Carcere per molestie e minacce – Nasce il reato di «stalking» giovedì, Giu 19 2008 

ROMA — Nasce il reato di stalking. Il Consiglio dei ministri ieri sera ha approvato il ddl Carfagna- Alfano contro gli atti persecutori che punisce chi si rende colpevole di «minacce reiterate o molestie con atti tali da creare nella vittima un perdurante stato di ansia o paura. O un fondato timore per l’incolumità propria o di persona a lei cara. O ancora la costringa ad alterare le proprie abitudini di vita» (art. 1). Occorre la querela della parte offesa, che prima ancora potrà chiedere un semplice ammonimento orale. Prevista una pena da 1 a 4 anni.

Potrà aumentare se il reato è commesso dal coniuge separato o divorziato o da persona con cui la vittima abbia comunque avuto una relazione affettiva. Altra aggravante (pena inasprita da un terzo alla metà) scatta se la persecuzione è diretta verso un minore, se lo stalker è persona armata o mascherata e se la violenza è esercitata da un gruppo…[continua…]

Da Il Corriere della Sera   la notizia qui

La P.A. è responsabile per la caduta del pedone giovedì, Giu 19 2008 

Cass. Sez. civ. Sentenza n. 11511/08

In tema di responsabilità della P.A. la Corte di Cassazione è nuovamente tornata sulla questione relativa alla responsabilità della P.A. per caduta del pedone.

La Corte ha precisato che la responsabilità del Comune da cose in custodia, prevista dall’art. 2051 c.c., non può essere automaticamente esclusa quando il bene demaniale o patrimoniale da cui si sia originato l’evento dannoso risulti adibito ad uso diretto da parte della collettività e si tratti di beni di notevole estensione.

Tali caratteristiche assumono infatti rilievo esclusivamente per verificare se l’Amministrazione possa invocare il caso fortuito, sottraendosi alla responsabilità, una volta dimostrato il nesso causale fra lo stato dei luoghi e l’evento dannoso. In ogni caso “non si può non rimarcare la responsabilità della P.A., allorchè lo stato della strada sia stato segnalato alla P.A.”.

Da Saranno Avvocati   la notizia qui

Famiglia di fatto, clandestino-italiana, nessuna tutela giovedì, Giu 19 2008 

Il clandestino che convive con una cittadina italiana può esser espulso.

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Da Cassazione.net  la notizia qui

Contratto di inserimento con le donne giovedì, Giu 19 2008 

Min. lavoro nota 16.6.2008, n. 20

Nell’ipotesi di stipulazione di un contratto d’inserimento con una donna residente in un’area geografica risultante poi priva della situazione occupazionale richiesta dalla norma o nell’ipotesi della stipulazione del contratto in un arco temporale non espressamente indicato nel Decreto attuativo, il contratto non rientra nella fattispecie del contratto di inserimento con conseguente inapplicabilità della relativa normativa.

Da Il Sole 24 Ore   la notizia qui