costituzione (prima che lo aboliscano) , del Codice, della Carta dei Diritti…………… è inconcepibile!
x i dipendenti privati vale sempre il decreto brunetta? e se no allora quali sono gli orari della visita?
rimangono 10-12 17-19 ???
O se preferite:
TASSA SULLA MALATTIA
Non è che mi farebbe piacere se venisse estesa anche ai privati, semmai il contrario, ma non è che ci sono gli estremi per sostenere che c’è disparità di trattamento e quindi si può farne dichiarare l’incostituzionalità?
Caro Brunetta, da lavoratore pubblico – da €1200,00 al mese che,DA SOLO, deve stare in front-office e sobbarcarmi una marea di cittadini,che tu dici,insoddisfatti di NOI(MA SOLO TU LO DICI),ma faccio introitare una marea di soldi alla MIA p.a.- ti dico che “sottrarmi” dalla busta paga €3,00 al giorno per una malattia,non richiesta nè cercata, mi sembra, anzi è un PECCATO che grida VENDETTA al cospetto di DIO, in quanto è una sorte di frode nella mercede dell’operaio onesto.
Forse ti manca qualche art. della MIA Carta Costituzionale e dei Diritti dell’Uomo, nonché i Diritti sanciti con il Tribunale del Malato e quant’altro….
Se poi vuoi cercare i tuoi fannulloni,per mero spot elettorale verso il popolino, allora alza il tiro e vai a colpire i miei e i tuoi Funzionari e Dirigenti, che non solo sono raramente presenti sul posto di lavoro- perchè glielo consente la Legge- ma soprattutto perchè non raggiungono mai gli obbiettivi che si fissano o non sanno gestire il personale.
Se vuoi introitare denaro dalle “VERE” malattie dei pubbl. dipendenti, allora RICORDATI che l’altra faccia della medaglia dice che “DEVI” PREMIARE chi ben lavora e favorisce l’accrescimento delle Entrate dello Stato: Ma non attraverso l’accertamento dei
TUOI Dirigenti,ma attraverso una analisi capillare nei vari settori della p.a.- SE DAVVERO VUOI FAR BENE.
Del resto hai voluto che vengano messi on-line i “casellari giudiziari” in favore delle Forze dell’Ordine e delle Procure, BENISSIMO.Hai voluto on-line le retribuzioni dei tuoi Dirigenti e di quelli del tuo Dicastero,BENISSIMO. Vuoi tutto trasparente? Allora al CONTRIBUENTE VERO, perchè ha ritenute alla fonte senza evasioni,DEVI DARMI UNA RENDICONTAZIONE SEMESTRALE DELLE SOMME PERCEPICE DALLE “MALATTIE” DEI LAVORATORI E IN SEGUITO UN PIANO PARTICELLARE DI COME E DOVE ANDRANNO SPESE QUELLE INGENTI SOMME. E’ UN M I O DIRITTO, IN PIENA RECESSIONE ECONOMICA. QUINDI RIPORTARLI ON-LINE, COME HAI RIPORTATO LE TABELLE DEI COMPENSI DEI LAV PUBBL 2006/07!
Ho letto un po’ dei Vs commenti e direi che non solo Brunetta ha fatto bene, ma è ora di mettere mano anche alla famosa 104 di cui sicuramente più del 70% abusano . Lo dico da dipendente statale. Ciao
Vorrei, per piacere, una spiegazione, lavoro come amministrativa nella scuola, ho una invalidità del 100% e a legge 104 articolo 1 comma 2 (qualla art.3 comma 3 mi è stata tolta due anni fa, per loro sono guarita dal tumore),e nonostante questo lavoro 7 ore e 12 minuti per 5 giorni la settimana senza alcun favoreggiamento, vorrei sapere le assenze per visite specialistiche, cioè i vari controlli che devo effetturare sono da decurtare? grazie Amalia
mi sono chiesto dopo aver letto diversi commeni possibileche mon c’e’ stato nessuno a verificare se e incostituzion tale decreto
mi semra di essre agli arresti domiciali non si puo andare a fare una spesa, se il mio orario di lavoro e per sei ore giornaliero mi viene chiesto di stare tutta la giornata a casa pur avendo una patologia che non comporta di dover stare a letto.ho provato sulamia pelle questa situazione ho dovuto chiedere ai vicni se mi potevano fare la spesa purtoppo a chi capita e come essere internati… poi si dice che non sono fascisti….
[…] anche: “Decreto Brunetta” – D.L. 112 del 25.06.2008 – art 71 […]
mi sento estremamente mortificata da questo ministro che continua a provocare le persone oneste, dicendo loro che non devono sentirsi coinvolte, se fanno il proprio dovere.
ma se, come me, sono costrette a stare a casa per la broncopolmonite,mi vorrebbe spiegare il ministro come si sentirebbe nella stessa situazione,non solo dal punto di vista fisico ma anche e soprattutto psicologico,quando si ritrova a vedere a fine mese la propria busta paga?
certamente,il ministro di questi problemi non ne ha, perchè a fine mese non guadagna certo come un infermiere come me!
io al suo posto proverei vergogna per quanto ha disposto!!!!!!!!!!!!!
per quanto riguarda gli orari,cosa mi rappresenta quell’ora d’aria dalle 13 alle 14…se fosse stato più coerente,avrebbe potuto stabilire un orario unico,tipo dalle 8 alle 20!
grazie.
ma cosa deve capire uno che non ha mai lavorato
Io ho avuto un incidente stradale durante il giorno libero, visto che abbiamo la visita fiscale dalle 8 alle 20, e devo fare le fisioterapie volevo sapere se il certificato medico rilasciato da uno studio fisiterapico privato è valido per il controllo durante la visita fiscale?
Vorrei sapere se la convalescenza post ricovero per intervento chirurgico fatta a casa è passibile di trattenuta.Il decreto Brunetta, mi sembra di capire a questo proposito che fa riferimento al contratto collettivo il quale riconosce lo stipendio per intero.
grazie
Maria Giovanna Di Palo
Salve vorrei sapere se nel decreto brunetta fa’ riferimento alle visite fiscali nell’ambito di infortunio sul lavoro e cause di servizio,se e’ lecita la visita fiscale per chi e’in malattia dovuta da causa di servizio riconosciuta.visto che bisogna risparmiare i soldi pubblici.Grazie
Ciao, ho appena letto che il ricorso al TAR Lazio è appena stato respinto e che il Codacons vuole ricorrere al Consiglio di Stato. La notte non riesco a dormire per la rabbia di una legge ingiusta che punisce solo i veri malati. Ora sono a casa in convalescenza, non posso lavorare ma posso camminare e invece sono costretta a fare tutto, anche lavarmi, nell’ora d’aria. Cosa si può fare di concreto? Bisogna essere uniti e convinti di essere vittime di un’ingiustizia.
BRAVO BRUNETTA:LAVORO PER LE ISTITUZIONI E NON CI SONO MAI.SINDACI E COMANDANDI SEMPRE AL BAR.QUESTO DECRETO DA FASTIDIO SOLO A CHI NON HA MAI LAVORATO…CHI HA SEMPRE LAVORATO NON HA COMMENTI,ANZI,ORA HA UN PO DI GIUSTIZIA PER TUTTI QUELLI CHE NON FANNO MAI NIENTE!!!BUONA GIORNATA!
quanto sto per dire forse sembrerà banale e ritrito ma è l’unica considerazione possibile in presenza di tale esercizio legislativo del ministro brunetta
Paradossalmente,gli unici a pagare VERAMENTE il prezzo dell’applicazione di tale norma sono i malati veri,quelli cioè che non possono non assentarsi dal lavoro perché ammalati;è come dire che applichiamo una sanzione amministrativa a chi ha avuto l’ardire di ammalarsi.Ma i malati finti che evidentemente possono scegliere di non assentarsi dal lavoro risulteranno favoriti dal decreto in oggetto.
NON SAREBBE STATO PIU’ CORRETTO POLITICAMENTE,SOCIALMENTE E MORALMENTE APPLICARE DEI CONTROLLI PIU’ SERI AGLI ASSENTI PER MALATTIA
E SANZIONARE SENZA PIETA’ I FALSI MALATI CON PENE AMMINISTRATIVE E DISCIPLINARI(FINO AL LICENZIAMENTO),EVITANDO DI ACCANIRSI CON QUEI DIPENDENTI ASSENTI PER VERA MALATTIA?
Ma forse il vero scopo del decreto contrariamente a quanto sbandierato dal signor ministro,non è quello di fare ridurre l’assenteismo per malattia ma ancora una volta di FARE CASSA sulle spalle e sul sangue e sulla sofferenza del dipendente veramente ammalato.In buona sostanza, si monetizza anche la malattia.Infatti, la massa dei dipendenti pubblici che dichiarano lo stato di malattia,dall’entrata in vigore del decreto non possono che essere malati veri!!!!
Ancora una volta sostengo che chi viene investito di un pubblico incarico come quello di brunetta dovrebbe essere sottoposto ad accurati test psicoattitudinali e se come nel caso della fattispecie risulti un profilo caratteriale alterato per frustrazioni professionali(v.curriculum) e/o umane, non gli si dovrebbe consentire di occupare certe posizioni.
Molte delle cose che avrei voluto dire riguardo all’articolo 71 del “Decreto Brunetta” sono già state dette. Vorrei aggiungere che, oltre ad essere agli arresti domiciliari,a non poter uscire a comprare il pane oppure a prendere i farmaci in farmacia, BISOGNA STARE ATTENTI A NON ADDORMENTARSI ALTRIMENTI CHI LO SENTE IL CAMPANELLO QUANDO ARRIVA LA VISITA MEDICA DI CONTROLLO?!!! QUESTO DECRETO E’UNA VIOLENZA PSICOLOGICA E FISICA!.
Ma,pur contenendo alcune misure inique, che possono creare disagi anche a chi non fa il furbo,e che pertanto andrebbero riviste,una misura per arginare le assenze dal lavoro ci voleva proprio.IO dipendente pubblico dal 1980,ho usufruito di circa 20 giornate di assenza per malattia tra le quali 10 con broncopolmonite.Be’ sono molti di piu’i giorni liberi,che ho dovuto sacrificare,per sostitire colleghi” cagionevoli di salute”.molti,molti di più.E mica mi è stato riconosciuto niente!Poi se questi malaticci avevano un negozietto di biancheria,vuoi vedere che lo aprivano anche con 37,5 di temperatura!Se cominciano a pagare i furbi ben vengano misure per bloccarli.
bisognerebbe fare anche più controlli ai medici che rilasciano certificati fasulli………
I dipendenti che non rientrano nella categoria dei nullafacentisti delle Pubblica Amministrazione, non credo abbiano a lamentarsi sull’applicazione delle norme da mettere in atto previste dal “Decreto Brunetta” – D.L. 112 del 25.06.2008.
Tutta questa ostilità, dei sindacati e dell’opposizione politica, non fa altro che avvalorare la clientelare ragione nella ostinata difesa nei confronti dei dipendenti della P.A. che rientrano nella fascia di lavoratori di nuovo conio su citata.
La maggior parte delle assunzioni nella P.A., si abbia il coraggio di affermarlo, ha avuto natura politica.
Che male c’è a volere che il dipendente della P.A. sia onesto, leale, efficiente e responsabile nel luogo di lavoro tenendo anche in considerazione il fatto che a pagarlo siamo noi.
Se questi è un assenteista, va in malattia, perché lavativo o qualunque altra cosa e ce ne sarebbero di cose da aggiungere, va estirpato, come erbaccia infestante, dal suo posto di lavoro e sostituito da chi ha più meriti. Le Agenzie per l’Impiego sono stracolme di lavoratori con simili requisiti.
Come si possono finanziare sindacati che difendono (lavoratori) così .
I politici che non approvano il Decreto Brunetta spiegassero i motivi di questa caponaggine a difesa della feccia che infesta la Pubblica Amministrazione.
sono senza parole,di questo passo dove andrà a finire la nostra povera italia
Leggo qui i tanti commenti arrivati, come ne sento tutti i giorni in ufficio tra i miei colleghi. Tralasciando tutti i discorsi che si potrebbero fare circa il provvedimento ‘Brunetta’ che ci colpisce (a nome di dipendente pubblico) a 360 gradi, ci penalizza ed annulla quasi tutte le conquiste fatte dai lavoratori in tanti anni di lotte. Ma il diritto alla tutela della salute, sancito sulla nostra Costituzione, non dovrebbe considerarsi erga omnes? Noi ne veniamo privati perchè per ogni giorno di malattia (sto parlando di vera malattia, certifica, controllata dall’ispezione INPS, ecc. ecc) il nostro stipendio viene decurtato di somme non trascurabili alle quali dobbiamo aggiungere quello che dobbiamo pagare per tiket, medicine, visite. Insomma non possiamo permetterci di pagare una malattia, ad es, bronchite, influenza di 5 giorni 200 euro di decurtazione più 50 di farmacia, quindi siamo costretti a prendere le ferie per pagare solo le medicine. Quindi non sono le assenze per malattia ad essere diminuite, ma non abbiamo più ferie che usiamo per curarci.
Non sarà il caso di fare una azione collettiva, una class action, di veder sollevata anche l’anticostituzionalità. Perchè non ci organizziamo?
Io sono un dipendente pubblico,non ho mai visto un dispendio ecconomico come adesso in consulenti….assurdo e nulla si risolve a milano.
Dirigenti che malgrado il deficit di queste consulenze non apportano alcun miglioramento alla gestione e al buon funzionamento della struttura basti vedere gli articoli pubblicati in questi giorni sui giornali….
Io sono anni che aspetto la mia giusta retribuzione livello ecc.. per il mio operato, buona volonta’ professionalita’ e sacrificio non retribuito ma 0 come risposta migliorativa anzii….e lui mi parla di meritocrazia…ma chi controlla i dirigenti quale’ l’organo di verifica e controllo, non esiste e non esistera’ mai…verra’ colpita come sempre la classe debole, ma chi e’ ben coperto e sostenuto a seconda dell’orientamento politico andra’ sempre avanti…Centinaia di milialia di euro per consulenze senza verifica dell’operato, ma ci stiamo prendendo in giro….Il sig.Ministro non immagina nemmeno quante situazioni di malcontento e di mobbing ci siano, o fa finta di non vedere e se non fosse per la gente che lavora per amor di professione dove finiremmo…. soprattutto chi tutelera queste situazioni se il sig Ministro vuole abbattere l’operato dei sindacati anni di lotte e di conquiste,e’ ora di svegliarsi signori c’e’ di mezzo il nostro futuro i nostri genitori che anno lottato per portare un po’ di dignita’ nella nostra vita lavorativa i loro sacrifici che fine faranno…..
Ma le consulenze non dovevano sparire?????
LA LEGGE NON E’ UGUALE PER TUTTI…….
Salve
Gianni
brunetta, distruzione dei lavoratori statali, colpevolizzati per aver perso(dopo anni di assiduo lavoro) il bene più prezioso: la salute. Vergognati!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ti auguro che la malattia possa colpirti al più presto e che tu possa finalmente capire cosa significa “soffrire” ed immedesimarti in coloro che subiscono le tue angherie! Che tu possa possa pentirti prima di “tirare le cuoia” per non finire nell’inferno eterno!
Brunetta, obbrobrio umano e rovina dei lavoratori del pubblico impego che,dopo anni di assiduo e onesto lavoro, vengono colpevolizzati per aver perso il bene più prezioso: la salute! Vergognati! Il tuo intento è fallito! I “veri fannulloni” ti stanno ancora prendendo per i fondelli!
E’ giusto che finalmente il governo si preoccupi di colpire i c.d. Fannulloni, anche se a parere dello scrivente dovrebbe colpire partendo dall’alto e cioè dalla classe dirigenziale adottando criteri valutativi di meritocrazia pratica e corretta, ma il nocciolo della questione sta nel fatto che si spari a raffica su chi lavora e chi non vuole lavorare, specie di soggeti completamente diverse tra loro. Infatti, le FF.OO. sono in stato di agitazione perchè ritengono sperequativi (giustamente) i provvedimenti di Brunetta, essendo che alla fine l’idoneità in servizio viene avallata e certificata dall’organo dal quale dipendono e non solo da diversa amministrazione sanitaria, in contraddittorio con il principio del decreto antifannullone. Infatti: “se non sei idoneo al servizio non ti faccio lavorare e siccome non ti faccio lavorare ti colpisco nel portafogli e ti decurto lo stipendio”. La morale sta che lo stato per fare cassa potrebbe lasciare a casa molti poliziotti “panzoni” sottraendogli circa trecento euro al mese.
Oggi mi hanno fatto avere la busta paga del mese di giugno. Trattenute per malattia per gg.17 € 503 DP ex D3 ctg D5 con P.O.. Nel mese di maggio sono stato sottoposto ad intervento di emorroidi con complicazioni di consistenti marische e polipo pendulo. Inoltre il periodo di malattia post operatorio si è protratto per le complicazioni dovute all’errato inserimento del catetere che mi ha provocato problemi all’uretra e anche alla prostata. Volevo chiedere, se qualcuno può rispondermi se le trattenute potevano essere dilazionate in più mesi (rateali); se le emorroidi possono essere annoverate fra le cause di servizio; ed inoltre in considerazione che durante il periodo di convalescenza sono stato costretto ad approntare alcuni atti per la PA, cosa è possibile fare, in modo che tale lavoro svolto venga in qualche modo retribuito o quanto meno considerato. Io non me la prendo con Brunetta ma con chi l’ha votato e chi lo ha messo in quel posto. Io sono alle soglie della pensione dal 01/01/2010, e ho due figli senza lavoro (laurea e diploma) se mi dicessero di andare via per dare il posto ad un giovane lo farei domani stesso. Durante tutto la mia carriera lavorativa (38 anni) il periodo di congedo straordinario non arriva a tre mesi. Tanti saluti a tutti e e una forte crisi emorroidaria con prostatite acuta e problemi uretrali a chi so io.
Ho risolto, grazie all’interessamento del Direttore Generale, dell’Assessore Alle risorse umane e al suo Dirigente, L’Ufficio ha rivisto tutto il carteggio prodotto rilasciato dalle strutture sanitarie pubbliche accertando una indebita trattenuta e pertanto provvederanno a rivedere il tutto. Grazie a tutti, comunque controllate sempre, non fate come me che le cose personali li ho relegate sempre all’ultimo posto.
Sono una collaboratrice scolastica ,vorrei sapere ;mia madre se residente con me dal 2000 da quando è rimasta vedova.da anni mia madre portatore di handikap al 100/100,da pocchi mesi si è spostata da mia sorella che abita da poco nelle mie vicinanze circa 40km spostandogli la lei la residenza per via del medico:io nonostante tutto continuo ad essere sempre presente per via delle sue patologgie e essendola sempre accudita mamma si sente protetta da me quando la porto alle sue visite specialistiche molto spesso dato che soffre di tante patologgie , vivendo da anni su una sedia a rotelle e con una gamba amputata e altri problemi che non sto ad elencarle perchè sono tanti:la mia segretaria mi ha detto che con la nuova riforma; mi ha tolto la legge 104 perchè dice che non ho più diritto dato che non è residente con me; inoltre mi ha inserito anche nella graduatoria interna dato che il nostro circolo diventa istituto compprensivo;io quando porto mia madre a visite consumo le mie ferie dato che non posso usufruire della legge 104/92::preciso che solo io usufruisco da anni la legge 104, nessuno della mia famiglia la chiesta.(vorrei sapere se tutto questo è vero ho sono cambiate nuove riforme,la ringrazio.distinti saluti
statali tutti annentiamo questo ranocchio mistificatore e diffamatore delle persone oneste che stanno facendo la fame
ha colpito senza distinzioni
sono una collaboratrice scolastica e vorrei sapere che certificato devo presentare essendo operata di trapianto di cornea (prima del decreto brunetta metteva grave patologia )ORA DEVE METTERE CON TERAPIA SALVAVITA MICA STò MUORENDO VORREI UNA RISPOSTA GRAZIE MILLE
gradirei sapere se una persona che usufruisce della legge 104 x un familiare, ma non assiste l’ammalato, a cosa va incontro e se si puo annullare la legge a suo favore ringrazio
Vorrei saee come avviene il conteggio dei giorni di malattia ai fini della sottrazione di soldi dallo stipendio. Superati i dieci giorni,non avviene alcun tipo di sottrazione?Perché io avrei accunulato in un’unica malattia, nel dicembre scorso, 12 giorni di malattia, contando le domeniche, ma mi sono stati sottratti dei soldi dallo stipendio per dieci giorni contati? Mi sapete spiegare, per favore!
Grazie mille!
E perchè Brunetta non ha comunciato a detrarre una parte dello “stipendio” dei suoi amici parlamentari?
ah, già, lui è stato assente il 52% delle volte come europarlamentare, assente come professore univesitario, assente come….
quattro lavori pagati PROFUMATAMENTE al primo assenteista d’Italia
Già, in questo e molti altri casi è vero il detto “la prima gallina che canta è quella che ha fatto l’uovo”.
In Italia purtroppo non può funzionare ne il privato ne il pubblico in molti casi perchè il privato ci deve guadagnare a discapito della qualità e di molte altre cose, il pubblico ma anche il “privato grosso” spesso confuso con il pubblico, spesso e volentieri è mal gestito, si pensa a tagliare costi sugli operai ma non si pensa a metterli in condizione di lavorare meglio e sopratutto non si pensa ad eliminare sprechi, per esempio aggiustare le perdite d’acqua di un tubo rotto, magari anche acqua calda in uscita dalla caldaia, predite dei wc e dei rubinetti dei lavandini.
E per rispondere a chi punta il dito contro chi è nel pubblico impiego e fà il fanullone, almeno quelli poco ma qualcosa fanno, chi invece prende 1800€/mese di pensione d’invalidità, ti prende per il culo la domenica sera dicendoti “se sta sera torniamo tardi per mè non è un problema perchè io non vado a lavorare domani, non mi devo alzare presto” e l’unica cosa che può fare meno facilmente di me e tutti i normodotati è (scusatemi ma quando ci vuole ci vuole) farsi le seghe, perchè ha un problema a una spalla ma guida una macchina normale come la mia e fà molte altre cose come me, quelli e simili non fanno neanche quel poco e possono passare sulle corsie degli autobus in barba a tutti gli “sfortunati normodotati” che stanno in coda e magari stanno tornando a casa dopo che hanno finito di lavorare presso un’azienda dove hanno un contratto che prima ricordava solo il verso delle galline adesso invece significa contratto di collaborazione coordinata e continuativa dove si prospetta un futuro senza certezze e poi ti vengono a dire che i giovani d’oggi sono mammoni, mentre io, uno dei pochi fortunati ad avere finalmente un contratto a tempo indeterminato, sono stato indispensabile nei confronti di mia sorella solo che per comprare una macchina, figuriamoci una casa…
E per finire, riguardo la scuola e la “fuga di cervelli”, considerando quanto mi è servita, tornassi indietro mi prendo il diploma da calzolaio così studio di meno e ottengo tanto uguale oppure scelgo accuratamente la scuola e faccio “fuggire” anche il mio cervello perchè studiare e rimanere in Italia non serve a niente.
Per quanto riguarda gli orari della mutua nel p. i. io spero che chi è malato veramente riesca sempre a farsi avere le medicine e cure varie necessarie, per chi dice “beh, se sei malato veramente che problema hai a rimanere a disposizione 24h su 24?” gli auguro che si ammali e che non abbia nessuno a cui chiedere aiuto e in casa non abbia neanche una caramella all’arancio, che non cura, ma la vitamina c male non fà.
Con riferimento ai “veri fannulloni”:«se fossimo tutti un pò piu onesti l’Italia funzionerebbe meglio»
Io non ho mai lavorato nel pubblico impiego ma di gente a cui ti viene voglia di dire:«guarda, siediti li e non fare niente che almeno non fai danni» ne ho trovata tanta, gente nei confronti dei quali devi fare il tuo e il loro quando và bene perchè quando và male, devi fare il tuo, disfare e rifare come Dio comanda il lavoro degli altri che in teoria doveva già essere fatto.
Il giusto secondo mè non è che tutti si uniformino ai co.co.co e precari simili ma che tutti abbiano un lavoro fisso, sicuro, diritto alla salute e che ci impegniamo per essere onesti, per non essere ipocriti e per cercare di vivere in un Italia migliore.
Con riferimento a chi dice della “guerra dei poveri” che facciamo tra noi ha ragione, mentre chi è precario punta il dito contro un’altro lavoratore più o meno onesto più fortunato di lui nel senso che ha un contratto a tempo indeterminato, colui che abbiamo votato si fà: immunità parlamentare, legittimo impedimento eccetera eccetera ma a noi cosa ce ne importa?
Niente!
L’importante è che non mandino il Genoa in c altrimenti tutti in piazza a spaccare tutto compresa la macchina di qualche precario che magari ha fatto dei sacrifici per comprarsela…
…ma a noi và bene così.
Ah, dimenticavo, occhio che vi controllo!
http://www.messinaitalia.it/2009/05/le-foto-di-brunetta-che-dorme-affisse-in-tribunale-a-chiavari/
e il legittimo impedimento è questo:
http://notizie.virgilio.it/politica/legittimo-impedimento-processi-berlusconi.html
http://www.dentrosalerno.it/web/2010/03/10/cos%E2%80%99e-il-legittimo-impedimento/
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201002articoli/51888girata.asp
Buon giorno,
Sono una dipendente dell’Agenzia delle Dogane.
Nel 2007 ho avuto un infortunio sul lavoro, documentato con certificazioni INAIL, con un’assenza dal servizio di circa 5 mesi.
Nel Settembre del 2008 pagano “fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività”relative all’anno 2007 – e mi escludono i 5 mesi di “assenza” perchè il comma 5 dell’art71 del decreto 112/2008 non mette in deroga l’infortunio sul lavoro.
Sono riuscita ad avere una risposta da parte dell’amministrazione solo oggi, ovviamente negativa.
Cosa posso fare? rivolgermi al Giudice del lavoro? ho margini di speranza?
grazie
silvana
caro signor ernesto metalmeccanico e lo sa lei,guardi che non ha lavorato solo lei nella vita,e ora le
dico come stanno le cose che lei,non puo’ vedere,
io ho fatto il metalmeccanico per 32 anni,anche all’estero,e ora dopo aver subito un intervento
di artrodesi,mi sono trovato 3 dischi intervertebrali piallati,non ernie,dovevo finire in carozzella, per usura da attivita’ lavorativa pesante,ora sono, dopo due anni di aspettativa entrato nelle famose liste l.68 e sono da 4 anni lavorante in un ospedale non in prefettura ne’al tribunale,a far l’impiegato ,prendo 1100 euro e da metalmeccanico ne prendevo il doppio,tornerei indietro ma non posso,perche’ il fisico ha ceduto,caro ernesto,il resto dell’ambiente dove lavoro,cos’e’ glielo risparmio,anche li’ c’e’ l’imboscato da 30 anni,che ti ride in faccia,le leggi 104,per parente invalido si sprecano,cioe’ l’ 80%,ma ci sono pure anche quelli che hanno i genitori bloccati a letto e bisogna
rispettarli perche’ pagano anche la badante,ora come la mettiamo? distinti saluti…il giorno che questo paese si ribaltera’ e succedera’ mi creda io faro’ come mio nonno,andro’ a prendere quello che mi serve,lo so’ io dove,e saliro’ in montagna.
L’articolo è in realtà, su questo soggetto, uno dei più Superbi che io abbia mai letto e sono d’accordo con le tue decisioni aspetto con ansia i futuri aggiornamenti.
permessi retribuiti art.18 comma 9
vengo citato dal giudice a comparire come testimone per una causa civile il signor Brunetta con i nostri carissimi sindacati nazionali decidono di abolire (testimonianza in cause civili e penali )Io ho 32 giorni di ferie come si dice per riposo durante l’estate, se vengo citato altri 31 giorni faro le mie ferie presso il tribunale
grazie datemi per favore una risposta
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