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Riguarda tutti gli scali comunitari con traffico annuale superiore a 5 milioni di movimenti passeggeri.

Direttiva 2009/12/CE – GUCE L 70/11del 14.3.2009.

Tutti i maggiori aeroporti comunitari dovranno seguire regole comuni circa i diritti aeroportuali. Il termine ultimo per recepire la direttiva 2009/12/CE pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea del 14 marzo scorso è il 15 marzo 2011.

La direttiva riguarda tutti gli scali comunitari con un traffico annuale superiore a 5 milioni di movimenti passeggeri e ciascun aeroporto con il maggior traffico di ogni Stato membro.

In pratica si tratta di una normativa quadro, che sino ad ora non esisteva, nata per regolamentare i principali aspetti delle tasse aeroportuali e le modalità con cui queste ultime vengono fissate, secondo i principi della non discriminazione e della trasparenza.

Infatti, gli utenti dell’aeroporto, che pagano il gestore aeroportuale per l’utilizzo delle infrastrutture e dei servizi connessi all’atterraggio, al decollo, all’illuminazione, al parcheggio degli aeromobili ed alle operazioni relative ai passeggeri e alle merci, dovranno essere trattati tutti allo stesso modo ed avranno il diritto di essere consultati (almeno una volta all’anno) ed informati sulle questioni che riguardano lo scalo (come ad esempio la messa in opera di nuovi progetti di infrastruttura)…[continua…]

Da Azienda Lex    la notizia qui