Part time verticale e indicazioni della durata nel contratto giovedì, Feb 26 2009 

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Min. Lavoro nota 20.2.2009, n. 11.

La Confcommercio chiedeva in particolare se, per i rapporti di lavoro part-time di tipo verticale con prestazione di lavoro giornaliera uguale o superiore a quella ordinaria e per un numero di giorni alla settimana inferiore a quello ordinario, sia sufficiente indicare nel contratto di lavoro il quantum della stessa prestazione giornaliera (es. lunedì 8 ore, giovedì 8 ore e venerdì 8 ore).

Il Ministero ritiene che non risponda a un obbligo di legge, nella ipotesi di un contratto a tempo parziale di tipo verticale, indicare le fasce orarie in cui la prestazione deve essere svolta nell’ambito della singola giornata, basta prevedere il numero delle ore della prestazione giornaliera.

Da Il Sole 24 Ore   la notizia qui

Contratti di Inserimento mercoledì, Feb 25 2009 

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Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali con la Nota n.14 del 20 Febbraio 2009 ha risposto ad un interpello in materia di contratti di inserimento e formazione lavoro.

Il Ministero ha affermato che in caso di trasformazione anticipata del contratto di inserimento in contratto a tempo indeterminato, i benefici economici derivanti dall’assunzione del soggetto non potranno essere più fruiti, anche in caso prosegua l’attività di formazione.

Da Studio Ciocioni   la notizia qui

Non c’è abuso d’ufficio se si viola una norma di un contratto collettivo giovedì, Feb 19 2009 

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Cass. VI sez. pen. Sentenza n. 5026/09.

Non implica una violazione di legge o di regolamento l’inosservanza (o la mancata, o l’erronea applicazione) di una norma collettiva contrattuale, relativa alla disciplina applicabile ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni in quanto tali rapporti sono sottoposti alla disciplina privatistica del lavoro subordinato (art. 2 D. Lgs. 29/1993).

Da Saranno Avvocati   la notizia qui

Marittimi: rinnovato il biennio economico venerdì, Feb 6 2009 

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Per quanto attiene il personale navigante, partendo dall’incremento della paga base conglobata del mozzo (parametro di riferimento), fissata in 50,00 euro mensili, l’aumento complessivo mensile è pari: per il Mozzo a euro 124,72; per il Nostromo a euro 175,39 e per il Primo Ufficiale a euro 253,30.

Gli aumenti di cui sopra devono essere corrisposti in tue trance di pari importo, la prima con decorrenza 1° gennaio 2009 e la seconda dal 1° gennaio 2010.
Le parti hanno, inoltre, concordato i seguenti interventi:
– l’aumento dello 0,5 % della quota a carico dell’azienda da versare al Fondo Previdenziale integrativo per il personale che aderisce;
– l’aumento, a partire dal 1° gennaio 2010, delle provvidenze, aggiuntive a quelle di legge, previste dal Fondo Nazionale Marittimi FANIMAR per morte, infortunio e invalidità permanente elevate ciascuna a 50.000 euro;
– l’aumento, sempre a partire dalla stessa data, della quota per la polizza sanitaria integrativa per Comandanti e Direttori di macchina, elevata a 1.503 euro, di cui, 1/3 a carico del marittimo.

Le parti hanno assunto l’impegno di aprire un tavolo per la verifica e l’armonizzazione delle norme contrattuali riferite al rischio guerra e pirateria.

Per quanto attiene la formazione le OO.SS. Confederali, Filt-Cgil , Fit-Cisl e Uiltrasporti e le Associazioni armatoriali, pubbliche e private hanno assunto l’impegno di trasformare in ente bilaterale l’attuale Comitato Paritetico per la Formazione, ciò al fine di dare un indirizzo nazionale ai progetti formativi.

Da Il Sole 24 Ore    la notizia qui

Occupazione: nuove regole per i contratti di lavoro martedì, Gen 27 2009 

firma_ccnlIl Governo e le parti sociali, esclusa la CGIL, sono giunti ad un accordo per quanto riguarda la riforma relativa al modello di contrattazione in materia di lavoro; trattasi di un nuovo modello firmato nel novembre scorso sia dalla Uil e dalla Cisl, sia dalle confederazioni dell’artigianato.

L’accordo è stato accolto con favore dalla Confartigianato, la quale, augurandosi l’adesione anche da parte della CGIL, fa presente come il nuovo modello contrattuale per il settore dell’artigianato garantisca maggiori tutele ed una migliore remunerazione ai lavoratori.

Maurizio Sacconi, ministro del Welfare, ha dichiarato come l’accordo rappresenti un fatto storico visto che trattasi di un negoziato risalente al 1997, quando venne sostanzialmente abbandonato il modello di accordo sottoscritto nel 1993.

Secondo la Confartigianato, tra l’altro, il nuovo modello contrattuale può garantire più competitività e più produttività alle imprese, e può agevolare il rilancio dell’economia italiana al fine di uscire quanto prima dal tunnel della recessione e della crisi finanziaria…[continua…]

Da Vostri Soldi   la notizia qui

Teatri stabili (impiegati e operai): rinnovato il contratto martedì, Gen 20 2009 

teatro_153_124Il nuovo contratto decorre dal 1° gennaio 2008 e scade per la parte normativa il 31 dicembre 2011 e per quella economica il 31 dicembre 2009.

Per la parte economica il nuovo accordo prevede con decorrenza 1° gennaio 2009 il conglobamento nei minimi tabellari mensili nazionali lordi, pertanto, con le decorrenze di cui appresso, i nuovi minimi tabellari sono così stabiliti…[continua…]

Da Il Sole 24 Ore   la notizia qui

Scuola: ai nastri di partenza il Ccnl biennio economico 2008-2009 mercoledì, Gen 7 2009 

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Sottoscritta, in data 17 dicembre 2008, l’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale del comparto Scuola concernente la parte economica e per il biennio 2008-2009.

Aumenti ed effetti dei nuovi stipendi. Gli incrementi della retribuzione base, indicati dalla Tabella A allegata al contratto, comprendono ed assorbono l’indennità di vacanza contrattuale.

Gli incrementi stipendiali previsti hanno effetto sulla tredicesima mensilità sui compensi per attività aggiuntive, sulle ore in surplus, sul trattamento ordinario di quiescenza, sull’indennità di buonuscita/Tfr, sull’equo indennizzo e sull’assegno alimentare.

Tali benefici sono corrisposti integralmente alle scadenze al personale cessato dal servizio con diritto a pensione nel periodo di vigenza contrattuale. Per quanto riguarda l’indennità di buonuscita o il licenziamento si considerano solo gli scaglionamenti maturati alla data di cessazione dal servizio.

Ccnl 29 novembre 2007. Per quanto non previsto dal contratto in data 17 dicembre 2008 restano in vigore le norme del Ccnl del 29 novembre 2007, come modificati dalle successive sequenze contrattuali dell’8 aprile e del 25 luglio 2008.

Il testo del Ccnl…[continua…]

Da Il Sole 24 Ore   la notizia qui

C.c.n.l. unico per chimica, concia, ceramica, plastica, gomma,vetro (Confapi) martedì, Nov 18 2008 

55909963Accordo 12.11.2008.

L’entrata in vigore del nuovo testo contrattuale è subordinata alla approvazione della stessa da parte delle assemblee dei lavoratori che si terranno nel corso del mese di dicembre p.v.

L’accordo prevede una parte generale che comprende la normativa unificata e valevole per tutti i settori di attività cui si applica il nuovo contratto e conserva, per altri istituti – compresi quelli con contenuto economico -, le singole specificità dei diversi comparti di riferimento. Gli istituti normativi non regolamentati dall’ipotesi di accordo verranno inseriti nella fase di stesura definitiva del contratto che le parti si impegnano a redigere entro il 31 dicembre 2009.

Nel corso della trattativa le Parti hanno preso come riferimento i contratti della chimica, plastica e gomma, rinnovati nel mese di marzo 2008 e convenuto di valorizzare i capitoli qualificanti quali il mercato del lavoro e l’orario scegliendo di realizzare un testo contrattuale in grado di rispondere alle esigenze di flessibilità del settore e garantire norme di tutela per le lavoratrici e i lavoratori…[continua…]

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Siglato il protocollo Governo-sindacati per il rinnovo del Ccnl statali biennio 2008-2009 lunedì, Nov 3 2008 

È stato siglato, il 30 ottobre scorso, il protocollo d’intesa tra Governo e sindacati per il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro dei comparti del pubblico impiego relativi al biennio 2008-2009.

Aumenti e Ivc. Per il comparto Ministeri gli aumenti previsti, su base mensile, ammontano a 60 euro per lo stipendio e a 10 euro per la parte accessoria. A dicembre, inoltre, con la tredicesima mensilità sarà corrisposta anche l’indennità di vacanza contrattuale per il 2008, il cui importo medio, in termini netti, è pari a circa 113 euro.

Grande assente la Cgil. Si ricorda che il protocollo è stato firmato da Cisl, Uil, Confsal, Usae e Ugl. La Cgil, assente, ha dichiarato di essere pronta allo sciopero generale del pubblico impiego, ai primi di dicembre, con un agrande manifestazione a Roma.

Dal canto suo, il ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta, ha affermato di essere soddisfatto per la firma del protocollo “perché questo permetterà la rapida conclusione dei contratti del pubblico impiego e consentirà un adeguato recupero salariale per i dipendenti pubblici”…[continua…]

Da Il Sole 24 Ore   la notizia qui

Contratto Statali, sì di Cisl e Uil – No della Cgil: “Sciopero generale” venerdì, Ott 31 2008 

Sindacati divisi sull’ipotesi di contratto. Epifani: “Questo fatto avrà delle consegueze sui rapporti sindacali”. Brunetta soddisfatto

ROMA – Cisl, Uil, Ugl, Confsal e Usae hanno firmato il protocollo d’intesa proposto dal governo per il rinnovo del contratto del pubblico impiego 2008-2009. Non ha firmato invece la Cgil che ha mantenuto il suo giudizio negativo di fronte ad un testo che non ha registrato modifiche rispetto alla presentazione dei giorni scorsi. Niente firma anche per Rdb-cub.

“Abbiamo confermato che la Cgil non firma, non c’è nessun motivo per cambiare opinione”, ha detto il segretario della Cgil Guglielmo Epifani in una conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine dell’incontro.

“Il perché? Si prevede un aumento del 3% nel biennio, che è meno dell’inflazione reale; non c’è nessuna certezza sugli oneri accessori; non c’è nulla sui precari; si confermano tutti i tagli”. Dunque, conclude Epifani, “la Cgil non firma. Ci dispiace che Cisl e Uil l’abbiano fatto: è un errore che non resterà senza conseguenze” perchè rappresenta un “ulteriore elemento di divisione che naturalmente inciderà sui nostri rapporti”…[continua…]

Da La Repubblica   la notizia qui

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